Satira di Ivana Caliendo

Ischia – Non sapendo cosa scrivere, gli eredi del defunto Direttore si ispirano agli altri, e tirano colpi bassi. Infatti il primo aprile, hanno scritto un articolo di dubbio gusto chiaramente ispirato alla rubrica del “Gatto selvaggio” inventata da me, Ivana Caliendo. Tant’è che ho ricevuto le telefonate di varie persone che pensavano l’avessi scritto io. Avevano letto il giornale al bar, perché sembra palese che la gente preferisce non sprecare inutilmente un euro e 20 al giorno. Aggiungo anche che tale articolo probabilmente non doveva essere ispirato da nobili intenzioni in quanto ad Ischia tutti sanno che il mio soprannome giornalistico è il “GATTO”. È che, da quando è morto il Direttore, l’emorragia delle vendite è inarrestabile e sono sempre di più i cittadini che scelgono di non acquistare il quotidiano. Allora, forse, meglio correre ai ripari ed ispirarsi a giornalisti che in passato hanno saputo far vendere il giornale. Forse, gli autori della burla non si sono firmati con altri nomi riconducili al loro perché, essendo spesso filo amministrativi hanno pensato di non esporsi e attribuire ad altri un articolo che in fondo poteva dar fastidio all’amministrazione Ferrandino. (Ricordiamo inoltre la figura di Pinto, l’assessore al comune di Ischia, che in pratica ha sempre fatto da amministratore al quotidiano locale ed ha rivestito il ruolo di concessionario della pubblicità). In fin dei conti è meglio non prendersela. È il primo aprile e molti amici mi hanno detto: “Chiaramente, per fare un gesto simile, hanno proprio raschiato il fondo”. Forse per loro resuscitare una rubrica similare ma non uguale, perché per farla mancano classe e idee, sembra un modo per tentare di sopravvivere per chi appare disperato. Chissà, forse sperano che aprendo una querelle con me, possano riuscire a vendere qualche copia in più. E dire che mi hanno censurata loro perché davo troppo fastidio agli interessi politici di un “potente” assessore attualmente in declino, tant’è che è stato invitato a restituire ben 2 deleghe.
Ci vuole umana comprensione!!!