Ischia – Un duro atto d’accusa contro l’amministrazione Ferrandino. Abbiamo ricevuto il testo di una petizione popolare indirizzata al sindaco Ferrandino. Nel testo, firmato da circa 180 cittadini di cui la prima firmataria è la signora M.P, vengono descritte le condizioni di “invivibilità in cui versa via Iasolino – tratto retrostante Palazzo D’Ambra”. Ricordiamo che pochi giorni fa il signor M. M ha messo su facebook un video nel quale si descrive in modo ironico una situazione indecente inerente ad un incidente avvenuto proprio in quel tratto di strada.

Riceviamo e pubblichiamo il testo della petizione

Consapevoli delle innumerevoli denunce già portate alla Sua attenzione circa lo stato inverosimile di grado ed invivibilità in cui versa via Iasolino – tratto retrostante Palazzo D’Ambra – scoraggiati, ma fiduciosamente instancabili, proviamo a sottoporre ancora una volta alla Sua attenzione tutta l’incredibile e vergognosa situazione cui siamo sottoposti e costretti a sopportare. Il maledetto tratto di cui si parla Le è ben noto in quanto, durante la campagna elettorale comunale scorsa, Lei fu invitato a prenderne coscienza e visione. Alacremente e, guarda caso, durante uno sbarco tipo, ha potuto certamente constatare e comprendere le ragioni di chi, in questo inferno, ci deve vivere! Questa zona è diventata terra di occupazione e conquista, il nostro vivere quotidiano è ormai un susseguirsi di situazioni che fanno incaz….., che mettono in risalto la nostra impotenza verso i soprusi e la latitanza di chi, come Lei, potrebbe almeno tentare di difenderci. Cosa,possiamo fare da soli contro potenti lobbies che disprezzano i nostri  diritti sacrosanti ed inalienabili che vengono calpestati da chiunque decida di farlo e senza alcuna Autorità mostri la volontà per riuscire ad arginare la violenza o a far rientrare in un alveo ben definito di diritti, doveri e decenza tutti quelli che, per i propri comportamenti e tornaconti continuano imperterriti ad insozzare l’immagine di di questo disgraziato, amato luogo per il loro esclusivo interesse?

Cosa succede per essere così incaz….?

