ISCHIA – Continuano le spese pazze per il contenzioso che sembra gestito con i piedi.
Dalla delibera n. 122 del 30/12/2016 emerge l’approvazione dell’atto di transazione per la risoluzione di controversia tra il comune di Ischia e una cittadina. Nella delibera si legge che la signora “ in data 02.10.2011, ore 5.30 circa, nel mentre era alla guida di un ciclomotore Piaggio Liberty, di sua proprietà, e percorreva via lasolino, in direzione del Municipio, nel tratto di strada antistante la locale agenzia del “Banco di Napoli”, sita in Ischia, rimaneva coinvolta in un sinistro a causa di una bitta che era posizionata al centro della strada; a seguito della rovinosa caduta la Lo Piccolo, che indossava casco protettivo, avendo riportato lesioni personali”.
Questi signori Ferrandino non sono nemmeno in grado di fare la manutenzione stradale. Che vergogna! Infatti, i cittadini si fanno male e con “sentenza n. 7903/2016 pubblicata il 22/06.2016 il Tribunale di Napoli, sezione distaccata di Ischia, nella persona del G.O.T. Dott.ssa Olimpia Criscuolo, definitivamente pronunciando sulla domanda proposta da Lo Piccolo Fabiana, così provvedeva: dichiara la legittimazione passiva del Comune di Ischia nel sinistro per cui è causa; accogliendo la domanda proposta da Lo Piccolo e dichiarando la piena ed esclusiva responsabilità del Comune di Ischia nel sinistro per cui è causa”….
e così
“condanna il Comune di Ischia, in persona del Sindaco pro-tempore, al conseguente risarcimento di tutti i danni patiti dalla Lo Piccolo Fabiana mediante pagamento in favore della medesima del complessivo importo di euro 202.782,50 oltre interessi legali dalla proposizione della domanda all’effettivo pagamento nonchè al pagamento delle spese di lite, con attribuzione all’avv. Pasquale Pacifico, antistatario, quantizzate in complessivi € 25.855,00, di cui € 600,00 per spese vive, oltre ai compensi ex D.M. 55/14 che vengono cosi quantificati: € 4.374,00 per la fase di studio della controversia; € 2.790,00, per la fase introduttiva; € 10.800,00 per la fase istruttoria; € 7.290,00 per la fase decisoria; il tutto oltre spese generali al 15%, I.VA e C.PA come per legge. Per effetto di tale sentenza l’importo dovuto alla Lo Piccolo dal Comune di Ischia ammonta a circa 250.000,00 euro”.
I POLITICI NON SOLO SONO SENZA VERGOGNA, E HANNO AVUTO ANCHE LA FACCIA TOSTA DI OPPORSI….
Successivamente hanno deciso di fare una transazione e di approvare la proposta transattiva tra il Comune di Ischia e la sig.ra Lo Piccolo Fabiana dell’importo di euro 180.000,00.
Ma non era più facile fare la manutenzione stradale? Fossimo nei revisori daremmo uno sguardo alle molteplici cause per le buche e ci chiederemmo perché il sindaco e i vari Ferrandino non si impegnano nel mantenere le strade senza pericoli…
CASO MAFRA
Con delibera n, 121 del 30/12/2016 viene approvato l’atto di transazione tra il fallimento Ma.fra.s.r.l. ed il comune di Ischia.
Sì, prima da palazzo Iasolino non volevano pagare alla società fallita i lavori del polifunzionale, poi dopo tanti tira e molla hanno deciso:
“di approvare la proposta transattiva tra il Comune di Ischia ed il Fallimento MA.FRA.s.r.L. per l’importo di E. 715.000,00 oltre le spese legali ammontanti ad €. 18.969,58 oltre cpa e iva, alle condizioni tutte riportate nello schema di transazione qui allegato sub A) che contestualmente si approva”…..
Secondo la nostra modesta opinione, i revisori dei conti hanno tanto da esaminare e tanto da scrivere alla Corte dei Conti…
P.S. Ma l’assessore Paolo si impegnerà a far mettere un po’ di asfalto nelle numerose buche del comune? Misteri giosiani…