intervista tratta da Movimento Isolano del 7 gennaio

Ischia ambiente è nella bufera. Già durante le comunali questo media parlò delle visite della Guardia di finanza alla partecipata e precedentemente aveva già puntato il dito sulle fatture inesistenti. Adesso è scoppiato il bubbone. Il sindaco si sente tranquillo. Ma di fatto, a quanto ci risulta, i costi di quelle fatture non sarebbero stati nè verificati nè certificati. Qual è la sua opinione?

“I fatti accertati dalla Guardia di Finanza sono gravissimi e porteranno avanti al giudice penale il Presidente, i consiglieri di amministrazione , il collegio sindacale ed i dirigenti che hanno adottato le determine di liquidazione ed hanno partecipato alla conferenza di servizio. Sono sicuro che Giosi con il suo modo di amministrare creerà parecchi grattacapi anche ai suoi consiglieri comunali. Questi già hanno votato contro un emendamento che tendeva a stornare i riconoscimenti dei dirigenti per le fatture emesse dalla società per operazioni inesistenti. Con questo voto si sono assunti anche loro la responsabilità dei gravi fatti delittuosi accertati dalla Guardia di Finanza e credo che dovranno darne conto alla Procura della Repubblica ed alla Corte dei Conti. Sono sicuro che al prossimo consiglio non avranno il coraggio di ribellarsi a Giosi e quindi voteranno contro alla nostra richiesta di istituire la commissione di inchiesta su Ischia Ambiente, aggravando la loro situazione personale”.

 

Il sindaco in una recente esternazione pubblica ha bacchettato i tecnici esterni o, almeno, ha fatto finta di farlo…. Cos’è? Si è convertito al Bernardo pensiero???

“Così sembra. Ma è solo un alibi. È a tutti noto che quando le cose vanno male il Sindaco individua sempre in altri i responsabili. La verità è che l’attività amministrativa è in stallo perchè non vi sono idee e capacità su come affrontare i gravi problemi creati da 5 anni di disastrosa amministrazione Ferrandino. Lo si vede leggendo dai giornali le dichiarazioni del Sindaco. Un giorno dichiara di voler passare il servizio a Ischia Risorsa Mare e mettere in liquidazione Ischia Ambiente, il giorno successivo pone all’ordine del giorno del consiglio comunale il rinnovo del contratto alla società inquisita dalla Guardia di Finanza per i gravi fatti accertati. Per televisione racconta le favole che diminuirà le tasse e poi adotta atti che hanno fatto aumentare la pressione fiscale comunale a livelli mai visti per la nostra comunità. Prima adotta atti illegali nominando una serie di costosi dirigenti e segretarie, poi minaccia di volerli mandare via additandoli come i veri responsabili dello sfascio amministrativo in cui si trova il Comune. Qui c’è uno solo da mandare via, è Giosi Ferrandino. Attenzione, non vorrei che si intendesse che difendo i dirigenti, anzi questi hanno gravi responsabilità per aver adottato atti illegittimi e favorito con il loro atteggiamento la politica disastrosa del Sindaco. Voglio solo dire che il primo responsabile della grave situazione amministrativa del Comune di Ischia è Giosi Ferrandino”.

 

Il sindaco voleva far svolgere ad Ischia Ambiente il servizio della nettezza urbana nel comune di Lacco Ameno. Alla fine, le carte non erano in regola, tutto è andato in fumo e Giosi ha fatto la solita figuraccia… Cosa pensa di quest’ennesimo scivolone???

“Un altra prova della incapacità amministrativa del Sindaco. Un sindaco serio e responsabile non annuncia un’ operazione così importante senza aver prima verificato e disegnato un percorso tecnico amministrativo. Certo la figuraccia è stata enorme ed anche in questo caso Ferrandino ha cercato di dare la colpa al Sindaco di Lacco Ameno Come al solito, la colpa non è mai sua. La verità e che il Comune di Lacco Ameno ha adottato tutti gli atti necessari in consiglio comunale (convenzione, affidamento del servizio e quanto altro), l’amministrazione di Giosi Ferrandino non ha adottato alcun atto nè in consiglio comunale, nè in Giunta, nè con determine dirigenziali (ammesso che si potessero adottare). Cosa pensa il Sindaco che una convenzione tra comuni la si fa con le chiacchiere? Spero che il sindaco Monti, dopo aver pietito ed elemosinato per mesi fuori dalla porta di Giosi, si sia reso conto dell’ inaffidabilità del Sindaco d’Ischia e della sua incapacità amministrativa. Anche in questa vicenda un bravo ad Arnaldo Ferrandino, che, ben conoscendo Giosi, non ha mai voluto seguire il sindaco di Lacco Ameno. La conclusione è che alla scuola di Arnaldo non deve andare solo Giosi Ferrandino (vedi questione dirigenti) ma anche il sindaco di Lacco Ameno, Carmine Monti, che ha veramente iniziato male portando il Comune del Fungo di oltre 20 anni indietro”.