Incredibile! Al consigliere di opposizione che chiede il ripristino dei semafori l’amministrazione risponde che la competenza è della Provincia! Mentre il sindaco, consigliere provinciale, se ne fregherebbe…

Ivana Caliendo

Ischia – Da due anni sono sempre spenti. Così i semafori della “Piripissa”, un crocevia rischioso che andrebbe decisamente regolato. Sono molti i cittadini che si lamentano inutilmente. Chi parla di questa questione ne scrive dal 2008. E ancora oggi, lunedì 12 luglio, dopo mesi di attesa, l’impianto semaforico non è stato rimesso in funzione. Chi dovrebbe interessarsene, in realtà, se ne frega altamente. E’ un dato di fatto innegabile che ogni giorno, all’incrocio della sopraelevata, si assiste ad uno spettacolo indegno per una località turistica: traffico impazzito e lunghe code d’auto. Dunque, sembra proprio che, ancora una volta, chi oggi comanda dall’alto del Palazzo municipale abbia forti difficoltà persino nel gestire l’ordinario. Forse è troppo impegnato a tentare di sedare le beghe interne alla maggioranza. A questo punto è legittimo domandarsi quale sciagura s’attenda affinché si intervenga. Che il crocevia in questione sia altamente pericoloso lo testimoniano i tanti incidenti, che quasi giornaliermente avvengono o rischiano di avvenire. E’ incredibile! La vicenda dei semafori spenti trarrebbe origine circa due anni fa, non da un guasto, bensì da un contrasto interno al comando dei vigili urbani dove c’è chi tuttora sostiene che il loro uso sia necessario e chi sostiene il contrario, perché rallenterebbero la circolazione stradale. In passato vi sarebbero state contrapposizioni amministrative per una diversa concezione dell’utilità dei semafori anche tra gli sponsor politici dell’uno e dell’altro!? Tutti i disordini amministrativi sono stati originati dalla logica dello “spacchettamento” politico della delega di competenza, voluto dal sindaco Giosi Ferrandino. I maggiorenti finiti in contrasto fra loro hanno alimentato il caos amministrativo, ma la colpa non è ascrivibile a loro. Quasi tutti comandano e quasi nessuno governa. Sulla vicenda dei semafori spenti, il 25 febbraio 2010, la minoranza presentò un’interrogazione. Dopo 2 mesi gli è stato risposto che l’impianto semaforico sarebbe di competenza provinciale. Giosi Ferrandino, che è anche consigliere Provinciale del Pd, va poco al consiglio e quando ci va, lo farebbe per scaldare i banchi??? Da quanto si dice, per il fitto alla Provincia di parte del Polifunzionale della rata dovuta di 600 mila euro è stata versata al comune di Ischia solo la metà. E se non si vende (manca ancora il collaudo tecnico amministrativo) e non arrivano gli altri 3 milioni di euro appostati in bilancio, il comune è fritto…. Non ci sono parole! Tornando all‘impianto semaforico in argomento, questo non svolge soltanto funzione regolatrice dell’avanzamento del traffico, ma salvaguarda l’incolumità degli automobilisti. Intanto, da quando è in sella quest’amministrazione, è più il tempo che non ha funzionato che quello che è stato acceso. Il sindaco in questi anni, con i soldi dei contribuenti, è stato anche molto “solerte” nel far sistemare le aiuole nella zona dei semafori. Mentre, con questo piano traffico, siamo tornati indietro almeno di 20 anni. Va ricordato che l’anno scorso si disse pure che si voleva sfasciare l’impianto semaforico per fare una rotatoria, ma ciò sarebbe stato l’ennesimo spreco di danaro pubblico. Intanto, i semafori non si mettono in funzione e non si fa nulla per la salvaguardia degli automobilisti. Comunque, questa appare una vera imprudenza, perché l’incrocio della sopraelevata è un punto nevralgico dei collegamenti isolani. Inoltre, non è da trascurare il fatto che la maggior parte dei cittadini si sente più sicura con i semafori in funzione.