satira politica

Ischia – E le terme comunali? Si parla da tempo di apertura entro la fine di questo mese. Queste sarebbero campo di battaglia elettorale del gruppo di “Fratellanza e Lavoro”. Infatti chi le gestisce è candidato in tale lista….Insomma il pressing elettorale sui dipendenti, in generale, sarebbe ai massimi livelli. Ma i documenti sono a posto???  Ci chiediamo: Faranno un’inaugurazione fantasma solo dal sapore elettorale, ma lo stabilimento non sarà operativo e le persone non saranno assunte??? Ormai per i dipendenti il rischio di non fare i sei mesi lavorativi è sempre più concreto. Giosi spera solo di uscire indenne dalle elezioni. Tanto a lui non interessa che i lavoratori non prenderanno lo stipendio e la disoccupazione. Ci vorrebbe uno come Bernardo per risolvere il problema!!! Tempo fa scrivemmo che le terme comunali sono rimaste chiuse perché la Regione ha silurato la concessione termominerale a causa degli errori del sindaco e dei suo staff super pagato. Infatti, quando le terme apriranno, lo faranno in un regime di proroga. Tutto ciò è dovuto ad errori del sindaco nel compilare la domanda per la concessione termominerale. Come già anticipò il Gatto mesi fa, la Regione Campania, con  Decreto Dirigenziale n. 123 del 07 febbraio 2012, ha rigettato il rinnovo dell’istanza per la concessione termominerale presentata dal Comune di Ischia per le terme comunali. Cari dipendenti delle terme, prima di votare Giosi, pensateci! Lui e i suoi fidi burocrati strapagati  hanno sbagliato ad istruire la domanda. Infatti, secondo quanto scritto nel decreto di rigetto, la motivazione principale è che la domanda del 2010 non era stata correttamente istruita dal sindaco e che, solo a seguito di una diffida della Regione in data 02/11/2011, la domanda veniva correttamente integrata, esattamente il 19/11/2011. Però, nel mentre, è intervenuta la sentenza nr. 235/2011 della Corte Costituzionale, che ha imposto alla Regione Campania di procedere con pubbliche gare per il rilascio delle concessioni. Ricordiamo che, se il sindaco con i suoi super burocrati avessero predisposto la domanda correttamente nel 2010 e prima della sentenza della Corte Costituzionale, oggi le Nuove Terme Comunali avrebbero una concessione in piena regola, mentre sono costretti ad operare in un regime di proroga per la quale già vi sono dubbi di legittimità. Infatti, fino a poco tempo fa, la facoltà di utilizzo provvisorio era stata concessa finora solo al Comune di Ischia e non alla società di Fimiani e nella stessa non si legge che il Comune può farla gestire ad altri. Quindi, se la Regione non ha modificato i suoi atti sarà un altro patatrac. In generale che figuraccia!!! E con che faccia quest’amministrazione cercherà il sostegno elettorale ai lavoratori delle terme messe seriamente in difficoltà  dagli errori del sindaco?