A Ischia si ride, a Modena si piange. È di dominio pubblico la notizia che il Tribunale a Modena con la sentenza di primo grado ha condannato Massimo Casari, l’ex presidente di Cpl, a quattro anni e due mesi; Nicola Verrini, ex dirigente, a un anno e due mesi; Massimo Rinaldi a un anno e due mesi; all’ex consulente Francesco Simone due anni. Pugno duro anche per Massimo Ferrandino, fratello dell’ex sindaco di Ischia Giosi Ferrandino, un anno e quattro mesi. Ricordiamo che le accuse erano corruzione e emissioni di fatture false atte alla creazione di fondi neri. Inoltre, per tutti gli imputati, è venuta meno l’ipotesi di associazione a delinquere, il reato più grave. Tutti gli imputati faranno appello. Tenteranno di appigliarsi alle parallele assoluzioni dei cosiddetti presunti corrotti nel processo che si è già celebrato a Napoli. Adesso resta solo da vedere se la procura di Napoli farà appello contro la sentenza di primo grado, che ha visto l’assoluzione di Giosi Ferrandino.