Tratto da Movimento isolano (8/10/2012)

Ischia – Profumo di elezioni. Profumo di telefrottole. Così da venerdì scorso Giosi Ferrandino ha ripreso ad utilizzare uno spazio a pagamento di Teleischia (ma dove prende tutti questi soldi?) per raccontare ai cittadini di Ischia una serie impressionante di frottole. Venerdì scorso ha continuato ad asserire che lui non ha aumentato le tasse. Bella faccia tosta! Ma crede proprio che i cittadini di Ischia quando pagano la bolletta elettrica e quando pagano la tassa della spazzatura, ma soprattutto quando pagheranno l’IMU, non si accorgano che hanno un sindaco vampiro che li sta dissanguando? Come si fa a dire simili corbellerie? Bernardo nell’ultimo consiglio comunale gli ha dimostrato, numeri alla mano, che nell’anno 2011 i cittadini di Ischia hanno pagato per l’ICI 4 milioni di euro oggi, con le assurde aliquote IMU imposte dal Sindaco Ferrandino per evitare il dissesto del Comune, pagheranno ben 12 milioni di euro. Sì, avete capito bene, tre volte quello che hanno pagato nel 2011. Ben poco importa al cittadino che parte di questi soldi (4 milioni di euro) andranno allo Stato. Tanto, usciranno sempre dalle loro tasche.

La cosa gravissima è poi l’affermazione che dal 1° gennaio 2013 diminuirà la tassa della spazzatura per gli albergatori. Sì, avete capito, per la sua famiglia e per gli altri suoi colleghi. Tanto per lui è più importante che gli albergatori continuino ad arricchirsi e non fa niente che aumenti la povertà tra gli isolani, tanto ai poveri ci deve pensare don Carlo Candido.

Come al solito, tutte le colpe sono sempre degli altri: dello Stato che non gli dà i soldi per supportare i suoi sprechi, dei precedenti amministratori che hanno fatto proliferare il contenzioso  (ovviamente si è dimenticato di quello creato da lui), delle opposizioni che dicono falsità e che, secondo lui, hanno la colpa di tutto. Questo lo diceva fino ad ieri di Paolo Ferrandino. È bastato che sia passato alla sua Corte e da pessimo amministratore è diventato ottimo politico senza alcuna colpa.

A proposito, ha anche dichiarato che avrebbe denunciato alla Corte dei Conti i responsabili delle sentenze che hanno visto il Comune condannato per 7 milioni di euro. Forse non ha visto che all’epoca di Brandi chi si occupava dei lavori pubblici era proprio il suo attuale amico Paolo Ferrandino che dobbiamo ringraziare per tali sentenze. Il geometra anche oggi, dopo aver fatto il salto della quaglia con il passaggio in maggioranza, ancora una volta si interesserebbe dei lavori pubblici (?). Tornando alla denuncia alla Corte dei Conti sarebbe la prima cosa buona che farebbe il sindaco Ferrandino. Ma voi ci credete? Il Gatto “No”. Comunque, attendiamo di sapere quando invierà la denuncia alla Corte dei Conti e glielo ricorderemo ogni settimana.