satira. Il sindaco offre a bianca Iannotta mele o
“bilanci avvelenati”? nel mentre Mattera sogna…. Nonostante sia fedele Giosi preferisce Boccanfuso al centrodestra…

La situazione politica è sempre più confusa. Giosi ai due finti ribelli di “Fratellanza e Lavoro” preferisce
l’inaffidabile Bocca…..Intanto, inguaia Iannotta a cui, al posto suo, fa approvare i velenosi bilanci delle partecipate

Gatto Selvaggio tratto da Movimento Isolano del 26 novembre-  satirici gossip e notizie esclusive

Ischia ambiente nel caos. Non si pagano i fornitori. Gli stipendi dei lavoratori arrivano a singhiozzo. I dipendenti rischiano di non avere la tredicesima. Il sindaco in consiglio si vanta e dice: “Di che si lamentano? Altri in Campania ritirano lo stipendio dopo 4 mesi”. E vedi quant’è fesso! Perché lui, i suoi costosi consulenti, i lacchè e le sue segretarie ritirano lo stipendio dopo 4 mesi? I dipendenti di Ischiambiente non sono meno intelligenti di loro. I cittadini pagano le salate tasse e adesso si dice pure che per Ischia ambiente sia in arrivo lo sfratto dai locali ( della società Navigare) siti in Barano. Secondo alcuni gossip, pare che la società monnezzara non abbia pagato tutte le rate…Il profano Gatto si chiede: “Il comune versa milioni di euro a Ischia Ambiente ma che fine fanno?”…Inoltre segnaliamo che nella riunione di maggioranza di mercoledì 21 novembre si sarebbe parlato di Ischia ambiente. Si sarebbero fatte varie ipotesi: liquidazione e affidamento dei servizi a società esterne con relativa messa in esecuzione del piano della commissaria Spena, che nel 2007 aveva risanato la società. (Sono bastati 6 anni di strapotere di Gianluca e Giosi e tutto è precipitato). Il Sindaco ha detto che sarà necessario mettere a part-time 19 dipendenti, come previsto dal capitolato.. Inoltre, tutti i presenti alla riunione di maggioranza avrebbero votato favorevolmente al piano compresi gelatoni e gianlupi. Questi pare che in campagna elettorale dicessero pure che si sarebbero creati nuovi posti di lavoro ad Ischia ambiente….All’incontro erano assenti Papetti, Otto, Giosuè e Isidoro. Quest’ultimo, c’è o non c’è, è la stessa cosa.…Sembra solo l’essenza dell’ inutilità politica….Tanto politicamente –fatta eccezione per i suoi portavoce che non possono dire il contrario – non conta niente….

