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Comunicato stampa – La notizia si è diffusa stamattina tra i lavoratori della partecipata “monnezzara”. C’è qualche sindacato che sta facendo dietro front. I lavoratori consapevoli del nuovo piano che l’amministrazione vorrebbe attuare, non sono d’accordo sul nuovo orario di lavoro preannunciato. Nelle scorse assemblee, svolte con tutte le sigle sindacali, si è sempre discusso di non accettare niente al di fuori di quello che prevede il contratto Federambiente. Oggi, qualche R.S.A sta diffondendo la notizia che l’aziende può attuare l’orario di 8 ore d’estate e 4 d’inverno. Questo è vero in parte. Si chiama contrattazione di secondo livello e prevede un tavolo di discussione e l’approvazione dei sindacati. Martedì 19 c’è lo storico incontro tra amministrazione e rappresentanze sindacali al comune d’Ischia. Un sindacato in particolare ancora non è stato convocato. Perché? Il nuovo piano dell’orario di lavoro dell’azienda per tagliare i costi di gestione, rischia di diventare un boomerang. Si, perché d’inverno, quando i lavoratori, ipoteticamente, saranno messi a 4 ore, non ci sarà il tempo utile per ultimare gli stazionamenti e raccogliere l’immondizia, che anche d’inverno è quella che è. Per non parlare di ferie, permessi e malattie. Visto che l’azienda non hai mai fatto fruire nei mesi estive le ferie ai lavoratori, sarà ancora più difficile farle fare in un periodo dove si vuole ridurre l’orario di lavoro. O No! Come pensano di risolvere il problema in quel periodo gli amministratori? Sarebbe più giusto attuare un orario consono e previsto dal contratto di 7,15 ore  giornaliere con due giorni di riposo a settimana. Così facendo, secondo il contratto Federambiente, si rispettano in pieno le 36 ore settimanale previste. Questo è quello che i lavoratori vogliono. Il resto sono solo chiacchiere! Rimane sempre attiva la situazione precaria del ritardo delle spettanze, ma questo è un altro discorso.

 

I lavoratori che vogliono il rispetto del contratto