Secondo leggende popolari, Arnaldo ne ha viste di cotte e di crude. Politici trombati, in stile evi-zabattiano, con carta di credito intestata alla società monnezzara, signore vicine a ex potenti che facevano delle finanziarie con la cessione del quinto dello stipendio, che non veniva detratto dal cosiddetto quinto, ma regolarmente pagato a parte con soldi pubblici e …In pratica la signora era come se disponesse di un quinto in più…
Consiglieri comunali e parenti che non pagavano la tassa sull’immondizia. Parenti di potenti che non avevano pagato il posto barca compresi, pare, certi papà di un sindaco scappati poi con la barca all’ombra del fungo…. Insomma, chi più ne ha, più ne metta. Arnaldo, era colpevole di non aver rinnovato il contratto ai non indispensabili funzionari esterni, che costavano al comune solo “1400” euro al giorno. Adesso i lacchè di Giosi, che parlano male di Arnaldo, devono solo vergognarsi di non aver denunciato mai gli sprechi delle precedenti amministrazioni…