OTTO E GIOSUÈ RIBELLI PER FINTA? I DUE INAFFIDABILI IN POLITICA SONO CARTA CONOSCIUTA. GIOSUÈ NEL 2009 SI RIBELLÒ CON GIANLUPO ED ENZONE, FU SOLO UNA FARSA. OTTO, DUE GIORNI PRIMA DI CANDIDARSI CON GIOSI, ERA NELLO STUDIO DI GIGIOTTO…NESSUNO CREDE ALLE LORO FUTILI CHIACCHIERE…SEMBRA SOLO UNA QUESTIONE DI PREBENDE. TUTTO FINIRÀ QUANDO QUALCUNO SARÀ POLITICAMENTE R-ASSICURATO DAL SINDACO ANCOR DI PIÙ?
Ecco i retroscena, in parte inediti, di cui nessuno ha parlato se non il Gatto… I presunti malumori di Otto e Giosuè sarebbero partiti qualche giorno prima del concorso dei vigilini. Successivamente avrebbero raggiunto il massimo del livello giovedì 25 ottobre in una riunione nella quale i due pare si fossero mostrati insoddisfatti per come si era svolto il concorso. Sarà vero? Mercoledì 21 novembre Otto e Giosuè non si sono presentati neanche alla riunione di maggioranza (sulle partecipate e sul bilancio) che precedeva il civico consesso. Ed è notorio che giovedì 22 novembre, il giorno del consiglio, i due hanno alzato i tacchi e non hanno accettato, come nel precedente consiglio, le imposizioni di Paolo Ferrandino e del sindaco, i quali miravano a farli votare la variazione di bilancio. Per chi l’ha votata certamente comporterà rogne. I due, sotto il profilo politico, ultimamente gratterebbero ben poco e sarebbero furiosi perché il sindaco colloquia più spesso con Boccanfuso che con loro 2…Così i due vogliono sfiduciare Bocca. Il Gatto si chiede: “E’ una questione politica o è solo una questione di prebende?”. Bernardo nel giugno 2009 si astenne sul bilancio e il sindaco, per ripicca, azzerò la giunta. Oggi il sindaco, nonostante che i consiglieri che esprimono il vicesindaco non abbiano votato il bilancio, è tutt’uno con  Boccanfuso.. Giosuè nel 2008 fece finta di passare all’opposizione con Ciro Ferrandino poi subito rientrò. Nel 2009 si finse dissidente con Enzone e Gianluca…Successivamente fu politicamente r-assicurato. Un “pesciolino” fu assunto per 400 euro al mese nello staff e tutto finì…
Otto, dopo la presunta operazione palestra di Fondo Bosso, sarebbe rimasto irritato sia per lo svolgimento del concorso vigilini che per lo strapotere di Paolo nell’ufficio tecnico…Come finirà? Come al solito, a tarallucci e vino…Il peggior accusatore del gesto posto in essere dal duo Otto-Giosuè è il vicesindaco Boccanfuso, seconda carica dell’amministrazione e loro espressione nella giunta. Questi, senza mezzi termini, li ha chiamati irresponsabili. La grave accusa non è stata proferita dalle minoranze, che pure ne avrebbero avuto ragione, non è stata proferita da altre componenti della maggioranza, ma è stata lanciata da chi con loro avrebbe dovuto condividere la protesta.  Il dato politico che si ricava è che Boccanfuso non rappresenta il suo gruppo. Sta in giunta a titolo personale e “Fratellanza e Lavoro” è esclusa dalla amministrazione. Vero Otto? Vero Giosuè? Vero Pierino? Vero Di Vaia Junior?
Il Gatto non crede alla versione ufficiale dei dissidenti. Questa ha il solo scopo di “apparare” la figura di m…. dei due consiglieri comunali ed invita questi ad essere onesti e a dire la verità sulla loro protesta:
“Politicamente, cosa avete chiesto che non vi hanno dato?”…
Altro dato politico è che il Sindaco ritiene che siano accessori tutti: gli assessori, i consiglieri comunali, gli aspiranti presidenti delle partecipate e quant’altro. Questi non contano e non devono contare niente. Giosi vuole amministrare da solo, con l’aiuto dei suoi costosissimi consulenti e segretarie….

IANNOTTA RISCHIA GROSSO. IL SINDACO LO MANDA AD APPROVARE TUTTI I BILANCI: ISCHIA AMBIENTE, RISORSA MARE E CISI- EVI
La settimana scorsa sono stati approvati i bilanci di Risorsa Mare e Ischiambiente. Il sindaco furbescamente ha mandato Sandro Iannotta. Ad Ischia ambiente la situazione è esplosiva anche per le cause perse con vari dipendenti: M.S, M. L, G.P e I. M. che erano  rappresentati e difesi dagli avvocati Ercolanese e Ruopoli. Pare che Cenatiempo, il direttore politicizzato anch’egli in causa con Ischia ambiente, aspiri ad una transazione. Perché non ci ha pensato prima? Adesso, vista questa mazzata di oltre 120 mila euro, come sarà stato “apparato” il bilancio? E al povero Sandro (infuriato con Ciro per i problemi del capitolato del bilancio?) restano tutte le responsabilità…
Pensate, pure al potente onorevole Luigi Cesaro detto” Gigino ‘a purpetta“ è andata storta.  La Corte dei conti pochi giorni fa ha disposto per lui un sequestro di 700 mila euro. La causa? “Improduttivo esborso di denaro pubblico legato agli inutili conferimenti di incarichi e consulenze”. La ghigliottina della magistratura inizia a colpire i potenti. Chissà se uno di questi giorni non colpirà pure i politici ischitani…Compreso il sindaco, che (è vero che si lava le mani per i bilanci inguaiando il povero Sandro), nonostante le sgangherate casse dell’ente, in realtà in dissesto (?), con leggerezza ha dato profumati incarichi a consulenti esterni…. Ma quale azienda privata li assumerebbe a 50 mila euro all’anno?

