Ischia – Riceviamo molte segnalazioni sui lavori pubblici. Molti cittadini non ne possono più del loro andamento perché si sa quando iniziano e non si sa quando terminano. Ne parliamo con Ciro Ferrandino, consigliere di opposizione, da sempre critico con l’amministrazione in carica proprio per lo svolgersi dei lavori pubblici. Molti gestori delle attività commerciali, che si trovano nelle prossimità delle strade dove avvengono gli interventi, si lamentano perché in quei mesi i guadagni sono irrisori. Cosa pensa di tutto questo malcontento?

“Non possiamo parlare di vere e proprie opere pubbliche ma solo di semplice manutenzione del territorio che interessa sempre le stesse zone. Basta vedere le strade di via Alfredo De Luca e  via delle Terme dove i lavori pubblici si sono fermati da circa 3 anni. Altra cosa negativa è l’impiego di scarse risorse umane nella loro attuazione. Un tempo i lavori pubblici erano un’occasione per dare un po’ di attività ai cittadini di Ischia. Capisco il disagio di chi ha le attività commerciali. Inoltre va sottolineato che è Giosi Ferrandino che ha la gestione politica dei lavori pubblici in quanto è titolare della delega. Si ha l’impressione che consegni la gestione dei lavori alle ditte che, alla fine, sembrano gestire il territorio come vogliono loro, quasi infischiandosene dei cittadini residenti e dei turisti che frequentano la nostra isola e soprattutto il comune capoluogo. La mia opinione a riguardo è che il fatto grave consista nei risultati che si conseguono: lavori pubblici appena terminati già presenterebbero dei difetti. Infatti, basta osservare attentamente Via A. De Luca dove i chiusini sembrano già sprofondare. Anche per via Antonio De Luca (zona Casalauro) ci sono state molte lamentele in quanto, in modo particolare in un tratto, si accumula una gran quantità d’acqua che rende difficoltoso percorrere la strada arrecando molti fastidi ai cittadini della zona. Per non parlare di piazza Trieste e Trento che si presenta “buia” a causa di un impianto elettrico, seppur nuovo, già mal funzionante. Anche nella zona della Mandra è un disastro. Ad ogni pioggia sembra di essere a Venezia”.

 

Tante buche per le strade. Ogni anno avvengono centinaia di richieste di risarcimento danni all’Ente. Possibile che si riesca a pensare ai fiorellini e si continui a non badare alle cose concrete?

“Il sindaco appare disinteressato rispetto a questa problematica. Oggi percorrere le strade del comune di Ischia è peggio di una corsa ad ostacoli. Ma questo è il frutto dello sperpero di denaro pubblico, che verrebbe destinato per feste, festicciole e per assistenti vari e non viene destinato alla manutenzione del territorio. Insieme alla minoranza tutta sono stati presentati degli emendamenti al bilancio 2010 proprio per la manutenzione delle strade comunali. I risultati della mancata manutenzione sono le molteplici richieste di risarcimento danni per cadute di persone e per danni a cose con grave sofferenza per le casse comunali”.

 

Molte le crisi politiche però, alla fine, Ferrandino sindaco è rimasto ancora in sella. Secondo Lei, perché?

“L’ex sindaco di Casamicciola è incollato alla sua poltrona e per rimanerci non sta amministrando il nostro comune da 4 anni. Il risultato di questo modo pessimo di governare è sotto gli occhi di tutti. Il patrimonio comunale non è valorizzato a dovere. Le scuole cadono a pezzi: basta vedere in che condizioni si trova l’edificio scolastico Marconi. Il sindaco riesce a galleggiare perché la sua azione amministrativa è nulla. Vi è una grave crisi occupazionale e non si riesce a presentare ai turisti un territorio degno di una località turistica. È notorio che si partecipa alle fiere solo per fare scampagnate ma senza proporre un territorio accogliente, soprattutto, senza porre in essere iniziative valide. Di fatto, si registra un’evidente incapacità di occuparsi della materia del turismo”.