Il ricorso al T.A.R. Campania Napoli del Capogruppo Consiliare di Minoranza di Ischia, Davide Conte contro l’EVI s.p.a. è stato ufficialmente notificato agli uffici di Via Leonardo Mazzella lo scorso 3 novembre. Com’è noto, Conte aveva richiesto sin dall’8 settembre di ricevere copia della lista dei debitori dell’Ente, per verificare se quanto annunciato dal settimanale “Il Dispari” (ovvero che numerosi debitori “illustri” per importi più che rilevanti restassero impuniti, rispetto ad azioni esecutive azionate più volte per poche decine di euro nei confronti di cittadini “comuni”) corrispondesse al vero. Ma in data 3 ottobre, Conte aveva poi ricevuto un diniego ufficiale di accesso agli atti da parte del liquidatore unico Domenico Di Vaia, motivato sulla base di un discutibile parere pro-veritate del legale convenzionato della società, l’avv. Vincenzo Molino. “Spero solo che i miei legali riescano ad ottenere dal T.A.R. la fissazione di un’udienza in tempi brevi. E’ chiaro a tutti che chi nega gli atti a un consigliere comunale di minoranza ha qualcosa da nascondere ed è esattamente ciò che intendo scoprire. Naturalmente i cittadini devono tener conto –così conclude Davide Conte la sua dichiarazione- che questa ennesima alzata di testa del liquidatore dell’EVI e la conseguente sconfitta in Camera di Consiglio provocheranno un ulteriore inutile danno alle casse di questa società che tutto sta facendo, tranne terminare correttamente la propria fase di liquidazione.