Continuano a girare voci di operazioni chirurgiche in giunta. Molti ormai non ci credono più. Anzi non ci hanno mai creduto. Possibile che in queste storie non vi sia un fondo di verità? Qualcosa bolle ancora in pentola? Giuseppe Di Meglio ha disertato il consiglio comunale, ma il suo rientro sarebbe dato per certo da una parte della maggioranza, invece un’altra parte, andando contro gli interessi dell’amministrazione, lo osteggia (vedi Boccanfuso che non potrebbe soffrire né Sirabella né Giuseppe). Il cambio di assessore in giunta non c’è stato, ma i terremoti, quando avvengono, non sempre possono essere previsti. Del resto, adesso la scelta è di Giosi: o il gruppo dei Bambiniello o l’UdC. Secondo un politico che conosce Ferrandino, finora non si sarebbe mosso non solo per i dinieghi dei consiglieri casamicciolesi, ma anche perché Sirabella avrebbe un carattere che non gli piace e, se Giuseppe avesse proposto un altro, a quest’ora il corridore sarebbe già fuori! Secondo altri della maggioranza, a bloccare il sindaco sarebbero i rapporti che egli ha con Pinto per l’Ischia calcio e per il suo ruolo mediatico! Anche se va detto che, in fondo, a Pinto preme salvare la sua poltrona e del corridore non se ne frega niente, mentre in alcuni ambienti la revoca dell’avvocato viene data per certa. Sarà vero? O è una frottola?

Alla conferenza dei capigruppo, tenutasi giovedì 5 maggio, Giuseppe Bambiniello ha dato mandato ad Isidoro, alias il Pio President, di rappresentarlo. Intanto al comune sarebbe stata riassunta un persona vicina al gruppo dei Bambiniello. Secondo alcuni, ciò è ininfluente perché era già previsto; secondo altri, il cerchio si stringe intorno all’UDC e, Carmine prima o poi, avrà una sonora lezione dal sindaco?! Intanto Pinto appare incollatissimo alla poltrona e, durante l’ultimo consiglio comunale, gli scodinzolava intorno. Carmine dice che i suoi rapporti con Antonio sono tesi invece, secondo altri della maggioranza, è tutta una sceneggiata e i due farebbero il gioco delle tre carte e continuerebbero a cospirare. Infatti qualcuno direbbe: “Antonio ha persuaso Carmine l’ha sedato facendogli mettere la testa sotto come uno struzzo”.

 

LA SOCIETÀ DELLA FAMIGLIA DEL SINDACO FA CAUSA AL COMUNE PER DANNI. LA LORO AUTO HA SBATTUTO CONTRO I VASI POSIZIONATI INNANZI AD UN’AGENZIA!

È incredibile! La società della famiglia del sindaco ha fatto causa all’ente. Ciò emerge dalla delibera n. 25 del 14 aprile 2011. Nell’atto deliberativo è scritto che è stata proposta una citazione dalla società della famiglia del sindaco innanzi al G.d.P. di Ischia ed è stata notificata all’ente il 29 marzo 2011:  “Per il risarcimento dei danni per il sinistro occorso il 07 giugno 2010 alle ore 8.00 in Ischia alla via Edgardo Cortese all’autovettura di proprietà della società istante che andava ad impattare contro un grande vaso di pietra posto sul lato destro della carreggiata

dinanzi all’Agenzia Mizar in area non adibita alla sosta dei veicoli”.

Adesso il Gatto si chiede: Ma quei vasi di chi sono? Del comune o di un privato? Allora chi deve pagare il danno? Il comune o chi ipoteticamente avrebbe messo quei vasi lì? E se non è stato il comune a mettere quei vasi, allora c’è un privato che non paga il suolo pubblico? Inoltre, si dice che in zona vi sarebbero pure vecchie questioni inerenti a ordinanze di demolizione non eseguite. Perchè il sindaco non controlla? Il Gatto non vuol ascoltare chi dice in paese che, essendovi di mezzo un galoppino di qualche vecchio potente, non si fa nulla… Sarà vero? In tutta questa storia l’assessore all’edilizia che fa? Dorme? E un antipaticone, che nel paese sputerebbe sentenze su tutti, possibile che non abbia notato quegli antiestetici e pericolosi vasi? O forse gli fa piacere non vedere le auto parcheggiate lì?

