Tratto da Movimento isolano che è in edicola – Nel 2009 il sindaco d’ Ischia ha deciso di far causa all’EVI per dei canoni di locazione non versati inerenti al palazzo D’Ambra. Ma il comune di Ischia è socio dell’EVI per il 36%. In pratica, ha fatto causa a se stesso. Il credito che l’EVI deve al comune di Ischia è di 94,683,75 euro, ma, con le spese legali e il precetto datato 4 luglio, lievita a 106.974,73. Il sindaco di Ischia poteva evitare di far aumentare i debiti dell’Evi sottoponendo la problematica durante le assemblee dei sindaci, invece ha preferito far felici gli avvocati. Giosi Ferrandino, invece di parlare dei canoni di locazioni non versati, avrebbe preferito parlare dell’avanzamento di livello di alcuni dipendenti. Così fra il magna magna generale degli avvocati, che grazie al comune di Ischia si arricchiscono, e le promesse elettorali, si stravincono le elezioni. E i cittadini sempre più fessi votano certi personaggi. Chi è causa del suo male pianga se stesso….