Satira Politica di Ivana Caliendo

Ischia – PdL allo sbando. Luciano Venia, ex portavoce di De Siano, lo mette letteralmente a soqquadro e, con tanto di simbolo del Partito sui manifesti, ieri ha organizzato un convegno politico al bar Calise. Come relatori hanno partecipato: il consigliere della Regione Campania Pietro Diodato, l’avv. Giuseppe Di Meglio di Barano e Giovanni Lombardi il presidente degli autotrasportatori dell’ATEC. Un convegno interessante a cui non ha partecipato il consigliere regionale locale, Domenico De Siano, nonostante fosse stato invitato come ha dichiarato pubblicamente Diodato. (Forse non è andato per non immischiarsi nella guerra interna al PdL ischitano???)
Ma vi hanno assistito un centinaio di cittadini. Nel dibattito si è parlato di programmi, della risoluzione concreta di problemi che affliggono l’isola e si è discusso di urbanistica, condono, trasporti e territorio. A sorpresa, l’incontro incassa i commenti favorevoli del consigliere di maggioranza ischitano dell’UdC, Carmine Bernardo, che ha dichiarato: “Io guardo con favore all’iniziativa di Luciano Venia che parla della risoluzione dei problemi. Il centrodestra in questi anni si era appiattito e sclerotizzato su aspirazioni personali scollegandosi completamente dai ragionamenti politici e dai programmi”. Tornando all’incontro, in realtà molti dei presenti non erano lì tanto per esserci. C’erano esponenti della vecchia guardia missina e di alleanza nazionale che erano lì a dimostrare tutto il loro dissenso alla candidatura a sindaco di Ischia di Luigi Mattera. Secondo molti della base del PdL tale candidatura sarebbe stata bruciata in partenza dalle manovre dello stratega di fantapolitica, l’avv. Pettirosso. A protestare contro la candidatura di Mattera non ci sarebbe solo la base alleanzina ma ci sarebbero anche altri consiglieri comunali del Pdl. In particolare, alcuni di questi ultimi, contesterebbero Mattera perché si rifiuterebbero di prendere ordini dall’avv. Pettirosso al quale non riconoscerebbero nessun ruolo partitico come, del resto, anche a Venia. Inoltre, vari consiglieri del PdL (come la base pidielleina) contesterebbero l’alleanza politica con Telese. Ma questa è fortemente voluta da Mattera, Gennaro Scotti e l’avv. Pettirosso. Adesso, in questa guerra dove Venia rivendicherebbe la poltrona di vice sindaco o addirittura di sindaco, spuntano fuori i malumori un po’ di tutti. Il Pettirosso sarebbe finito sotto il fuoco di fila di alcuni consiglieri del Pdl anche per avere dato troppo spago a Venia. E presto potrebbero emergere prepotentemente tutte le contraddizioni del partito ischitano di Berlusconi, che vive, per certi versi, una guerra con l’ex area alleanzina a livello locale come a quello nazionale. Nei prossimi consigli comunali del comune capoluogo, secondo voci raccolte nel Pd ischitano, potrebbe verificarsi un clamoroso colpo di scena con la dichiarazione di indipendenza di qualcuno che ora è dato per scontato nella minoranza. (Se ciò si avvererà sarà l’ennesimo schiaffo per il dottor Mattera e l’avv. Pettirosso, che sono convinti che De Siano darà a loro le redini del partito). E c’è da chiedersi: sarà forse questa “dichiarazione” il prezzo del presunto accordo politico fra De Siano e Ferrandino?! (Ricordiamo che Ferrandino ha fatto campagna elettorale per il Pd solo nell’ultima settimana lasciando via libera a De Siano per mesi).

ASSESSORE PINTO: IN MAGGIORANZA È CARTA CONOSCIUTA?!

