di Ciro Ferrandino

“Ischia Nuova” è contro la soppressione del Tribunale di Ischia. Il Governo di Silvio Berlusconi per fronteggiare la crisi economica – invece di cancellare la sede distaccata di Ischia del Tribunale – risparmierebbe molto di più inviando un commissario prefettizio al Comune di Ischia, fermando così gli sprechi “pazzi” fatti quotidianamente dall’amministrazione di Giosi Ferrrandino. Un’isola come Ischia non può essere privata dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale ma può essere liberata anticipatamente da un sindaco inutile e dannoso come Giosi Ferrandino!!! Il Comune di Ischia, guidato dal sindaco di Ischia Giosi Ferrandino, sta sperperando continuamente soldi pubblici per segretari e segretarie personali, per cerimonieri, per consulenti esterni e per la nomina di funzionari e dirigenti “a contratto”. Inoltre l’amministrazione di Giosi si è contraddistinta per l’organizzazione di feste e festicciole che nulla hanno a che vedere con la seria programmazione turistica. Per il Comune di Ischia un Commissario Prefettizio per breve tempo sarebbe un bene (6 mesi di “liberazione”). I tagli alle spese del Comune di Ischia rappresenterebbero uno strumento per poter mettere in campo modelli virtuosi di gestione del Comune, del suo territorio e del suo personale. Oggi invece il Comune di Ischia rappresenta un modello di amministrazione basato sullo sperpero; un Commissario Prefettizio farebbe risparmiare fondi senza chiudere il Tribunale; riordinerebbe le finanze pubbliche, metterebbe in ordine le casse comunali, riorganizzerebbe il personale comunale (eliminando segretari e segretarie del sindaco), metterebbe mano al bilancio comunale per avviare l’economia reale nel Paese (facendo lavorare e pagando dopo pochi mesi artigiani, operai, falegnami e tecnici e non come accade adesso dopo anni). I soldi pubblici si risparmiano con il taglio degli sprechi fatti da enti locali come la Città di Ischia non con i tagli ai servizi pubblici vitali per i cittadini come sanità, pubblica sicurezza, istruzione, formazione, giustizia, lavoro, trasporto pubblico, assistenza, politiche abitative, cultura ecc.. Tali tagli vanno fatti anche con interventi drastici come lo scioglimento del comune e il risarcimento del danno erariale: e nel caso del comune di Ischia di motivi ce ne sarebbero tanti! Probabilmente anche il Partito Democratico in Parlamento se vuole ricoprire un ruolo credibile di alternativa a questo governo deve avere il coraggio di prendere le distanze da amministratori poco accorti come Giosi Ferrandino e proporre tagli agli sprechi e combattere la mala gestio all’interno dei Comuni come si verifica ad Ischia. Facendo un ragionamento materiale in termini di voti ai vari appuntamenti elettorali il centrosinistra con Giosi Ferrandino sindaco in carica è sempre “andato sotto” al centrodestra, quindi non porta alcun valore aggiunto né al PD né alla coalizione di centrosinistra: Giosi sindaco non serve. Ischia può rinunciare a questo sindaco e a questi amministratori (che sono iscritti al partito della spesa pubblica) ma non al Tribunale, all’Ospedale, alla CAREMAR, all’Istruzione, al Teatro, ecc.!!! Ciro Ferrandino Consigliere Comunale Ischia Nuova