pinocchio a confrontoIschia – Arrivano le tasse a pallettoni. E poteva essere diversamente con un sindaco come Giosi Ferrandino, coadiuvato da fidi personaggi come il pio, sempre pronto a votare signorsì alle tasse salasso? Sì, nel mese di gennaio prossimo anche i titolari della prima abitazione nel Comune di Ischia dovranno pagare una parte di IMU e questo grazie a Giosi che, nella sua mania di spremere i cittadini come limoni, nel mese di settembre del 2012 non esitò ad aumentare l’ aliquota prevista per le prime case da 0.4% al 0.55%…Oggi grazie a Giosi ed al governo del PD (partito a cui hanno aderito molti consiglieri comunali Pio compreso) nel mese di gennaio i cittadini di Ischia pagheranno il 40% dell’incremento dell’ 1.5 per mille operato da Giosi. Direte: “Sì, ma sono pochi soldi”. E’ vero. Però metti l’IMU, metti la tassa di soggiorno, metti la tassa della spazzatura, metti tutte le gabelle che impone Giosi allora sono bei soldini, anzi soldoni.

Ormai le imprese ischitane non ce la fanno più a pagare le gravose tasse imposte dall’amministrtazione  Giosiana, soprattutto le piccole strutture alberghiere, che devono subire una concorrenza spietata e forse anche sleale ed illegittima da parte dei grandi gruppi alberghieri, ben saldi nell’amministrazione del Sindaco di famiglia di albergatori. A proposito, il Pio assessore che provvedimenti intende prendere? Mica per giustificarsi andrà nuovamente a “piagnere” sull’house organ spirituale (quotidiano locale) del sindaco?

Ormai, visto questo andazzo politico, molti cittadini restano in silenzio e stanno adottando la disobbedienza civile non pagando le tasse comunali e riempiendo il Comune di ricorsi tributari. Il Comune di Ischia è in contenzioso giudiziario contro la maggioranza dei cittadini, con buona pace degli avvocati, che con Giosi prosperano.