Ischia – Parla Raffaele Mazzella. Un politico intelligente e astuto. In questo momento appare piuttosto ritirato dalle scene della vita politica, ma la sua opinione è autorevole. Ha rivestito moltissimi ruoli nella vita amministrativa del paese: Assessore con Telese, assessore per un breve periodo con Ferrandino e Presidente dimissionario di Risorsa Mare per colpa dei capricci politici dell’UDC. Un partito che, secondo una parte della maggioranza, vede o non vede le imprecisioni amministrative in base alle poltrone che ottiene dal sindaco che ne sarebbe ostaggio.

Si parla spesso del controverso rapporto che ha il sindaco di Ischia con l’Udc. Secondo lei, come stanno realmente le cose?

“Ritengo che i rapporti politici fra il sindaco e l’Udc siano molto incrinati ed in questo momento siano molto tesi. L’UdC, a livello locale, è un partito che non riesce ad incidere sul territorio con atti politici forti. Secondo la mia opinione, da quella parte politica non vengono mai intrapresi atti che vanno nell’interesse del paese”.

Allora perché il Sindaco continua a sopportare l’UdC?

“Perché ancora non ha trovato il modo per surrogare tale partito”.

 

Eppure vi sono stati dei contatti con il vostro gruppo…

“Diciamo che il sindaco ha parlato più volte con il consigliere Giuseppe Di Meglio ma ancora non si è giunti ad un accordo definitivo. Per principio, sono nettamente contrario a quelle posizioni politiche che sono ambigue. Trovo inconcepibile che un partito come l’Udc, che ha una grande valenza, anche a livello nazionale non abbia chiarezza avendo atteggiamenti ambigui perché non sa dove collocarsi. Questa è una cosa che decisamente non mi piace. In alcune regioni sta con il centrodestra, in altre con il centrosinistra. Ad Ischia è la stessa cosa e su questo potremmo anche sorvolare, perché questa è una realtà locale, però trovo che, almeno nel rapporto politico con il sindaco, dovrebbero esserci lealtà e chiarezza che invece da parte dell’Udc sembrano mancare” .

 

Perché dice che all’UdC manca la chiarezza?

Dico che non è un partito chiaro perché ricordo tutti  i problemi che ha creato nel 2009 quando ero presidente di Risorsa Mare. In quel periodo con me nel consiglio d’amministrazione c’erano sia Mario Basentini che Cannovo, il quale era il rappresentante dell’Udc. Ebbene noi in un anno abbiamo adottato una serie di atti anche con la partecipazione proprio di Cannovo. Quest’ultimo all’atto del bilancio, ispirato dai vertici del partito, si ribellò e disse che i conti non erano chiari. Allora devo supporre che, in quel momento, forse Bernardo volesse conquistare completamente la partecipata. Realmente non so perché l’Udc si scagliasse così contro di noi. Però è evidente che il sindaco è rimasto finora con chi lo ha sempre attaccato e che inevitabilmente, politicamente parlando, lo porterà nella tomba”.

Nella maggioranza dicono che l’Udc fa solo sceneggiate per alzare il prezzo politico e aumentare il numero delle poltrone….

“Sono d’accordo. Infatti questo non è un modo di amministrare e credo che a lungo andare sarà l’Udc che farà traballare quest’amministrazione dandole il colpo di grazia finale. In passato ne abbiamo già viste di crisi ed erano quasi tutte originate proprio dall’Udc. Mi riferisco al 2008 quando, per amor di pace, mi dimisi da assessore per fare il presidente di Risorsa mare dando così spazio in giunta ad Antonio Pinto. Ritengo che quest’amministrazione non combini quasi nulla di buono proprio a causa dell’Udc e di coloro che dalla minoranza sono passati in maggioranza. Prendiamo ad esempio l’assessore Pinto: sembra molto preso da altri interessi piuttosto che dal fare l’assessore. Pensi che i genitori dei ragazzi che frequentano l’istituto nautico di Procida si sono rivolti anche al nostro gruppo affinché si interessasse della problematica del collegamento marittimo fra Ischia e Procida. A nostra volta ci siamo rivolti al consigliere regionale Angelo Marino che in Regione si è scontrato con un muro, in quanto vi sarebbero situazioni poco chiare. Anche Pinto, accusato di non far nulla, si difende sul quotidiano locale dicendo di essersi interessato della questione. Eppure molti non ne sono convinti”.

 

Cosa pensa delle dimissioni di Bazzoli?

“Non credo alle motivazioni addotte. Avendo conosciuto Bazzoli, dico che francamente non credo né nella storia dei problemi all’Arenella né ai problemi con il dipendente licenziato e poi riassunto. Ad Ischiambiente vi è stata una gestione allegra. Credo che la società dovrebbe essere gestita meglio, con una maggiore oculatezza e, soprattutto, debba essere valorizzata”.

 

Un consiglio amministrativo e uno politico al sindaco.

“Amministrativamente dovrebbe coinvolgere di più i dipendenti comunali nella gestione della macchina amministrativa. Infatti non vengono coinvolti nelle attività amministrative.

Invece, politicamente parlando, il sindaco non ha bisogno di consigli perché è scaltro”.