Per Giosi Ferrandino e Isidoro Di Meglio sono finiti i tempi dell’opposizione molle di pettirosso e papettiello. Bernardo va all’attacco. Scrive al Prefetto, al Procuratore regionale della Corte dei Conti, al sindaco e al Presidente del consiglio comunale. Il battagliero consigliere denuncia le presunte illegittimità nel conferimento degli incarichi e la mancata Pubblicazione  sul sito degli stipendi dei dirigenti e degli incarichi conferiti. Sai che mal di testa per certi dirigenti. Leggete cosa ha scritto Bernardo:

Incarichi esterni: illegittimità conferimento incarichi. Mancata Pubblicazione  sul sito stipendi                         dirigenti ed incarichi conferiti

Il sottoscritto nella qualità di consigliere comunale del Comune di Ischia segnala e denuncia alle SS.LL quanto segue:

Il Comune di Ischia ha stipulato nel corso degli anni numerosi contratti di lavoro a tempo determinato per conferire a personale esterno incarichi di dirigenza. Risultano allo scrivente l’attuale presenza di almeno11 professionisti con i quali il Comune ha stipulato tali tipi di contratto di lavoro a tempo determinato per un costo complessivo presunto di oltre € 500.000,00 annui  (è stato richiesto di conoscere il costo complessivo ma non è stato ancora comunicato)

Il conferimento dei detti incarichi è stato attuato in aperta violazione della normativa vigente, anche alla luce delle pronunce della Corte dei Conti a sezioni unite 12,13 e 14 depositate il 08/03/2011

In particolare il nuovo testo dell’articolo 19 del Dlgs 165/2001 introdotto dalla legge Brunetta, Dlgs 150/2009, ha stabilito che in tutte le pubbliche amministrazioni si deve applicare lo stesso tetto previsto per le amministrazioni dello Stato per il conferimento di incarichi dirigenziali a tempo determinato, cioè il 10% per i dirigenti di prima fascia e l’8% per quelli di seconda fascia.

E ancora, tale disposizione ha stabilito, riprendendone il contenuto sintetizzato dalla Corte dei conti, che viene «consentito il ricorso agli incarichi esterni nelle sole ipotesi in cui non si rinvengono, all’interno delle amministrazioni, persone dotate della qualificazione professionale richiesta; introdotto la necessità di motivare in modo esplicito le ragioni per le quali si intende attingere a professionalità esterne; precisato il meccanismo di computo dei limiti percentuali della dotazione organica (il quoziente derivante dall’applicazione di tale percentuale, è arrotondato all’unità inferiore, se il primo decimale è inferiore a cinque, o all’unità superiore, se esso è uguale o superiore a cinque)».

Il Comune di Ischia ha totalmente disatteso le chiare norme vigenti, anche successivamente ai pareri resi della Carte dei Conti a sezioni unite, non utilizzando le professionalità esistenti nell’ente e stipulando contratti di lavoro a tempo determinato superiori di almeno 10 volte i limiti consentiti dalla normativa soprarichiamata, determinando in tal modo un danno erariale per l’ente di almeno € 500.000,00 annui.

Ancora la legge n. 69 del 18 giugno 2009 (”Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile”) impone, all’art. 21, comma 1, che tutte le pubbliche amministrazioni debbano rendere noto, attraverso i propri siti internet, alcune informazioni relative ai dirigenti (curricula vitae, retribuzione, recapiti istituzionali) e la legge Finanziaria 2008 Legge del 24 Dicembre 2007 n. 244 art. 3 comma 54 impone “Le pubbliche amministrazioni che si avvalgono di collaboratori esterni o che affidano incarichi di consulenza per i quali è previsto un compenso sono tenute a pubblicare sul proprio sito web i relativi provvedimenti completi di indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell’incarico e dell’ammontare erogato. In caso di omessa pubblicazione, la liquidazione del corrispettivo per gli incarichi di collaborazione o consulenza di cui al presente comma costituisce illecito disciplinare e determina responsabilità erariale del dirigente preposto”

Ebbene il sito internet del Comune di Ischia, ad oggi, disattendo in pieno tali prescrizioni,  non riporta in alcun modo le retribuzioni dei dirigenti ed i compensi erogati ai professionisti esterni incaricati.

Tale omissione è considerata dalla normativa soprarichiamata illecito disciplinare e determina responsabilità erariale del dirigente preposto.

Si denuncia alle SS.LL quanto sopra e si chiede un pronto intervento per la eliminazione delle illegittimità ed in special modo affinché il Comune di Ischia pubblicizzi attraverso il proprio sito gli stipendi dei dirigenti ed il conferimento di incarichi professionali esterni..

Distinti saluti.

Ischia 26/02/2012 Avv. Carmine Bernardo

P.s. si allega out put sito Istituzionale Comune di Ischia Estratto alla data odierna