Venia scrive”Noi cittadini di fronte al degrado, all’incuria e all’abbandono del sito del Canale della Foce Antica del Porto di Ischia censita almeno dal 1760 ma pre-esistente e legata agli eventi vulcanici del III secolo avanti Cristo che crearono il Lago poi aperto al mare e divenuto il Porto per volere di Ferdinando II di Borbone nel 1854 CHIEDIAMO AL SINDACO DI ISCHIA a) la predisposizione di tutti gli atti e i progetti finalizzati al recupero, alla valorizzazione e alla libera fruizione del sito della FOCE ANTICA con la riattivazione del canale; la ricognizione e il censimento, la catalogazione e l’indagine analitica di ogni atto, provvedimento, concessione, autorizzazione relativo alla intera zona del Porto di Ischia e delle sue pertinenze procedendo ai sensi dei codici della cultura e del paesaggio, dell’ambiente, della navigazione, dei codici amministrativi, civili e penali anche in relazione ad eventuali profili di illiceità, illegittimità, nullità ed annullabilità di atti e provvedimenti come per legge con l’attuazione di tutti i provvedimenti eventualmente giacenti presso codesta amministrazione o in via di definizione relativi all’area; b) di realizzare con la massima urgenza interventi di valorizzazione anche attraverso nuove progettazioni tese alla libera fruizione della zona da panchinare, illuminare, arredare, mettere in sicurezza, abbellire e riattivando il canale della Bocca Vecchia; l’ invio alle autorità competenti delle eventuali notizie che dovessero emergere durante l’istruttoria o ogni altro accertamento come per legge e comunque con l’invito a tutti gli enti coinvolti a ispezionare i luoghi e controllare atti, grafici e documenti per una esaustiva indagine.” La Foce Antica del Porto di Ischia, bene comune, di valore storico, archeologico, paesaggistico, ambientale e ingegneristico va recuperata, risocializzata, riqualificata e valorizzata e va restituita alla sua funzione naturale di attrattore turistico alla sua vocazione irrevocabile, alla libera fruizione dei cittadini e alla tutela ambientale, paesaggistica e culturale.”