 

RETROSCENA SUL CASO IANNOTTA. DA UN ANNO ERA IN ROTTA DI COLLISSIONE CON PETTIROSSO E DE SIANO E VOLEVA ANDAR VIA DAL PDL???

Il sindaco da tempo direbbe di avere Sandro Iannotta dalla sua parte. La mattina del civico consesso pare che egli già sghignazzasse perchè a conoscenza della fuoriuscita di Sandrino dal Pdl. Secondo alcuni del centrodestra, Iannotta sarebbe seccato con De Siano perché non avrebbe ottenuto visibilità politica attraverso la nomina ai vertici della Caremar! Sarà vero? Invece, secondo altri del centrodestra, non vuole Mattera sindaco e sarebbe stufo di Pettirosso…

 

OGGI, LUNEDÌ 9 MAGGIO, SI SAPRÀ CHI GESTIRÀ LE TERME COMUNALI

Si dovrebbe conoscere a breve il nome del vincitore. Solo due società hanno partecipato al bando per gestire le terme. Non si è presentato nessun personaggio famoso. Risorsa Mare, la società comunale, non ha partecipato al bando di gara, che è scaduto il 5 maggio. Eppure la sua partecipazione era prevista nella delibera del consiglio comunale! Speriamo che chi gestirà le terme abbia la forza economica di sostenerle! In questo caos, poveri lavoratori che vivono nell’incertezza!

 

IL PIANO SPIAGGE DELL’ASSESSORE ALLA MONTAGNA? FACEVA ACQUA E ALLA FINE È STATO STRAVOLTO DAGLI EMENDAMENTI?

Il regolamento spiagge, portato in consiglio comunale dall’assessore alla Montagna, pare fosse alquanto ambiguo. Infatti l’assessore aveva lasciato alcuni punti da definire. E guai se non fosse andata così! Non era stato chiarito che dovessero esistere delle aree di spiaggia libera e, non essendo stato scritto ciò, magari qualcuno poteva anche rivendicare i tratti liberi. Inoltre, dopo che l’assessore si sarebbe impegnato per la definizione dell’ampliamento di alcune concessioni degli spazi acquei di alcuni “mandraioli” (potenziali elettori???), si era pure scordato di far scrivere che doveva restarne un 30% libero per lasciare ai residenti di ormeggiare gratuitamente…Alla fine l’assessore alla Montagna, secondo alcuni, è stato scalzato dal consiglio comunale perché non si potranno nemmeno ampliare le concessioni inerenti ai tratti di spiaggia… L’assessore alla Montagna andò per suonarle e rimase suonato come i pifferi?! Pure Enzino, nel vedere il piano spiagge, sarebbe sobbalzato. L’assessore si era dimenticato di mettere nell’area delle spiagge libere pure quelle dove sono le antiche baracche dei pescatori…Se non fosse per Enzino, poverini i suoi amici! Sai quante “taccarate” dall’ente?

 

MENTRE GLI ACCERTAMENTI TARSU SALASSANO I CITTADINI A TERRA. LA TASSA SULLA MUNNEZZA PER GLI SPAZI ACQUEI È STATA CONGELATA?! GRAZIE AD UN INTERCESSIONE DELL’ASSESSORE ALLA MONTAGNA?  NO. SECONDO ALCUNI AMICI DI ENZINO IL GELATAIO, SAREBBE STATO LUI, PER SALVARE I PARENTI DI PASQUALINO?

Da un lato c’è chi teme la Tarsu sugli spazi acquei perché potrebbe mettere in ginocchio le piccole attività, dall’ altro vi sono molti comuni cittadini che temono gli accertamenti Tarsu per le loro abitazioni. In pratica, il comune deve trovare i soldi e deve spremere o da una parte o dall’altra, perché la voragine finanziaria sarebbe vertiginosa. Adesso pare che Enzino abbia confidato ad un amico di aver congelato la Tarsu sugli spazi acquei per salvare dal salasso qualcuno. Chi? I parenti di Pasqualino? Sarà vero? O magari è una manovra elettorale di Enzino???? Se così fosse, il GATTO dice: Enzino, Enzino, non la vuoi smettere con Pasqualino? Non ti vota solo lui. Pensa pure agli altri.

