Locandina colori Garibaldi 19 7 2014 DEFCasamicciola Terme – 19 LUGLIO 2014 – Proiezione del documentario “Garibaldi eroe romantico e moderno”
intervento dell’avv. Nino d’Ambra, del tenore Gaetano Maschio
ed annullo speciale commemorativo di Poste Italiane
Casamicciola ospitò Giuseppe Garibaldi dal 19 giugno al 19 luglio 1864. Con il pretesto apparente dei bagni termali, Garibaldi era venuto, quasi esclusivamente, per organizzare azioni diplomatiche e militari al fine del completamento dell’Unità d’Italia (ricordando che all’epoca Roma e Venezia non facevano ancora parte dello Stato Italiano).
Infatti uno degli incontri più importanti per la Storia d’Italia è certamente quello del 2 luglio 1864, presso Villa Zavota (ora Villa Parodi), quando Garibaldi convocò – oltre a Partiti, Movimenti e Associazioni favorevoli al completamento dell’Unità d’Italia – anche le diverse logge massoniche italiane con l’auspicio di vederle compatte in nome del comune obiettivo. Purtroppo l’incontro non portò ad una intesa delle logge e Garibaldi, nel giro di poco tempo, rassegnò le dimissioni dalle due logge di cui era membro.
Altro incontro importante fu quello con il colonnello Salvatore Porcelli, inviato direttamente dal re. Infatti grazie ad un documento recentemente venuto alla luce dal fondo Savoia, si è potuto appurare che l’ufficiale era stato mandato a Casamicciola per portare l’appoggio di Vittorio Emanuele II alla causa di Garibaldi. E’ stato altresì rinvenuto il mandato di Garibaldi a Porcelli per l’acquisto di una nave da impegnare in successive azioni militari. Il denaro necessario veniva dalla casa reale.

Dopo l’appuntamento rievocativo dell’arrivo di Garibaldi a Casamicciola, tenuto lo scorso 19 giugno in Piazza Bagni a Casamicciola Terme davanti alle Terme Manzi, con la partecipazione della Banda Musicale di Forio che ha suonato (come 150 anni fa) il famoso “Inno di Garibaldi”, ospite d’onore Giuseppe Garibaldi jr (discendente diretto del Generale e di Anita), le celebrazioni per il 150° anniversario della presenza di Giuseppe Garibaldi nell’isola d’Ischia, promosse dal Museo Civico di Casamicciola Terme d’intesa con l’Associazione Pro Casamicciola Terme ed il Centro Ricerche Storiche d’Ambra, si chiuderanno
sabato 19 luglio 2014

alle ore 20 presso il Capricho in Piazza Marina a Casamicciola Terme ci sarà la proiezione del film documentario di Roberto Senzani “Garibaldi eroe romantico e moderno” realizzato con il contributo del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Bicentenario della Nascita di Giuseppe Garibaldi.

Seguirà un intervento storico dell’Avv. Nino d’Ambra, mentre il tenore Gaetano Maschio intonerà l’Inno di Garibaldi a conclusione delle Celebrazioni.
Un artistico disegno per celebrare l’evento è stato realizzato dall’architetto Pompeo Mennella, che ha anche ideato il bozzetto utilizzato da Poste Italiane per la realizzazione dell’annullo postale celebrativo che proietterà nel tempo e nello spazio il ricordo della presenza del Generale nell’isola d’Ischia.

Infatti dalle 15 alle ore 21 sarà allestito in Piazza Marina da Poste Italiane un servizio filatelico temporaneo con annullo postale celebrativo dell’evento e proposta di prodotti filatelici. L’annullo sarà utilizzato esclusivamente a Casamicciola Terme nel giorno del 150° anniversario della partenza di Garibaldi dall’isola d’Ischia, mentre una cartolina celebrativa a tiratura limitata è stata realizzata a cura dell’Associazione Pro Casamicciola Terme, aderente alla Federazione fra le Società Filateliche Italiane.
Il film documentario di Roberto Senzani “Garibaldi eroe romantico e moderno”, realizzato con il contributo del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Bicentenario della Nascita di Giuseppe Garibaldi, non intende veicolare informazioni troppo specialistiche o preconfezionate sul personaggio, ma piuttosto stimolare la conoscenza critica e l’autonomia di giudizio degli spettatori.
Alla luce dei tanti spunti di riflessione e discussione emersi dalla parole degli studiosi intervistati è risultato che Garibaldi con il suo mito non appartiene soltanto all’orizzonte temporale in cui è vissuto.
Nella nostra epoca globalizzata, tormentata da forti disuguaglianze economiche e sociali, da scontri di civiltà e religioni, da conflitti tra popoli oppressori e popoli oppressi, dall’impoverimento delle risorse naturali e perciò disorientata e combattuta tra tensioni ideologiche e cinici realismi, i messaggi di Garibaldi, che sono stati anche obiettivi finali della sua vita: libertà, pace, democrazia, fratellanza tra i popoli, cosmopolitismo, laicità dello STato, uniti ad un “sano”, se necessario, pragmatismo, sono straordinariamente moderni, attuali e soprattutto di altissimo valore sociale e politico.
Così come suona straordinariamente moderno e necessario suo messaggio, al di là degli aspetti folcloristici e sentimentali del personaggio, che “la guerra deve essere impossibile” – come apoditticamente recitava l’Eroe – perché è un controsenso rispetto alla vita e alla “famiglia umana” e comunque non è mai una soluzione ai grandi problemi dell’esistenza degli individui e dei popoli, che i governanti devono necessariamente affrontare, unendo le forze per migliorare le condizioni di vita e rispettarne i diritti fondamentali i irrinunciabili.
La Storia, proprio guardando a quest’ultimo Mito “positivo” comparso nello scenario mondiale nell’arco dei nostri due secoli è – e deve essere – più che mai maestra di vita.

Paola Gallo Tagliacozzo