Ischia – Nell’ultimo consiglio comunale tenutosi al Comune di Ischia, si è discusso del bilancio consuntivo 2009.
Sono emersi in tutta evidenza i limiti dell’amministrazione Ferrandino che ha approvato un bilancio raffazzonato e con molti aspetti oscuri e addirittura in alcuni casi illeggittimi.
Nel bilancio non trova ingresso il rendiconto della gestione delle banchine dove si effettua l’attività diportistica quella dei mega yacht per intenderci. In merito notevoli sono le preoccupazioni dato anche quanto successo a Casamicciola Terme alcuni anni fa (ricorderete le migliaia di euro scomparsi che diedero luogo ad un’ indagine della magistratura).
Nel bilancio non trova ingresso il rendiconto della gestione dello stabilimento delle terme comunali. Ricordo che la società che gestiva tale stabilimento è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Napoli e tale società ha visto negli anni ben quattro consiglieri – dell’attuale maggioranza – avere ruoi di rilievo: Pasqualino Migliaccio (revisore dei conti per svariati anni), Giosue Mazzella (consigliere di amministrazione) Lello Pilato (consigliere di amministrazione) Antonio Piricelli (sponsor di un parente che è stato Presidente del C.d.A. negli ultimi anni).
Ebbene i detti consiglieri, ad esclusione di Lello Pilato assente e del Migliaccio astenuto, hanno avuto la faccia tosta di votare un provvedimento che riguardava proprio tutta la gestione termale e che inevitabilmente li pone in condizione di conflitto di interesse dato il fallimento della società di cui, chi per un verso chi per l’altro, hanno determinato le sorti negli ultimi anni.
Altra circostanza ancor più grave è che il bilancio chiude con un avanzo di amministrazione di circa due milioni e mezzo di euro che è stato creato ad arte, senza nessuna evidenza concreta.
Si pensi alla circostanza che buona parte di questo avanzo, circa 500 mila euro, sono stati determinati da un accertamento per TARSU verso la società Ischia Risorsa Mare che è partecipata dal Comune di Ischia al 100%.
Di fatto l’amministrazione Ferrandino emette avvisi di accertamento nei confronti del Comune stesso, gonfiando così l’avanzo fittizziamente.
Insomma, di fronte a tali nefandezze contabili e amministrative ed ai tantissimi altri rilievi fatti notare in consiglio comunale nessuno dei dirigenti, dei revisori dei conti e dei vari funzionari ha avuto la capacità di chiarire e dirimere. Ritengo sia opportuno ed ormai non più procastinabile provvedere a denunciare il tutto agli organi competenti.
Da stigmatizzare poi l’atteggiamento dei consiglieri comunali di maggioranza, nessuno di loro è intervenuto per difendere un bilancio che fasullo è dire poco. Nessuno ha preso la parola, e nessuno è sembrato interessato più di tanto……evidente! A lor signori, come ormai tanti hanno capito, non interessa molto il proprio paese…..