Ischia – Continuano le stranezze nell’amministrazione delle banane. Oggi la causa di lavoro di Ciro Cenatiempo. L’architetto politicizzato che, pur lavorando in altre partecipate monnezzare isolane, pretende di essere assunto a tempo indeterminato da Ischia Ambiente. Oggi sono venuti fuori dei fatti gravissimi. Inchiodano il presidente Di Meglio che non sembra stia tutelando gli interessi dell’Ente ma quelli di un uomo di fiducia del sindaco. La proposta parte da Ciro Cenatiemppo ed è arrivata in azienda in data 18/01/2012 ma tenuta nascosta?!  Consiste nella rinuncia al risarcimento danni da parte dell’architetto, che però vuole essere retribuito come se fosse stato assunto a tempo indeterminato dal 2009. Come già scritto, l’avvocato che difende Ischiambiente è un penalista e, secondo alcuni, potrebbe essere un falsus procurator perché tale nomina non è stata ratificata dal CdA ma solo il presidente Di Meglio che gli ha dato il mandato legale. Inoltre, pare che nel parere, (farlocco?) richiesto proprio dal presidente, l’avvocato dell’Ente abbia accettato la proposta transattiva  del Cenatiempo e l’ abbia presentata all’azienda solo il 24/01/2012 . L’avvocato Iacono, difensore del Cenatiempo, ha chiesto il rinvio della causa che è stata rimandata a marzo del 2012. Il presidente (piegato ai voleri politici del sindaco???) sta accogliendo la proposta del Cenatiempo proprio per prendere in considerazione l’accordo…Oramai è chiaro che il presidente si è messo in una situazione intricata dalla quale difficilmente uscirà indenne sotto il profilo amministrativo. Non ha capito che Ischiambientre verrà dichiarata fallita dopo le elezioni e qualche curatore fallimentare potrebbe avviare un’ azione di responsabilità nei suoi confronti? Sempre che prima non arrivi la Magistratura penale…
Gianlupo, Gianlupo, è inutile che gironzoli con l’architetto. Ricordati che il diavolo fa le pentole ma non i coperchi…