IL DIVIETO IN VIA MICHELE MAZZELLA: UN SENSO UNICO PER FAR FELICE IL PAPÀ DI GIANLUPO?
Il 14 novembre sul sito www.movimentoisolanoblog.it  il Gatto ha parlato della rivoluzione dei sensi di marcia. Il 13 novembre Bocca, Gianlupo, Mollo, Paolo Ferrandino e gelataio avrebbero incontrato alcuni cittadini in via Michele Mazzella. Il motivo? Il traffico. Si dice che gli esponenti dell’amministrazione delle banane meditino di chiudere al traffico parte di via Michele Mazzella dove si potrà procedere solo in salita dal tratto dell’Eav fino alla farmacia. Come tutti sanno, in quella zona si stanno costruendo i marciapiedi e tale senso unico potrebbe essere definitivo.  Da quelle parti c’è pure la casa della famiglia di Gianlupo.  Secondo i maligni, è un senso unico fatto per far felici gli elettori del piccolo presidente, ma sopratutto i parenti che in quella zona ci vivono. Quando si mette un senso unico il paese e la popolazione si spaccano e quelli al di là del tratto di strada chiuso dovranno fare giri interminabili… Forse qualcuno medita di grattare ancora più voti facendo fare pilomat scassa-macchine e badge, che nella calza di Natale arrivano a questo o quell’altro…Saranno leggende o realtà? È questo che nel paese si mormora… Secondo altre voci, si medita anche di istituire altri sensi unici in via Leonardo Mazzella dove si potrà solo scendere. Qualcuno in quella famosa riunione del 13 novembre avrebbe udito Bocca usare un tono concitato nei riguardi dei cittadini. Cos ‘e pazz! Speriamo si tratti solo di gossip. Nella memoria di tutti gli isolani sono ancora vivi i disastri in materia di traffico dell’alleato di Gianlupo, Enzo Ferrandino, che nel 2008, con una “genialata”, causò il caos totale con la chiusura al traffico nella zona del Platano. Inoltre, all’epoca si disse che, in accordo col sindaco, fosse favorevole allo spegnimento dei  semafori della Piripissa (ufficialmente guasti) dove tutt’oggi restano K.O causando incidenti. E poi certe facce di bronzo dicono che il divieto in via Michele Mazzella serve per la sicurezza. Ma se questi pensassero alla sicurezza, ripristinerebbero i semafori…Cari politici, l’epoca dei fessi è finita….

PURA SATIRA. IN QUEL DI FORIO UNA RACCOMANDATA SEGRETARIA (PARENTE DI UN SINDACO?)  SI VANTA CHE PRESTO VERRÀ ASSUNTA ALL’UFFICIO DI PIANO??? SARÀ VERO?
Secondo alcuni gossip e segnalazioni anonime, una non meglio precisata  segretaria (parente di un “potente” sindaco?) che bazzica in quel di Forio si vanterebbe del fatto che presto (grazie a un bando-beffa???)  verrà assunta all’ufficio di piano… Si vocifera di un accordo di vari politici dell’isola… Sarà vero o sarà falso? Lo scopriremo presto. Il tempo è galantuomo….

SATIRICI GOSSIP. COSTONI FRANOSI: PRESSIONI SU ARNALDO FERRANDINO???
Si dice che un potente personaggio stia tentando di esercitare pressioni su Arnaldo. Il motivo? Si parla di richieste di finanziamento a un ente sovracomunale e qualcuno vorrebbe decidere il punto d’intervento inerente a un costone franoso nei cui pressi vi sarebbe un’imponente struttura turistica. Ma Arnaldo non sarebbe intenzionato a farsi comandare. Il finanziamento non si può dirottare per far favori ai potenti…