Una volta molti maggiorenti ischitani si sentivano oppressi dallo strapotere di Telese e Boccanfuso. Eliminato il primo e ammansito il secondo, adesso politicamente docile come un bel gattone da salotto senza unghie, secondo il parere di vari consiglieri di maggioranza, Giosi Ferrandino sarebbe ostaggio dei capricci politici di Pinto. Quest’ultimo sarebbe finito nel mirino di vari maggiorenti perché sospettato di essere un “Talpone”, l’ispiratore di articoli contro il sindaco e consiglieri comunali di maggioranza a lui non graditi . Una tattica politica, che, secondo voci di Palazzo, l’assessore UdC avrebbe usato fin dai tempi di Enzo Mazzella per tirare calci ogni qualvolta in politica gli veniva negato qualcosa. Intanto, nella riunione di maggioranza, di mercoledì scorso Pinto non si è presentato. Secondo l’ opinione di più di un esponente di maggioranza l’assessore non avrebbe avuto il coraggio di affrontare un’ eventuale richiesta di spiegazioni sulla recente pubblicazione di articoli avversi all’amministrazione e avrebbe messo sotto la testa come uno struzzo. Ma fra i motivi dei malumori di Pinto vi sarebbero varie questioni: 1) Non vuole più mollare le deleghe al personale e alla cultura (fino a sabato 17 aprile nei decreti erano ancora sue) nonostante avesse detto che le avrebbe cedute anche sulla carta. Ma queste deleghe, di fatto, gli sono state tolte e da pochi mesi vengono ben gestite dal Pio President. 2) La richiesta di nominare un membro nel CdA della Genesis. Tale poltrona è rivendicata al contempo dal Pd e difficilmente Pinto la spunterà (altrimenti Giosi rischierebbe di aprire una nuova e ulteriore frattura con i suoi). Infatti, il Partito dell’assessore, secondo più di consigliere di area PD, ha avuto già troppo: un altro assessore (Giuseppe Di Meglio detto il Corridore), i contratti di assunzione di Fausto Silvestro a Risorsa Mare e dell’amica di partito di Pinto come capoarea al comune. Queste assunzioni, per molti, rappresentano un modo discutibile di gestire la delega al personale. Ha fatto bene Isidoro Di Meglio a rivendicare lui quelle deleghe. Adesso Pinto gli remerebbe contro e farebbe di tutto per metterlo in cattiva luce tirandogli anche colpi bassi! Che politico inaffidabile! L’assessore ingrato scorda che ad agosto 2009 il Pio President ha mediato con Giosi e, di fatto, l’ha salvato dalla defenestrazione. E l’assessore durante la settimana scorsa avrebbe cercato di avvicinare Enzino il gelataio per fare sponda con lui. Ma Enzino difficilmente si farà mettere nel sacco da chi davanti gli fa i complimenti per il lavoro svolto dall’assessore Iovine e dietro direbbe l’esatto contrario, criticando anche aspramente il sindaco. Comunque, a salvare l’immagine dell’UdC a Ischia c’è Bernardo. Lui ha i voti, fa la lista e, soprattutto, produce atti concreti badando ai programmi non alle beghe e suggerendo al sindaco, che spesso farebbe di testa sua, valide soluzioni per tentare di risolvere i problemi delle partecipate comunali con bilanci colabrodo.

CASSE COMUNALI SEMPRE PIÙ DISSANGUATE?!

Per far quadrare i conti l’assessore Iovine sarebbe quasi impazzito costretto a lavorare sodo e ad andare tutti i giorni al comune. Infatti, a lui è toccato l’ingrato problema di tentare di risolvere la pessima gestione della delega al bilancio di questi ultimi anni. Giosi ha tenuto questa delega per sé per lungo tempo ed i pessimi risultati conseguiti sono noti. Nella seduta di giunta di giovedì scorso è stato approvato il bilancio di previsione. Adesso si aspetta il parere favorevole dei revisori dei conti. Intanto, si dice che il comune avrebbe perso l’ennesima causa. Questa volta si tratterebbe di contenziosi di lavoro con i dipendenti di Ischiambiente. Se ciò rispondesse al vero, sarebbe per l’ente un ulteriore danno di centinaia di migliaia di euro.

SAURINO SULL’ALTARE E PASQUALINO MIGLIACCIO NELLA POLVERE???

Dal giornale il Denaro del 17 aprile 2010 apprendiamo che il nuovo collegio dei Revisori dei conti della Provincia di Napoli è composto da: Carmine Cossiga (uomo di Cesaro), Presidente, e gli altri due componenti Stefano Vignone e Pasquale Saurino, il quale fa riferimento ad una “parte” del PD. Avete capito bene! Pasquale Saurino, l’amico del mitico Enzino il gelataio! Chissà come la prenderanno i consiglieri nostrani del PD che sono ancora a bocca asciutta? E, ancora una volta, si sente l’odore acre dei “Pettirossi” allo spiedo, perché il furbo sindaco d’Ischia, nonostante alla Provincia stia all’opposizione, fa piazzare un colpaccio!? Quella domanda come revisore dei conti alla Provincia pare l’avessero presentata molti commercialisti di Ischia di area centrodestra. Ma nessuno è stato nominato! Eppure, il referente locale del PdL alla Provincia siede nei banchi della maggioranza! Intanto, gira voce che nei prossimi mesi Pasqualino Migliaccio, anch’egli benedetto da Giosi alla Provincia, potrebbe essere stecchito come presidente del collegio sindacale della Compagnia Trasporti Pubblici di Napoli.