Libere considerazioni ISCHIA – È cambiata la scena al Comune di Ischia. Dopo la sostituzione dei vecchi revisori dei conti, per i quali tutto andava bene, i nuovi incominciano a fare sul serio evidenziando da subito il modo definito poco efficiente con il quale il Comune di Ischia ha operato sui debiti fuori bilancio. Ebbene, nel loro parere i revisori rilevano che per 81.737,53 euro di somme pagate per le sentenze di condanna del comune ben 42.067,82 sono per spese legali senza considerare quelle pagate agli avvocati del Comune. Ma la cosa più grave è quando affermano: “che per siffatti debiti fuori bilancio è presumibile un’ attività non efficiente dell’ente, in quanto poteva essere evitato il contenzioso e la relativa soccombenza de quo, viste le motivazioni delle sentenze, dalle quali si evince una precisa responsabilità o poco prudenza dell’Ente”. Un parere totalmente negativo che boccia senza riserva l’attività del duo Giosi-Enzo Ferrandino e di quegli scienziati signori “So tutto io”, che hanno assunto e che oggi hanno retrocesso a ruolo di funzionari.
Eppure, è da anni che Carmine Bernardo, in ogni occasione di discussione sui debiti da sentenze, afferma che bisogna evitare le cause per le quali è certa la soccombenza e creare un ufficio di conciliazione. Quante centinaia di migliaia di euro si sarebbero risparmiati se avessero ascoltato il consigliere di minoranza? Ma loro, tanti politicanti da straspazzo, come muli, sono voluti andare per la loro strada, senza pensare che con questi soldi risparmiati avrebbero potuto abbassare le tasse. Ma a certi signori importa solo della tassa sul suolo pubblico…
Maggio è vicino. A breve ci libereremo di questi “personagetti”, come dice De Luca.