Nei prossimi giorni (05 luglio e 07 Luglio 2011) in consiglio comunale vi sarà l’esame del bilancio di previsione 2011. Un bilancio da cui si evince l’esposizione debitoria del Comune d’Ischia per milioni di euro, il documento che sarà portato all’esame del consiglio comunale è la semplice copia del bilancio dell’anno precedente con tutti i limiti e tutti i problemi.

Come avvenuto nel 2010 il piano pluriennale delle opere pubbliche per l’annualità 2011 non è altro che il mero trascinamento  di quelle previste nel 2010, le opere più importanti previste per il 2011, in molti casi non hanno ancora ottenuto il finanziamento, infatti nell’annualità 2011 del piano sono inserite molte opere non finanziate.

Il consigliere Comunale Ciro Ferrandino ha presentato degli emendamenti che vanno nella direzione della razionalizzazione delle spese e puntano a raddrizzare un bilancio senz’anima e inutile alla crescita del paese. La pressione fiscale rimane ancora alta, il sindaco non ha ridotto la tassa per la raccolta dei rifiuti solidi urbani e vi è una maggiorazione del 100% dell’addizionale alla accisa sull’energia elettrica.

Dal parere dei revisori dei conti viene una decisa indicazione al sindaco Giosi Ferrandino che non è riuscito in questi anni ad effettuare una vera politica di bilancio volta a razionalizzare le spese ed incrementare le entrate.

Il sindaco responsabile unico della delega al bilancio per tenere in equilibrio i conti deve vendere il patrimonio comunale. Le vendite degli immobili sono dettate dalla disperazione di chi non sa governare il paese ma è bravo solo nella gestione.

L’alienazione degli immobili certifica il fallimento rispetto ad un progetto: quando si sta in cattive acque si inizia a vendere il patrimonio immobiliare, il problema che in questo caso siamo nel pubblico, dove tutti i cittadini negli anni hanno contribuito con grandi sacrifici ad aumentare i beni comunali ed oggi un sindaco sta sfasciando tutto e cosa grave è il silenzio dei componenti della sua maggioranza.

Dall’opposizione cercheremo di dare il nostro contributo per evitare la vendita del patrimonio comunale.

Sulle partecipate la situazione è critica: per Ischia Ambiente S.p.a. e Ischia Risorsa Mare S.r.l. vi è un pesantissimo indebitamento.

Per la questione debiti fuori bilancio l’amministrazione ancora non è riuscita ad affrontare il problema così come stabilisce la normativa in materia.

Per la manutenzione delle scuole, delle strade e delle pinete c’è poca cosa e in tal senso vanno gli emendamenti del Consigliere Comunale di Ischia Nuova Ciro Ferrandino: meno spreco di risorse e incrementare i capitoli che puntano al miglioramento del territorio.

Non vi è nulla per la programmazione turistica, in questo campo l’amministrazione fa molte chiacchiere e pochi fatti, continua a non essere concreta e fa solo proclami, continua lo spreco dI risorse per feste e festicciole.

Il bilancio di previsione 2011 dopo quattro anni di amministrazione Ferrandino non punta alla programmazione, alla ripresa degli investimenti, ai giovani, allo sviluppo del commercio, alla lotta agli sprechi, allo sviluppo e alla coesione sociale.

CIRO FERRANDINO

CONSIGLIERE COMUNALE

ISCHIA NUOVA