Ischia – Ritengo che sull’esempio di quanto avvenuto nella Regione Lazio per opera del Presidente Renata Polverini appare utile in Campania escludere le isole dal perimetro della costituenda Area Metropolitana (sarebbe un errore catastrofico a mio avviso porre oggi Ischia e Capri o Procida nell’area metropolitana di Napoli rendendo omogeneo ciò che è peculiare alle diverse aree territoriali e alla distinta vocazione economica dei territori insulari e ciò con effetti intuibili sul marketing turistico) – dichiara Luciano Venia – ed istituire, e questo è il tenore della mia Proposta aperta alle istituzioni e alle forze politiche una Cabina di Regia delle Isole e del  Mare che possa analizzare e progettare, monitorare ed intervenire su tutti i problemi e le materie aventi relazione con le isole.

In tale organismo che fissi un Calendario di riunioni settimanali stabilire poi sessioni di lavoro monotematiche ed esame di urgenze ed emergenze, criticità e necessità ma che sia soprattutto momento strategico e programmatorio come un secondo livello sovraordinato di dibattito e di confronto rispetto agli specifici ambiti locali o comunali.

Tale Cabina di Regia delle Isole e del Mare potrebbe convocare e cooptare Associazioni e Comitati, Gruppi Internet e Social Network, categorie e corporazioni oltre ai responsabili dei diversi uffici ed enti preposti alle funzioni di legge nelle diverse materie.

La Cabina di Regia del Mare e delle Isole dovrebbe prevedere la presenza degli assessori regionali al turismo, all’ambiente, ai lavori pubblici, al bilancio e di quello strategico ai trasporti.

E naturalmente di volta in volta invitare e convocare tecnici, consulenti, responsabili degli enti che risultino attori o interlocutori dei singoli procedimenti amministrativi.

Anzi con le norme del Testo Unico Enti Locali la Cabina di Regia potrebbe trasformare singole sedute tematiche in momenti istituzionali col crisma e la solennità dell’Articolo 34 del TUEL (Accordi di Programma che al comma 1 in modo esplicativo prevede che ” Per la definizione e l’attuazione di opere, di interventi o di programmi di intervento che richiedono, per la loro completa realizzazione, l’azione integrata e coordinata di comuni, di province e regioni, di amministrazioni statali e di altri soggetti pubblici, o comunque di due o più tra i soggetti predetti, il presidente della Regione o il presidente della provincia o il sindaco, in relazione alla competenza primaria o prevalente sull’opera o sugli interventi o sui programmi di intervento, promuove la conclusione di un accordo di programma, anche su richiesta di uno o più dei soggetti interessati, per assicurare il coordinamento delle azioni e per determinarne i tempi, le modalità, il finanziamento ed ogni altro connesso adempimento.”

I momenti di programmazione troverebbero con la Cabina di Regia del Mare e delle Isole da me proposta un Tavolo Continuo di Analisi, di Confronto, di programmazione e di Decisione da trasferire poi sul piano locale.

La complessità dei problemi attuali e di quelli in prospettiva suggerisce di affrontare in modo coordinato ed integrato tali eventi ed anzi di ritrovare coesione nella differenza tornando alla Programmazione che conduce ad efficienza ed efficacia.

Tale organismo una volta istituzionalizzato per decisione della Regione potrebbe svolgere funzioni costanti di supporto, di elaborazione e di proposta al Consiglio ed alla Giunta Regionale.

Mi propongo – dopo averlo ideato – dice Luciano Venia di entrarne a fare parte quale punto di riferimento di migliaia e migliaia di famiglie che vivono e lavorano sulle isole.