fotoArriva tornado Bernardo con un’altra ficcante interrogazione su Ischia Ambiente. Carmine Bernardo scrive: “In allegato rimetto interrogazione diretta al Sindaco con la quale chiedo di conoscere se intende costituire il Comune di Ischia parte civile  nel procedimento penale a carico dell’ex Presidente di Ischia Ambiente e di alcuni dipendenti indagati, per aver smaltito con costi a carico dell’ente, in uno ai rifiuti urbani, rifiuti speciali non pericolosi provenienti da ditte private.

Il costo dello smaltimento dei rifiuti in discarica ha assunto con la amministrazione di Giosi Ferrandino un valore assurdo ed abnorme di oltre 2.1 milioni di euro che viene pagato dai cittadini con la Tares quest’anno e l’anno prossimo con la IUC.

Ho più volte denunciato fatti stranissimi quali: incarichi a ditte della terraferma senza gara per la intermediazione nel conferimento dei rifiuti, ingiustificata scelta dei siti di conferimento senza tenere in alcun conto dei costi connessi, mancato sistema di pesatura dei rifiuti in partenza dall’impianto dell’Arenella, percentuali di raccolta differenziata abnorme per quei rifiuti il cui costo è considerevole per lo smaltimento ( rifiuti organici) a fronte di percentuali di raccolta differenziata irrisorie per quei rifiuti per i quali sono previsti ristori per l’ente ( carta, cartone, plastica ect), smaltimento a carico del Comune di rifiuti provenienti da alcune ditte che hanno eseguito lavori pubblici  ed oggi smaltimento in uno ai rifiuti urbani dei rifiuti speciali non  pericolosi, con il relativo costo dello smaltimento a carico del comune e con ingiusti vantaggi economici alla ditta privata e così via.

Come ricordato nella interrogazione, una normale e lineare gestione delle attività di conferimento potrebbe far risparmiare al Comune oltre 1 milione di euro con conseguente riduzione della tassa a carico dei cittadini per almeno il 15%. Ma evidentemente Giosi Ferrandino vuole mantenere l’attuale sistema che gli consente di avere voti, fregandosi delle reali necessità del paese.

Qualora il Comune di Ischia non si dovesse costituire parte civile, dopo aver denunciato il fatto alla Procura della Repubblica ed alla Corte dei Conti, provvederò a costituirmi parte civile quale cittadino del Comune di Ischia in surroga del Comune  ed invito i cittadini, e soprattutto le imprese, che giustamente si lamentano per il grave carico tributario a fare altrettanto.

Testo interrogazione su Ischia Ambiente

Al Sindaco

Comune di Ischia

Oggetto: interrogazione a risposta scritta ai sensi dell’art. 43 TUEL e dell’art. 23 Regolamento                           funzionamento consiglio comunale.

Il sottoscritto Avv. Carmine Bernardo, consigliere comunale di Ischia

Premesso che

– è pendente procedimento penale (RGNR18166/12), a carico del ex Presidente e di alcuni dipendenti della società in house Ischia Ambiente spa, per aver provveduto a ritirare rifiuti speciali non pericolosi da una ditta che si occupa dello smaltimento e riutilizzo di materiali provenienti dalla demolizione di fabbricati, procedendo allo smaltimento degli stessi in uno ai rifiuti solidi urbani. E’ fissata per il 13/02/2014 udienza avanti al GUP del Tribunale di Napoli  Ufficio IV dott. Giordano ;

– qualora i fatti contestati dovessero trovare riscontro nel procedimento penale, si evidenzierebbero gravi responsabilità a carico degli indagati i quali, non solo si sono resi responsabili di fatti punibili penalmente, ma hanno anche arrecato grave danno al comune di Ischia che ha sostenuto i costi per il ritiro e lo smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi, costi che invece doveva sostenere la  ditta privata;

– il costo dello smaltimento dei rifiuti in discarica ha assunto nel Comune di Ischia un valore abnorme, oltre 2.1 milioni di euro, dovuto ad una gestione quantomeno anomala che crea ingiustificati vantaggi a favore di ditte terze, locali e non;

– una gestione oculata con il corretto conferimento dei rifiuti, nonché  una gestione della raccolta differenziata orientata al recupero dei materiali per il quale non vi è un costo bensì un ristoro per il Comune, potrebbe consentire di ridurre di oltre 1 milione di euro tale assurdo costo, con conseguente riduzione di almeno il 15% dell’importo richiesto ai cittadini, quest’anno con la Tares e l’anno prossimo con la IUC.;

– è obbligo della pubblica amministrazione perseguire gli autori di fatti che hanno provocato maggiori costi all’ente ed è un dovere morale avere la c.d. “tolleranza zero” verso ogni accadimento che aggravi la situazione tributaria dei cittadini, ormai al collasso per l’insostenibile carico tributario imposto dal Comune di Ischia.

Tutto ciò considerato interroga il Sindaco ing. Giuseppe Ferrandino chiedendo:

se è intende costituire il Comune o la società in house Ischia Ambiente spa parte civile nel procedimento penale indicato in premessa per ottenere il ristoro dei danni provocati alla società ed alle casse del Comune dall’ex Presidente di Ischia Ambiente e da alcuni dipendenti della società

quali iniziative di natura amministrativa e disciplinare intende adottare nei confronti dei responsabili oggetti del procedimento penale;

quali iniziative intende adottare per combattere le anomalie più volte denunciate nella gestione del conferimento dei rifiuti per ridurre l’assurdo costo oggi sostenuto

Si attende risposta scritta nei trenta giorni riservandosi in mancanza ogni iniziativa anche di natura penale costituendo la presente formale diffida ex art. 328 cpc II comma

Ischia 02/12/2013                                                                                  Avv. Carmine Bernardo