Editoriale – Ivana Caliendo – Ischia – Quest’amministrazione è decotta. Sotto il profilo elettorale e rappresentativo della volontà popolare, ha perso tutti i pezzi da 90 e questo va spiegato anche a Paolo Ferrandino, che ancora si illude di rappresentare in qualche modo la volontà popolare..
Da tempo i rappresentanti di grosse porzioni di elettorato hanno preso nettamente le distanze dal sindaco Ferrandino. Ricordiamo: Luigi Boccanfuso, Gianluca Trani, Luigi Mattera, Barile e oggi anche Isidoro Di Meglio. In pratica, oggi abbiano capito che Enzo Ferrandino, diventando vicesindaco, è come se fosse nominato il curatore fallimentare di un’amministrazione alla deriva. Il gesto di Giosi Ferrandino di scegliere Enzo Ferrandino come vicesindaco ricorda la vecchia e decotta Democrazia cristiana, che negli anni ’90, cioè in piena tangentopoli, per rifarsi la faccia, nominava figure meno rappresentative e importanti del partito.
Cari Consiglieri di maggioranza, non c’è altro da aggiungere. Solo se avete un minimo di dignità, dimettetevi. Anche se capisco che è difficile rinunciare, perché molti di voi, dopo l’arresto di Giosi Ferrandino, non hanno il coraggio di riaffrontare le elezioni.