Stefano Caldoro su facebook scrive: “Con il Piano regionale per la famiglia e l’infanzia diamo una risposta forte e concreta alle fasce più giovani, alle famiglie campane. Una grande risposta. I numeri e le scelte di programmazione messe in campo parlano chiaro. Grande dal punto di vista dell’attesa, perché eravamo l’ultima regione italiana anche su questo grazie ai nostri predecessori, e grande per risorse ed impatto. L’assessore D’Angelo è impegnatissima in questo rush finale. Entro il 2015 saranno pronti nelle cinque province della Campania altri101 nuovi asili nido destinati alla prima infanzia (0-36 mesi), che si aggiungeranno ai 20 già in funzione. Lavoriamo per raggiungere tutti gli obiettivi. La regione cresce sui temi legati all’infanzia ed è vicina concretamente alla mamme, alle famiglie che hanno bisogno di sostegno, assistenza e formazione per i più piccoli. In questi anni sono state le famiglie, soprattutto da noi ed al Sud, a sostituirsi allo Stato. Sono state le famiglie, che non possiamo lasciare più sole, a costruire welfare perché avevamo poche strutture. Invertiamo la rotta,anche grazie alla collaborazione con i comuni. Bisogna continuare su questa strada. La regione si sostituisce ad altri che fanno poco ed al legislatore nazionale che sul tema continua a penalizzare i cittadini campani ed il Mezzogiorno. La distribuzione dei fondi statali è infatti iniqua, non tiene conto del fabbisogno e delle reali esigenze del territorio, non premia chi compie gli sforzi maggiori.”