STRADA _n StradaSilvano Arcamone il controllore dei bilanci

Liberamente tratto da Facebook- Riccardo Strada in una nota su facebook scrive: “Così è ufficiale, in un clima da resa dei conti, mentre il Ministero dell’Ambiente mette in mora e diffida il Consorzio di Gestione per gravi irregolarità nell’approvazione dei bilanci, blocco dell’attività e rifiuto di modificare uno statuto che toglie al Direttore dell’Area Marina Protetta tutti i poteri.
Mentre il Direttore del Consorzio, figura inventata in questo unico contesto, inventata di sana pianta per mettere l’Architetto Silvano Arcamone a controllare il bilancio, per impedire al responsabile dell’Area marina protetta di programmare e gestire, come in tutte le altre 26 AMp dello stato; mentre il Direttore del Consorzio, dicevo, è agli arresti domiciliari per fatti di cui parlano tutti i giornali, e tutti speriamo che ne esca scagionato, alla fine del processo.
Nonostante ripetute visite al Ministero, per parlare con politici e Direttori generali, senza far sapere mai a nessuno esattamente di cosa.
Gli amminiatratori del Consorzio hanno pensato bene di risolvere il conflitto di competenze che ha fatto infuriare il Ministero in maniera veramente furba.
Silvano Arcamone è fuori uso ?… bene. RISOLVIAMO il conflitto di competenze licenziando Riccardo Strada !!!
Così si imbastisce un processo senza diritto di difesa, in barba al contratto di lavoro, in barba alla legge ed in barba ad ogni procedura. con il Consiglio di Amministrazione inquisitore, pubblico ministero e giudice.
No c’è di ché…. complimenti, sicuramente la strategia migliore, all’inizio dell’estate, mentre si iniziavano a rilasciare le autorizzazioni per le attività nell’AMP; certamente la strategia migliore mentre si devono intallare le telecamere per il PON sicurezza e le antenne di telespazio sulla nuova sede, sicuramente la strategia migliore per far partire le ricerche che il Ministero ha finanziato per la rendicontazione ambientale e che le altre AMP hanno fatto partire già da un anno, mentre qui si imbastivano processi e si bloccavano i progetti.
e chi seguirà tutto questo ? la dottoressa Anna di Scala ? la dottoressa Donatella Migliaccio ? chi manderà avanti la baracca e parlerà con i pescatori per sostenere il oro lavoro così prezioso?, chi giudicherà le Concessioni demaniali ‘ Chi rilascerà (a ragion veduta) le autorizzazioni ?
Lo decideranno i giudici, a cui mi appellerò, ovviamente se si porterà fino in fondo la “soluzione finale” contro chi non ha interessi da difendere, se non quelli di tutti.
Lo deciderà il Ministero…. lo Stato, quello con la S maiuscola…. ne sono ancora certo.
ed in tutto questo, da parte mia un abbraccio ed un bacio, a tutti coloro (pochi) che mi hanno aiutato e reso felice della loro stima, nonostante la macchina del fango”.

Area Marina Protetta: Riccardo strada si ribella alla macchina del fango…
Silvano Arcamone il controllore dei bilanci

Riccardo Strada in una nota su face book scrive: “Così è ufficiale, in un clima da resa dei conti, mentre il Ministero dell’Ambiente mette in mora e diffida il Consorzio di Gestione per gravi irregolarità nell’approvazione dei bilanci, blocco dell’attività e rifiuto di modificare uno statuto che toglie al Direttore dell’Area Marina Protetta tutti i poteri.
Mentre il Direttore del Consorzio, figura inventata in questo unico contesto, inventata di sana pianta per mettere l’Architetto Silvano Arcamone a controllare il bilancio, per impedire al responsabile dell’Area marina protetta di programmare e gestire, come in tutte le altre 26 AMp dello stato; mentre il Direttore del Consorzio, dicevo, è agli arresti domiciliari per fatti di cui parlano tutti i giornali, e tutti speriamo che ne esca scagionato, alla fine del processo.
Nonostante ripetute visite al Ministero, per parlare con politici e Direttori generali, senza far sapere mai a nessuno esattamente di cosa.
Gli amminiatratori del Consorzio hanno pensato bene di risolvere il conflitto di competenze che ha fatto infuriare il Ministero in maniera veramente furba.
Silvano Arcamone è fuori uso ?… bene. RISOLVIAMO il conflitto di competenze licenziando Riccardo Strada !!!
Così si imbastisce un processo senza diritto di difesa, in barba al contratto di lavoro, in barba alla legge ed in barba ad ogni procedura. con il Consiglio di Amministrazione inquisitore, pubblico ministero e giudice.
No c’è di ché…. complimenti, sicuramente la strategia migliore, all’inizio dell’estate, mentre si iniziavano a rilasciare le autorizzazioni per le attività nell’AMP; certamente la strategia migliore mentre si devono intallare le telecamere per il PON sicurezza e le antenne di telespazio sulla nuova sede, sicuramente la strategia migliore per far partire le ricerche che il Ministero ha finanziato per la rendicontazione ambientale e che le altre AMP hanno fatto partire già da un anno, mentre qui si imbastivano processi e si bloccavano i progetti.
e chi seguirà tutto questo ? la dottoressa Anna di Scala ? la dottoressa Donatella Migliaccio ? chi manderà avanti la baracca e parlerà con i pescatori per sostenere il oro lavoro così prezioso?, chi giudicherà le Concessioni demaniali ‘ Chi rilascerà (a ragion veduta) le autorizzazioni ?
Lo decideranno i giudici, a cui mi appellerò, ovviamente se si porterà fino in fondo la “soluzione finale” contro chi non ha interessi da difendere, se non quelli di tutti.
Lo deciderà il Ministero…. lo Stato, quello con la S maiuscola…. ne sono ancora certo.
ed in tutto questo, da parte mia un abbraccio ed un bacio, a tutti coloro (pochi) che mi hanno aiutato e reso felice della loro stima, nonostante la macchina del fango”.