di Gennaro Savio
Continua la protesta, cittadini incatenati tutta la notte in piazza Montecitorio. Così come avevano annunciato, hanno trascorso la notte all’addiaccio i cittadini che da ieri mattina si sono incatenati alle transenne di piazza Montecitorio, davanti all’ingresso principale della Camera dei Deputati, per chiedere che in Campania si fermino gli abbattimenti delle case di necessità. Le prime foto che ritraggono donne, uomini e anziani sdraiati per terra con indosso i giubbini per cercare di ripararsi dal freddo delle ore notturne, sono comparse su FaceBook alle prime ore dell’alba e stanno facendo il giro dei vari Social Network. Si tratta di cittadini esasperati che dopo essere stati costretti a costruirsi la casa abusivamente dallo Stato inadempiente che non li ha messi in condizione di potersela realizzare nella legalità e dopo aver pagato gli oneri del Terzo Condono, rischiano la demolizione del loro unico bene costato anni e anni di sacrifici e privazioni di vita. A Roma, in attesa di essere ricevuti dal Governo, con cori e comizi stanno dando sfogo a tutta la loro paura e sono indispettiti perché in campagna elettorale, da Berlusconi alla Carfagna, avevano promesso loro la soluzione di questa tragedia se avessero vinto in Campania le elezioni regionali con Stefano Caldoro.
Dopo la prima nottata di permanenza a Roma, stamattina nei pressi del presidio di protesta hanno fatto capolino, oltre alla troupe di “Striscia la Notizia”, alcuni membri del Parlamento tra cui Rocco Buttiglione, la Santanchè e il Presidente della Camera Gianfranco Fini il quale ha chiesto lumi su tutta la vicenda. La loro apparizione al momento del tutto infruttuosa, è sembrata essere la solita e rituale passerella. Intanto il sit-in continua ininterrottamente ormai da oltre trenta ore. La speranza è quella che il governo riceva una delegazione di manifestanti e, soprattutto, si adoperi ad horas per bloccare le ruspe di Stato e consentire ai cittadini della regione Campania di poter sanare la prima casa costruita per necessità. Intanto la notizia della clamorosa protesta romana, sta facendo il giro delle Redazioni giornalistiche locali, regionali e nazionali e sul Sito del Sole 24 Ore è stata pubblicata anche la foto dello striscione portato a Montecitorio dalla delegazione del Movimento di Lotta delle isole di Ischia e Procida sistemato in direzione delle finestre che dalla Camera dei Deputati affacciano direttamente su Montecitorio.