di LUCIANO VENIA

Promotore del MOVIMENTO CIVICO

Le cose grandi hanno un grande Inizio.
E’ così anche per il nostro Movimento Civico, nato per essere culturalmente e politicamente forza di governo nei futuri assetti amministrativi ed animato e costruito da persone qualificate e serie che invece di partecipare al concorso autocelebrativo di nomi e cognomi da propagandare come eventuali e salvifici candidati a questa e quella carica, intende elaborare, al contrario, un importante Programma Sociale e Politico per lo sviluppo dell’isola d’Ischia sul quale cercare e misurare il consenso e richiedere la convergenza e l’apparentamento di tutte le forze sane.
Un Movimento aperto, unitario e unificante, plurale; dove le individualità si integrano al collettivo senza annientarsi e soprattutto dove operano tre patti tradotti in azione: a) l’accordo integenerazionale tra giovani e anziani; b) l’accordo sociale tra produttori /distributori e i lavoratori di tutti i settori; c) l’accordo tra le municipalità in cui è articolato il territorio anticipando la possibile riforma federalista trovando l’armonia delle esigenze e delle volizioni amministrative
Obiettivo centrale del MOVIMENTO CIVICO è la sintesi delle volontà, il concerto delle voci che si levano dalle famiglie e dalle imprese, dai giovani e dalle parrocchie, dai quartieri e dalle scuole, dai cantieri e dalle officine, dai negozi e dagli alberghi per riavviare una ariosa opera di Governo del Sistema Ischia ispirata ai valori dello Stato sociale di diritto e alla libera iniziativa economica.
Dove anzi la Libertà rappresenta il motore dell’intero assetto e coniuga Partecipazione, Decisione, Efficienza e Solidarietà per resistere alla competizione globale turistica e per valorizzare le risorse di cui disponiamo sanando e riqualificando mare, colline, aree verdi e attrezzando borghi e Municipi con arredi, servizi e infrastrutture in grado di modernizzare senza depauperare.
Ischia ha grandi tesori ma non ha una classe dirigente consapevole ed adeguata a una funzione alta e strategica come quella di preparare la Terza Rivoluzione Turistica dell’isola verde.
Dobbiamo riportare alla luce i tesori che una visione scellerata e ignorante della politica vuole nascondere. Dobbiamo rendere il nostro mare e i nostri arenili aree di qualità ambientale fruibili senza remore e con rinnovata fiducia da parte dei nostri cittadini e dei turisti. Dobbiamo fare un salto in avanti e dotare l’isola di infrastrutture essenziali per la vita comunitaria come una struttura per il traffico marittimo delle merci e dei contingenti che decongestioni il Porto d’Ischia finalizzandolo a un utilizzo prevalente per il diporto e la nautica in tutte le sue dimensioni, una rimodulazione delle rotte aprendo la via F con Formia con nave veloce (Ischia-Formia 1 ora e venti minuti), nuova Frontiera del nostro sviluppo e cerniera con l’economia del Lazio e del Nord Italia bypassando e disincentivando le corse da e per Napoli e Pozzuoli porti ormai eccessivamente congestionati e non più funzionali al nostro Disegno Strategico e con Torregaveta per gli Scafibus i mezzi più veloci e meno grandi del traghetto che a intervalli fissati da un Orario Annuale finalmente preciso e osservato connettano l’isola al sistema logistico regionale e in dieci minuti portino in continente.
Dobbiamo e Vogliamo realizzare un ordine nuovo nel trasporto marittimo chiedendo e ottenendo l’inclusione dell’isola di Ischia (e di Procida) nel circuito del cd Biglietto Unico Campania e nei sistemi del cd Metro del mare o comunque denominato in futuro, cosi da avere dopo anni di discriminazione idonee tariffe per veicoli e passeggeri di molto inferiori a quelle attuali. Noi riteniamo di individuare nell’attuale elevatissimo livello dei prezzi una delle cause che concorre a una grave crisi economica del Sistema Isola e ci riserviamo ogni azione democratica verso gli enti inadempienti e responsabili in base alle leggi vigenti. Milioni di famiglie non raggiungono più le isole perchè disincentivati da prezzi non sostenibili per i propri redditi generando una fortissima crisi nel commercio e nei pubblici esercizi.
