Ischia – Ciro Ferrandino scrive : “L’ordinanza n. 59 del 15 aprile 2013 a firma del sindaco Giosi Ferrandino in materia di Igiene Urbana, che si rifà alla delibera di Consiglio Comunale n. 3 del 01 febbraio 2013, prevede maggiori costi per i cittadini perché oltre a confermare che all’utenza non verranno più forniti i sacchetti per il conferimento dei rifiuti stabilisce anche oneri per il ritiro di alcune tipologie di rifiuti. Infatti il prelievo a domicilio prevede i seguenti oneri a carico dell’utenza: € 5,00 per ogni ingombrante, € 15,00 per ritiro RAEE – Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche; € 50,00 e € 20,00 per ogni furgone di residuo di potatura (a seconda delle dimensioni del furgone). Inoltre la delibera cambia gli orari del conferimento e consente l’anticipazione della raccolta, ci troveremo gli automezzi in servizio con le attività commerciali ancora aperte!

La delibera di consiglio comunale n. 3 del 01 febbraio 2013, approvata dai soli consiglieri di maggioranza, in tema di raccolta differenziata (rimodulava anche il capitolato di affidamento ad Ischia Ambiente) ha distrutto il servizio di raccolta differenziata iniziata nel comune di Ischia nel 2008 e nei fatti ha distrutto Ischia Ambiente. Tale delibera non prevede alcuna riduzione della TARSU, vi sono maggiori costi a carico dell’utenza.

La delibera di consiglio comunale e tale ordinanza servono solo a coprire i buchi prodotti dalla gestione politicizzata di Ischia Ambiente nei 6 anni di amministrazione di Giosi & Co..

Per l’ennesima volta si rinuncia ad eliminare gli sprechi e si punta invece a danneggiare il servizio, gli utenti, i lavoratori e la società”.

Ciro Ferrandino, Consigliere Comunale – Capogruppo di ISCHIA NUOVA