Bocca, i’ vorrei che tu e Piero ed io
fossimo presi per incantamento
e messi in un vasel, ch’ad ogni vento
per risorsa mare andasse al voler vostro e mio per buttar soldi dei contribuenti;

sì che fortuna od altro tempo rio
non ci potesse dare impedimento,
anzi, vivendo sempre in un talento,
di stare insieme crescesse ’l disio di mandare in bancarotta il comune d’ischia e aumentar l’accisa della bolletta del lume.

E monna Ragionier 23 e monna Giosi poi
con quella ch’è sul numer de le trenta
con noi ponesse il buono incantatore:

e quivi ragionar sempre di fatture per la società della moglie di pierino il guglielmino,
e ciascuna di lor fosse contenta,
sì come i’ credo che saremmo noi con una bella fattura a risorsa mare.
Ma attenti che sta arrivando la corte dei conti e la magistratur che fa impazzir il vassel.

(Enziono il gelatino, Rime)