Ciro Ferrandino scrive al Presidente di Ischia Ambiente S.p.a., il Rag. Giovan Giuseppe Di Meglio, e ai componenti del CDA della società Ischia Ambiente S.p.a. Ischia, 02 febbraio 2012

Oggetto: Risposta a Sua nota del 31 gennaio 2012  protocollo Ischia Ambiente n. 694. Dopo aver letto il “riscontro” alla nota del  30 gennaio 2012 prot. n. 651, devo ritenere che Lei ha confuso la richiesta di visionare gli atti della società (come avanzato da quattro Consiglieri Comunali)  con un auto-invito a pranzo a casa Sua.

Forse Lei, attuale presidente dimentica che la società Ischia Ambiente spa è partecipata al 100% dal Comune  di Ischia e quindi Lei è un “dipendente” non del sindaco di Ischia ma del Consiglio Comunale (quale socio unico dell’azienda Ischia Ambiente). Pertanto – se è giusto il diritto dei consiglieri comunali  di svolgere il controllo degli atti e dei documenti contabili senza impedimenti -, è suo preciso DOVERE consentire tale “visione” in tempi e modi consoni al “diritto di accesso” che compete ai Consiglieri Comunali nella loro funzione di indirizzo e di controllo prevista dalla legge.

La verifica chiesta dal sottoscritto Consigliere Comunale (insieme ad altri 3 consiglieri)  è necessaria per la grave situazione in cui versa la società da Lei presieduta; infatti Ischia Ambiente spa è gravemente indebitata tanto da non riuscire neanche a pagare gli stipendi ai suoi dipendenti.

Pertanto il riscontro da Lei inviato alla richiesta dei Consiglieri Comunali (tra cui il sottoscritto) in cui Lei stabilisce in modo unilaterale il giorno e l’ ora  per visionare gli atti  è offensivo ed irritante, in quanto costituisce un evidente intralcio al “diritto di accesso” che compete ai Consiglieri per prendere visione dei documenti societari in un momento così delicato per la vita della società partecipata.

Pertanto chiedo a Lei in qualità di presidente di Ischia Ambiente di stabilire altre date corrispondenti con  giorni feriali (dal Lunedì al Venerdì). In mancanza sarò costretto a sporgere denunzia alle autorità competenti rispetto al suo modo di agire in maniera sostanzialmente omissiva ed elusiva della nostra richiesta. Per me sarebbe la prima volta in assoluto durante il mio mandato consiliare di denunciare qualcuno: spero vivamente che Lei con il suo comportamento omissivo e lesivo dei diritti dei consiglieri  non mi costringa a tanto per poter svolgere il mio mandato di Consigliere Comunale.

Distinti saluti

Dott. Ciro Ferrandino

Consigliere Comunale Ischia Nuova