comunicato stampa – L’Assemblea del Movimento Territoriale per i Diritti che Luciano Venia aveva immaginato ed è diventata realtà si è svolta con maggiore partecipazione delle altre riunioni presso l’Hotel oriente con un ampliamento della forza rappresentativa e la presenza di esponenti del mondo dell’economia e del lavoro. In particolare dopo la relazione introduttiva di Luciano Venia che ha fatto il punto sull’iter e sui risultati del Movimento che è plurale, collettivo, indipendente e trasversale e unisce i corpi intermedi della società isolana, si è aperto un lungo e interessante dibattito al termine del quale sono state approvate una serie di decisioni importanti. Innanzitutto è stata approvata l’Agenda del Movimento che è quella piattaforma unitaria su cui convergono tutte le associazioni e che è così articolata:
a) diritto alla continuità territoriale (con particolare riguardo alla mobilità di persone e di merci); b) introduzione del biglietto unico integrato anche per i trasporti marittimi e per il successivo utilizzo in terraferma, c) nuovo quadro orario (e fissazione partenze regolari ogni punto ora); d) realizzazione di un unico piano della mobilità dell’isola di ischia armonizzando scelte e provvedimenti, e) riapertura del pronto soccorso di Ischia Ponte e potenziamento dell’Ospedale Rizzoli, operatività h24 del centro salute mentale; f) ripascimento degli arenili e difesa della costa; g9 depurazione del mare e qualità della balneazione, h) rilancio del termalismo; i) riqualificazione turistica;
i) sviluppo delle relazioni dell’isola con il lazio e le altre regioni tirreniche, l) valorizzazione della identità e della cultura insulare con nuovo ruolo di attrattore alle risorse archeologiche, m) proposta di una legge quadro sulle isole che metta in evidenza bisogni e specificità dei contesti insulari; m) richiesta di un tavolo o di un luogo istituzionale delle regole per i trasporti marittimi (e intermodali).
Inoltre con altro voto dell’assemblea è stata approvata la istituzione delle seguenti commissioni scientifiche di studio e di elaborazione: 1) Turismo e termalismo; 2) Trasporti e mobilità; 3) identità, cultura e arcjheologia; 4) Ambiente e territorio (con competenza su analisi dei lavori e pubblici e infrastrutture); 5) sanità, lavoro e occupazione (e assistenza sociale).
Si è infine stabilita una priorità indicando come urgenti i problemi della ripaertura del pronto soccorso, della qualità dell’acqua del mare e dei trasporti marittimi.
Infine si è deciso di sperimentare anche sull’isola di procida il modello del Movimento Territoriale.
Dopo l’intervento di Luciano Venia, promotore dell’iniziativa, che ha anche diretto i lavori è intervenuto Franco Borgogna (Osservatorio Osis) che ha preso atto della assenza della politica e ha suggerito un metodo di elaborazione per il futuro andando oltre le emergenze. Ha citato come esempio la necessità di valutare l’eliminazione dello scalo aeroportuale di Grazzanise per eventuali ricadute negative sul traffico low cost di turisti diretti alle mete della Campania. E ha aderito alla proposta di Luciano Venia di sviluppare relazioni con altre regioni, altri porti, altri distretti.Infine ha parlato della necessità di una legge quadro per le isole.
Umberto Maltese che rappresentava anche l’USCLAC-UNCDIM degli ufficiali capitani di macchina ha sostenuto la necessità di fasce garantite nell’affidamento dei servizi pubblici; ha poi detto che servono regole regionali con precisa previsione di doveri e penalità e ha invocato un tavolo delle regole sui trasporti mettendo in guardia da problemi per i contratti dei marittimi e per i possibili aumenti delle tariffe. Ha poi parlato dei problemi degli accosti nei porti.
casale per punto Ischia ha auspicato la crescita del Movimento Territoriale per dare voce e forza alle problematiche. Sgambati per i commercianti ha affermato che bisogna fare sistema per vincere le criticità. Salvatore Di Meglio ha portato il contributo di Rifondazione Comunista che aderisce alla iniziativa e auspica che il documento unitario venga trasferito ufficialmente ai sindaci. Prezioso l’intervento di Alberto postiglione della Confesercenti che ha portato la proposta di individuare delle priorità tra i punti dell’agenda soffermandosi sulla depurazione e ha suggerito di incaricare Borgogna per installare a Procida l’idea del Movimento Territoriale.
Tra i presenti numerosi artigiani, marittimi, lavoratori di alberghi e ristoranti, i dirigenti dell’associazione per il pronto soccorso con Miochele Di Meglio, Maurizio Mennella e Lia Ferrandino.
Tra gli altri erano presenti i balneari con Peppe La Franca; Iolanda Conte per il Comitato Civico Trasporti Marittimi; i marittimi Caremar e Nicola Lamonica dell’Auitmare. Impossibile elencare tutti i presenti.
I lavori sono stati aggiornati a giovedi’ prossimo alle 18.30.