Davide Conte e il consigliere Giuseppe Di Meglio del MpA interrogano l’amministrazione sulla vicenda dei presunti lavoratori in nero alle Terme comunali. Il testo della scottante interrogazione.

AL SINDACO D’ISCHIA

AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI ISCHIA

AL DIRETTORE GENERALE – Sede Municipale di Ischia

AL SEGRETARIO GENERALE – Sede Municipale di Ischia

AI CAPIGRUPPO CONSILIARI – Sede Municipale di Ischia

AGLI ASSESSORI COMUNALI – Sede Municipale di Ischia

AL PRESIDENTE DELLA SOCIETA’ “ISCHIA RISORSA MARE”

AL DIRIGENTE DEL SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO – Sede Municipale

e p.c. AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE DELL’ISOLA D’ISCHIA

Ischia, 10 dicembre 2010

Oggetto: presunte attività illecite esercitate dalla società ISCHIA RISORSA MARE s.r.l. –

I sottoscritti Davide Conte e Giuseppe Di Meglio, capigruppo consiliari di minoranza:

– appreso dal blog TG ISCHIA che sarebbe in corso un’indagine della locale Tenenza della Guardia di Finanza in merito alla presunta presenza di lavoratori non regolarmente inquadrati all’interno dello stabilimento “Terme di Ischia”, attualmente gestito dalla società “Ischia Risorsa Mare s.r.l.”, totalmente partecipata dal Comune di Ischia e che la medesima indagine sarebbe stata estesa anche ad altre aziende partecipate dall’Ente;

– evidenziando, qualora quanto suesposto corrispondesse al vero, l’estrema gravità dell’accaduto, in considerazione del fatto che è impensabile che una società a totale capitale pubblico, ancor più di qualsiasi altro soggetto giuridico privato, possa gestire fondi occulti presumibilmente derivanti dalla gestione ordinaria della stessa;

– considerato che in più di un’occasione, gli attuali vertici della società Ischia Risorsa Mare s.r.l. si sono resi protagonisti di episodi di vera e propria “allegra gestione” (giusto per limitarci ad una definizione piuttosto eufemistica): tra questi, ricordiamo la mancata approvazione sino a circa un mese fa del bilancio 2009, chiuso soltanto dopo aver ottenuto in data 29/11 u.s., in conferenza di servizi con il dirigente del settore e/f dell’Ente, la remissione di un debito nei confronti del Comune di Ischia per circa 750.000 euro; il recente contratto con la società GRANDI PROGETTI s.r.l., poi risultata insolvente -secondo recenti eco stampa, senza aver fornito uno straccio di garanzia a fronte degli impegni economici assunti per un accordo tutt’altro che conveniente per la società IRM, impegnatasi finanche a fornire prestazioni non di sua competenza (come proiezioni pubblicitarie sul frontespizio del Castello Aragonese, notoriamente di proprietà privata); il sostegno economico a manifestazioni, senza ricevere in cambio uno straccio di rendicontazione (come nel caso di ISCHIA JAZZ 2009); la tutt’altro che chiara gestione dello spazio riservato ai mega-yacht proprio dinanzi agli uffici della IRM, di cui tuttora non è affatto comprensibile la competenza in materia di incassi e fatturazione; le forniture assegnate con metodi di licitazione quanto meno inconsueti, come nel caso del materiale pubblicitario della mostra di Elio Marchegiani organizzata dal Circolo Sadoul o di presunte forniture assegnate a vantaggio di una società legata a un congiunto di un consigliere di amministrazione della IRM.

– considerato altresì che il Presidente di IRM, Luigi Muscariello, giusto impegno assunto dal Presidente del Consiglio Comunale Isidoro Di Meglio nella penultima seduta del civico consesso, sarà invitato a presentarsi alla prossima adunanza del civico consesso dove, al primo punto all’ordine del giorno, si discuterà di altre vicende di cui sarebbe stato protagonista;

CHIEDONO

di poter conoscere:

– Se e in che termini risulti esser stata effettuata l’indagine in premessa da parte della Guardia di Finanza presso lo stabilimento “Terme di Ischia” e la società “Ischia Risorsa Mare”, nonché presso altre società partecipate dall’Ente e, se rispondente al vero, quali sono stati i rilievi da parte dei militari intervenuti.

– Quali provvedimenti sono stati adottati da parte della società ISCHIA RISORSA MARE rispetto alla più volte annunciata insolvenza della società Grandi Progetti s.r.l. in merito agli accordi sottoscritti con la stessa I.R.M., nonché a quale titolo la società I.R.M. aveva potuto garantire proiezioni pubblicitarie sul frontespizio del Castello Aragonese, notoriamente di proprietà privata;

– Quali sono le modalità di acquisizione contratti e conseguente incasso derivanti dalle attività svolte dalla società I.R.M. e dall’Ente, sia in seno all’area portuale (pontili e ormeggio mega-yacht alla banchina antistante gli uffici), sia nell’ambito dello stabilimento “Terme di Ischia”;

– Secondo quali criteri e con quale indirizzo amministrativo e supporto normativo (anche in relazione al proprio P.E.G. e, soprattutto, al bilancio consuntivo 2009 recentemente approvato) il Dirigente del settore economico-finanziario abbia potuto svolgere il 29/11 u.s. una conferenza di servizi con il Presidente di I.R.M., retrocedendo dalla pretesa tributaria derivante da accertamenti mai impugnati dal debitore e, per giunta, rinunciando al credito sia derivante da tali accertamenti, sia da canoni di locazione, per l’importo complessivo di circa 750.000 euro, che la I.R.M. dovrebbe poi restituire sotto forma di sponsorizzazione ad eventi per ben otto anni, in ragione di € 91.102,32 annui;

–  Secondo quali criteri e con quale indirizzo amministrativo e supporto normativo lo stesso Dirigente abbia determinato la tariffa di € 4,17/mq ai fini della TARSU da applicare alla società I.R.M. per le attività svolte in specchi acquei interni ad aree portuali, anche e principalmente in relazione alle tariffe applicate sino al corrente anno sia nei confronti della società I.R.M., sia degli altri concessionari di specchi acquei all’interno dell’area portuale;

– Secondo quali criteri e con quale supporto normativo il Presidente Muscariello e il membro Di Vaia hanno riconosciuto “giusto e conforme al dettato normativo vigente” il canone ai fini TARSU determinato nella conferenza di servizi in questione.

I sottoscritti fanno altresì appello alla sensibilità del Presidente del Consiglio Comunale, affinché valuti l’indifferibile opportunità di integrare la discussione degli argomenti suesposti e afferenti le attività del Presidente Muscariello e della società Ischia Risorsa Mare, al primo punto all’ordine del giorno già previsto secondo gli impegni assunti in sede consiliare.

Al tempo stesso, in subordine, chiedono la convocazione di un consiglio comunale avente ad oggetto: “Attività ad opera dei vertici della società Ischia Risorsa Mare s.r.l. e del Dirigente del settore economico-finanziario del Comune di Ischia – Valutazioni e provvedimenti”, invitando i colleghi degli altri gruppi consiliari (i cui capigruppo leggono la presente per conoscenza) a presentare la medesima richiesta.

Con osservanza.

F.TO CONS. DAVIDE CONTE – CONS. GIUSEPPE DI MEGLIO