Nuova immagineL’amministrazione non rispetta i cittadini che ci scrivono:
Buonasera direttrice,
c’eravamo lasciati con delle foto a lei inviate, per evidenziare la situazione pietosa in cui versa la spiaggia di san Pietro in Ischia .Nuova immagine2Nuova immagine38101011
beh oggi a distanza di circa un mese dall’ ultima segnalazione a lei fatta, le scriviamo nuovamente per denunciare lo schifo in cui siamo costretti a vivere, nella totale indifferenza dei nostri cari amministratori.
la situazione è questa, anche se dalle foto che le inviamo potremmo evitare di commentare, però crediamo sia giusto spendere qualche parola a difesa e a tutela di questa spiaggia, come da poco ha fatto il dott. Venia, facendo appello al sindaco di intervenire in tempi brevi.
il cumulo di spazzatura lato via de rivaz giace ormai da oltre un mese sull’arenile, nonostante le segnalazioni, sul versante opposto lato via f. buonocore, qualche criminale, è questo il termine giusto, ha avuto addirittura il coraggio di riversare sfratto da cantiere edile in piena spiaggia.
lo spazzamento di via r. elena non viene fatto da diverso tempo, pertanto i passanti sono costretti a percorrere questa strada tra bottiglie, stracci, pezzi di legno, vetri rotti, erbacce ovunque e chi più ne ha più ne metta.
il degrado poi continua anzi peggiora alla grande, in quanto via r.elena è costeggiata da baracche stile terzo mondo, con lamiere arrugginite, fatte di legno ormai marcio, adibite a deposito di qualunque genere, circondate da reti da pesca inutilizzabili in quanto depositate lì da anni, ferraglia sparsa ovunque, praticamente una discarica a cielo aperto, causata anche da coloro che le utilizzano, oltretutto a titolo gratuito, e non si degnano nemmeno di verniciarle anzi contribuiscono ad accentuare il degrado , depositando di tutto sull’arenile senza alcun tipo di regolamentazione e rispetto per la comunità residente.
la cosa bella è che i concessionari degli stabilimenti balneari, che pagano il comune fior di quattrini l’anno, sono tenuti a rispettare ferree regole, sopratutto riguardo la manutenzione, la pulizia e le superfici demaniali occupate, mentre queste baracche non si sa se sono gestite da pescatori con regolare licenza, stanno a titolo gratuito, le reti da pesca sono depositate fuori dalle strutture e quindi dentro non si sa cosa sia custodito, la manutenzione non viene fatta, il tutto a discapito dell’immagine di questa spiaggia, deturpando il magnifico panorama, e determinando una condizione igienico-sanitaria inaccettabile.
ecco quindi il quadro generale, dove la politica fà da protagonista, in quanto indifferente davanti al degrado urbano e igienico – sanitario in cui versa la zona.
VERGOGNA ……….VI ASPETTIAMO ALLE PROSSIME ELEZIONI……SARETE TRATTATI CON LA STESSA INDIFFERENZA……
la ringraziamo sempre per la disponibilità……..buona serata……

I RESIDENTI