ISCHIA – “Capisco che il caldo di questi giorni possa avere conseguenze di non poco conto sulla tenuta fisica e mentale e sono ormai abbastanza maturo da capire che a qualche politicante, incapace di gestire finanche l’ordinaria amministrazione in un paese come Ischia, non resti altro da fare che provare a gettare fango sul prossimo. Ma da qui a far circolare indiscrezioni che possono essere etichettate soltanto come fantascientifiche, credetemi, ce ne vuole. E parecchio, pure…”. Così il presidente del consiglio comunale di Ischia, Gianluca Trani, risponde ad una serie di rumors apparsi sulla stampa locale che lo volevano di nuovo vicino all’attuale maggioranza guidata dal sindaco facente funzioni Carmine Barile. Le sue parole non soltanto non confermano questa ipotesi nell’immediato, ma la escludono anche in proiezione futura e lui spiega il perché: “Abbiamo iniziato un percorso che dovrà portarci – spiega – al necessario rinnovamento di una classe dirigente del Comune di Ischia. Attualmente costituita da un’amministrazione che rappresenta il nulla nella sua forma più assoluta. Tutti i cittadini, che sono i protagonisti del nostro progetto di costruzione di un paese migliore (non certo coloro che si muovono nelle segrete stanze dei palazzi…) hanno ormai ben chiaro che siamo davanti ad un ciclo finito, per giunta nel modo peggiore, con dei politici agonizzanti e che con il loro immobilismo rischiano di condannare a morte certa anche Ischia”. E poi la conclusione dura, netta, chiara: “Vogliamo rappresentare l’alternativa e stiamo lavorando in questa direzione, allora meglio sottolinearlo con forza: indietro non si torna, non c’è alcuna possibilità di dialogare con chi ha letteralmente distrutto, e continua a distruggere, il nostro paese. Anzi, a questi signori, certo di interpretare il sentimento dei miei concittadini, rivolgo un appello: invece che perdere tempo in patetiche strategie tese a provare a denigrare il prossimo, riunitevi per un esame di coscienza e decidete di andare a casa. Quello sì che sarebbe un gesto apprezzato…”.