Come lei ben sa, è un tratto di strada di nemmeno 100 metri largo neanche 6, attraverso il quale devono transitare tutti gli automezzi, piccoli, grandi, mastodontici, maleodoranti, che vengono vomitati dai traghetti sulla banchina “Olimpica”. Siamo consapevoli che è una situazione di difficile soluzione, ma finché vige il pavido scaricabarile delle autorità preposte alla tutela ed alla salute di chi in questo luogo ci vive e respira e non vi è chi, come il Sindaco, voglia prendere una posizione in nostra difesa per cercare almeno di arginare i vandali, i nuovi padroni, allora tutto è perso. Tra gli utenti della strada che mostrano grande tracotanza, maleducazione e prepotenza, lo diciamo chiaro, vi sono anche molti tassisti e camionisti di supermercati che se ne fot……. perché “non visti” dalle forze dell’ Ordine (e dire che il comando dei Vigili Urbani sta proprio sopra la loro testa). Tra le altre cose, all’angolo di Palazzo D’Ambra vi è un divieto di accesso derogabile solo per i mezzi della N.U. che possono percorrere il tratto contromano, invece è fotograficamente provato che la fanno da padroni i soliti taxi, pulmini, microtaxi, camion di tutti i tipi e dimensioni che se ne fregano sfrecciando contromano. Facciamo notare che la strada è densamente popolata (di persone e non di topi di fogna), gli ingressi delle abitazioni si aprono direttamente sulla carreggiata, ed è facilissimo che possa scapparci qualche grosso guaio, poi saremo tutti li a stracciarci le vesti; quindi per favore non facciamo che, come al solito, se non ci scappa prima il morto non si prendono provvedimenti! Il comando dei Vigili Urbani è stato più volte sollecitato ad intervenire, ma sono state parole al vento; basterebbe, durante l’imbarco-sbarco, un vigile di controllo presso il Barmar che beccasse tutti quegli autoveicoli che vengono contromano. . . C’è anche da dire che, proprio durante l’imbarco-sbarco, il traffico è spesso mal disciplinato. Infatti non solo chi non deve imbarcare ma semplicemente andare a casa deve farsi prima tutta la fila dell’imbarco ma spesso non si riesce a passare neanche a piedi; quando poi ci si trova a passare con un carrozzino i nostri bambini sono costretti a respirare tutto quello schifo in attesa di riuscire a passare! Nessuno vuole rendersi conto che il pericolo è altissimo! Ci vuole tanto a capire che chiunque, uscendo dall’abitazione, sulla strada, può essere inevitabilmente investito? Nella zona abitano parecchie famiglie con bambini, vi sono abitazioni di disabili le cui finestre sono inondate di fumi di scarico soprattutto di grossi TIR che sparano il loro scarichi nelle finestre per “aerare” la casa, tutto quello che entra nelle nostre abitazioni è solo fumo di scarico di traghetti e dei mezzi che imbarcano e sbarcano. Non possiamo tenere i nostri bambini fuori in terrazzo o affacciarci ad una finestra se non vogliamo avvelenarli o avvelenarci siamo e poi d’estate siamo costretti a star chiusi dentro! A qualsiasi ora si strombazza, i pulmini/taxi corrono come pazzi contromano per non il carico, e  sempre i taxi ma anche i pullman turistici sostano dove gli pare, a volte quasi chiudendo l’ingresso ad altre strade tipo quella che porta al benzinaio, mentre noi residenti se parcheggiamo, ci ritroviamo la nostra auto sul carro attrezzi! E’ tutto documentato, caro Sindaco. E’ mai possibile che non si possa arginare questa vergogna civile e politica? Perché noi, cittadini come gli altri e che pagano le tasse come chi abita in luoghi più tranquilli e civili, non possiamo almeno essere degni di un benché minimo interessamento verso questi problemi, di un maggiore controllo da parte delle forze dell’Ordine, di una maggiore tutela della nostra salute ed incolumità? E se possiamo permetterci di dirLe una cosa, il comune d’Ischia non fa per niente una bella figura con i turisti che quando sbarcano sul porto d’Ischia si ritrovano in uno schifo che invece dovrebbe: essere il nostro biglietto da visita; vengono per rilassarsi nella nostra “isola verde” e si ritrovano invece in un inferno di auto e smog senza ordine alcuno!!! Basterebbe, forse, per prima cosa creare un piccolo marciapiedi, anche solo di un metro di larghezza, lungo le abitazioni  ed eliminare così il pericolo di essere investiti dagli automezzi e dalle auto in transito. In fondo per l’altro tratto di via Iasolino, peraltro più tranquillo, è stato adottato Questo provvedimento con successo permettendo il comodo passeggio per gli acquisti. Da noi servirebbe solo per non essere investiti. Forse bisognerebbe anche far in modo che alcune corse di traghetti fossero dirottate in altri porti dell’isola la dove non ci sono abitazioni nei pressi. E’ sicuramente contro la legge permettere tale tipo di sbarchi pesanti su di un tratto di strada che non è un budello stretto pericoloso e percolante!

Tutto ciò premesso,

i sottoscritti cittadini di via Iasolino, nell’ invitarLa a venire a rendersi conto di persona di quello subiscono da anni ormai, con la presente petizione e raccolta di firme

Le chiedono,

quale Autorità preposta per prima cosa alla tutela della salute sicurezza dei propri concittadini, che siano rispettati e riconfermati i propri diritti ad una vita più tranquilla e sicura per loro e i loro bambini.

Seguono circa 180  firme…