 

NOMINATO IL CONSULENTE DEL LAVORO. C’È ATTESA PER QUELLO FINANZIARIO. I BOOKMAKERS SCOMMETTONO DA MESI SU UN PERSONAGGIO “ANTONIANO”(?), CHE UN ANNO FA SOGNAVA IL POSTO DELLA DE VANNA?

Nell’ultimo CdA di Ischiambiente del 30 aprile, dopo che quello convocato per il 28 era andato deserto, è stato definito il nome del consulente del lavoro (vicino agli ambienti di FL?). Ricordiamo che il nome del vincitore del bando come direttore Tecnico era già stato intuito dal GATTO tempo prima che venisse confermato. Adesso pare si aspetti solo che si definisca il nome del consulente finanziario che, secondo le male lingue, potrebbe essere un personaggio (tale G.S???) in passato vicino a un assessore (mediatico e incollato alla poltrona?). Ormai i CdA sembrano sempre più inutili e noiosi e a dirigere la barca scassata, per volere del sindaco, sarebbe Pasquale Saurino, il pluridecorato di incarichi che, dopo la sceneggiata delle dimissioni di Bazzoli, avrebbe brigato per farlo restare. A proposito, quando si definisce la questione? Dicono: a breve…

 

A QUALCUNO IL REFERENDUM SA DI BEFFA?! ESSENDO CONSULTIVO, ALLA FINE DECIDERÀ LA REGIONE, CHE POTREBBE ISTITUIRE LO STESSO IL COMUNE UNICO. QUESTA SÌ CHE È DITTATURA!

Ormai solo il ricorso presentato dal fronte del No potrà salvarci. Infatti il 25 maggio verrà discusso innanzi al Tar. La natura consultiva del referendum non obbliga giuridicamente le Istituzioni a mobilitarsi per rispettare la volontà di un’intera cittadinanza. C’è chi ipotizza, addirittura, che i potenti avrebbero già deciso, a prescindere dall’esito quorum o non quorum, il comune unico potrebbe essere imposto anche a chi non lo vuole! Comunque, chi è contrario dia un segnale forte alla Casta e voti: NO.  Intanto Mimì il lacchese, dopo che a Pasqua il presidente Cesaro sarebbe stato ospite in suo albergo, avrebbe deciso che sarà lui il candidato sindaco del comune unico. Infatti, i manifesti a favore del Sì confezionati da De Siano sanno di campagna elettorale. E l’Udc? Secondo fonti attendibili, in caso verrà istituito il comune unico, avrebbe già stretto un’alleanza con Mimì! In pratica, opportunisticamente, dirà a Ferrandino sindaco: Sayonara!

Povero Giosi! Come un ingenuo, ha pure rinnovato fino alla fine dell’anno i contratti a quelli assunti al comune in quota al partito! Il sindaco, quando si tratta dell’assessore, non è furbo. Anzi… Ma che aspetta a cacciarlo dalla giunta? Chissà, se pure il lacchese si farà comandare dall’assessore!

 

ARRIVA IL PERMESSO A COSTRUIRE PER L’AZIENDA DI CARBURANTI CHE DEVE EFFETTUARE LA DELOCALIZZAZIONE DALLA RIVA DESTRA. ADESSO GIUNGE ANCHE L’ORA DELLA BONIFICA DELLA ZONA. IL SINDACO ESTETA NON PUÒ CONTINUARE A CHIUDERE GLI OCCHI!

È da tempo che il GATTO si chiede perchè il distributore di benzina dismesso non si sposta dalla Riva destra. Ormai sono anni che quella zona è degradata! In teoria, il comune avrebbe dovuto chiedere da tempo all’azienda dei parenti di Rosanna e Antonio di procedere alla bonifica, ma, a quanto pare, ha preferito tacere. Chissà perché! Sembra che mancassero i permessi della Provincia, ma adesso è tutto risolto! E a Paolo Ferrandino che presentò l’interrogazione quasi un anno fa, a quanto risulta, nessuno avrebbe risposto sull’imbarazzante questione. Adesso, dopo che il dirigente dell’area tecnica e Fermo hanno firmato i permessi, è giunta l’ora che il comune chieda la bonifica della zona! Sperando che il sindaco, per non far arrabbiare chi dovrebbe pagare la bonifica, non lasci una zona così importante per il turismo con un antiestetico distributore di benzina dismesso.

Pubblicato su Movimento Isolano del 9 maggio 2011