Ischia – In questi giorni numerosi cittadini si sono visti notificare accertamenti pazzi per l’ Ici relativa finanche all’anno 2004. Sì, avete capito bene, per l’ICI di oltre dieci anni fa. Tutti si domandano: ma i tributi comunali non devono essere richiesti nei cinque anni? Sì, è così. Ma per esigenze di bilancio e per poter “apparare” i guai di Giosi ci si inventa di tutto… Con gli accertamenti inviati si potranno iscrivere tali somme nelle entrate e così far quadrare i conti. Non importa che poi questi accertamenti verranno impugnati e le commissioni Tributarie annulleranno il tutto. Chi verrà si occuperà del problema. Questa è la politica Giosiana che ha un solo traguardo: il dissesto economico.
Eppure, i sapientoni di via Iasolino avrebbero dovuto prendere atto delle numerose sentenze delle Commissioni Tributarie provinciali, regionali e finanche della Cassazione, che annullano le cartelle e bacchettano l’operato di Giosi. Recentemente un albergo si è visto annullare l’accertamento per la Tarsu anno 2009. Infatti è stato accolto il ricorso dello studio Bernardo. La Commissione ha dichiarato gli avvisi che invia il Comune nulli. Chi pagherà tutti i guai che sta facendo Giosi? Ovviamente i cittadini che hanno la colpa di averlo votato.