Noi riteniamo poi che si debba realizzare un Piano Isolano della Mobilità con navette tra i centri e le coste e le periferie ed i parcheggi periferici a intervalli ravvicinati; che si debbano abolire le strisce blu della sosta a pagamento e liberalizzare la sosta rendendola gratuita prevedendo sensi unici e chiusure sperimentali di nuove aree in determinate ore durante la stagione turistica ma con possibilità di rientro in una fascia prestabilita per i residenti. Intendiamo promuovere lo studio e la sperimentazione di sistemi innovativi come veicoli su ferrostrada (tramvia con trazione ibrida elettrico/tradizione per superare i dislivelli) per abbattere l’inquinamento e il traffico, riconvertire i bus con trazioni ecologiche (metano, elettrico e in prospettiva idrogeno), tappeti dinamici di connessione tra le aree portuali e i parcheggi, funicolari, scale mobili ed ascensori per valorizzare siti panoramici, siti archeomuseali, aree ad alto valore ambientale delle zone alte dell’isola e ripristinare sistemi di fruizione dall’alto dei panorami del Golfo.
Noi vogliamo recuperare, stimolare, sostenere le produzioni tipiche dall’enogastronomico all’artigianato. Vogliamo incentivare la coltivazione ad alta qualità di tutte le terre non edificate offrendo ulteriori spazi per la occupazione giovanile. Vogliamo che ogni orto ed ogni giardino sia orientato alla coltivazione e alla produzione a km zero per elevare il livello della qualità dei cibi e al tempo stesso offrendo nuove risorse da commercializzare. E vogliamo che nei bsochi e sui tetti, sui balconi e nei giardini ci sia una immensa schiera di fiori multicolori e di varietà di piante.
Dobbiamo fare di ischia l’isola della Musica, della Filosofia, degli studi e delle sperimentazioni culturali.
Dobbiamo essere un’Oasi di Arte e Vivibilità nel Sud Italia.
Dobbiamo meglio fruire di fonti e sorgenti termali.
Dobbiamo condurre una lotta al rumore, all’inquinamento, alla prepotenza.
Vogliamo condurre una lotta senza tregua a quanti sfruttano la nostra isola senza concorrere al suo progresso e perciò insieme a sistemi premiali ed albi dei cittadini virtuosi, nel quadro di una visione di recupero funzionale dell’evergetismo e del sentimento di Heimat verso la Patria Ischia intendiamo ogni anno segnalare fenomeni e fatti e se necessario cittadini cattivi che risultino nocivi e negativi per la comunità ed il territorio. Anche per le proprie smanie di ricchezza e di egoismo.
Vogliamo finalmente fare la Rivoluzione del Merito e delle Capacità estriomettendo da ogni sito decisionale coloro che camaleonticamente si offrono come colletti bianchi e burocrazia esperta a qualunque padrone o ad ogni quadro politico.
Vogliamo dare spazio e visibilità ai Giovani Professionisti liberandoli dal bisogno e dalla soggezione.
Vogliamo riprendere la nostra Storia, la nostra Tradizione, le nostre Feste e i nostri Canti e balli, le narrazioni dei nostri anziani, le belle ricorrenze, le usanze, le specificità.
Vogliamo contrapporrre alla società liquida dove tutto si dissipa e scompare nel nulla la Comunità delle Idee Forti, dei Valori Fondanti, dei Progetti Nuovi e Vincenti.
Vogliamo dare a Ischia un Teatro e aree per fare musica ed eventi.
Vogliamo fare piazza pulita di tutti quelli che campano col sangue degli ischitani senza andare a lavorare onestamente.
Vogliamo creare la Società dell’Armonia in cui tutti sono chiamati a Lavorare, Fare e Pensare.
Vogliamo l’isola della Responsabilità.
Vogliamo riaffermare l’Etica nella gestione del danaro pubblico.
Vogliamo rafforzare le politiche sociali aiutando chi è in difficoltà e chi ha bisogno con animo fraterno ma vogliamo anche espellere i parassiti e i lenoni sempre pronti a mendicare e a profittare.
Abbiamo un grande Sogno ed un Grande Progetto.
Consegnare ai Giovani una Isola Meravigliosa in cui non solo sia sempre possibile guardare le bellezze naturali ma dove la capacità e la intelligenza degli ischitani sappia trasformare queste potenzialità in un Sistema Unico al MONDO dove vivere bene e lavorare tutti in pace e prosperità.