Il comune non paga le tasse Carmine Bernardo interviene: “La Provincia di Napoli ha deliberato di agire giudizialmente nei confronti del Comune di Ischia per il mancato riversamento del tributo TEFA ( tributo che si incassa con la Tassa sui rifiuti)  alla Provincia per € 865.925,15. Questa notizia al pari delle altre evidenziano in maniera incontrovertibile lo stato di dissesto provocato dall’allegra amministrazione Ferrandino.  Il Comune di Ischia non solo non paga i fornitori, non solo paga con enorme ritardo gli stipendi ai lavoratori di Ischia Ambiente, non solo non paga gli operatori dei servizi sociali, anche in presenza di trasferimenti per oltre 1 milione di euro dalla Regione, quando trattiene illegittimamente i soldi di spettanza di altri enti. Mi domando un Sindaco così inadempiente che credibilità può avere nei confronti della Regione e della Provincia?. Giosi Ferrandino si sta dimostrando ogni giorno di più un sindaco incapace ed inadeguato per il nostro Comune”.

Testo interrogazione

Al Sindaco Comune di Ischia

Oggetto: interrogazione a risposta scritta ai sensi dell’art. 43 TUEL e dell’art. 23 Regolamento                           funzionamento consiglio comunale.

Il sottoscritto Avv. Carmine Bernardo, consigliere comunale di Ischia

Premesso che

– il periodico locale “Movimento Isolano” ha diffuso la notizia che il Comune di Ischia non avrebbe riversato alla Provincia di Napoli il tributo Tefa  incassato dai cittadini di Ischia con la Tarsu  negli anni 2008, 2009 e 2010 per € 865.925,15 e che la Provincia di Napoli, dopo aver diffidato il Comune, ha deliberato di agire in giudizio nei confronti del Comune di Ischia  per il recupero delle somme incassate per loro conto e non riversate;

– se la notizia rispondesse al vero  sarebbe gravissima, soprattutto se si tiene conto che i cittadini del Comune di Ischia hanno pagato per gli anni anzidetti come tassa sui rifiuti un importo maggiore di oltre 2milioni di euro rispetto al costo del servizio;

– il cronico ritardo nei pagamenti dei fornitori del Comune, il ricorso massiccio all’anticipazione di cassa, le difficoltà nel pagamento degli stipendi ai dipendenti di Ischia Ambiente, il gravissimo ritardo nei pagamenti agli operatori dei servizi sociali, l’illegittimo mancato riversamento dei tributi incassati per conto della Provincia sono il sintomo della grave crisi finanziaria del Comune da predissesto o da ente strutturalmente deficitario che impone la adozione di una immediata politica di riduzione della spesa, eliminando in primis i costosissimi stipendi pagati ai dirigenti ed alle segretarie, tutti nominati e non vincitori di concorso;

– il mancato riversamento delle somme incassate potrebbe configurare ad avviso dello scrivente fattispecie punibili penalmente quali solo ad esempio si segnala il reato di abuso d’ufficio, l’appropriazione indebita e così via

Tutto ciò considerato interroga il Sindaco ing. Giuseppe Ferrandino chiedendo:

  1. se è vero che il Comune di Ischia non ha riversato alla Provincia di Napoli la somma dovuta per tributo TEFA di € 865.925,15 e quali sono i motivi che hanno determinato la grave inadempienza.
  2. quali sono le azioni che intende porre in essere per effettuare una drastica riduzione della enorme spesa corrente del Comune di Ischia in  primis eliminando i costosissimi stipendi dei dirigenti, delle segretarie e così via
  3. quali iniziative intende adottare nei confronti dei responsabili qualora la notizia riportata fosse vera;

Chiede, ancora, di avere certificazione del Responsabile dei Servizi Finanziari che attesti che la cifra richiesta della Provincia rientra nei residui passivi del Comune, indicando il capitolo

Si attende risposta scritta nei trenta giorni riservandosi in mancanza ogni iniziativa anche di natura penale.

 

Ischia 09/01/2013                                                                                  Avv. Carmine Bernardo