GIOSI FIRMA PARTECIPATE OKKKGatto selvaggio tratto da Movimento isolano del 6 ottobre 2014
Svergognate le maxi pallissime sul fantomatico approdo di Ferrandino a
Bruxelles….Politica. Prosegue l’alleanza di cartone Gelatone – Pio. Quest’ultimo si rivela politicamente sempre più inaffidabile. Lo scorso anno diceva di voler stracciare il sindaco, oggi è la sua ombra….Spese elettorali del sindaco per le europee. Bernardo, Telese e la cittadinanza attendono ancora la risposta ….Satirica introduzione politica – Giosi sempre più furioso per la trombatura europea. Dopo mesi dalla sconfitta ancora non si calma. I suoi fidi consiglieri, Gelatone e Pio, appaiono sempre più “rosiconi” contro Gianluca e, sotto sotto, iniziano anche a farsi guerra fra loro. Qualcuno trama addirittura contro Cenatiempo, ma l’azione di responsabilità ipotizzata negli ambienti (notizia anticipata venerdì scorso sul sito www.movimentoisolanaoblog.it) potrebbe essere un boomerang e finire in una bolla di sapone. Non si può puntare il dito solo contro Cenatiempo senza ricordare che non è stato l’unico ad amministrare la società. In passato c’è stato anche Silvano, oggi, forse, sui carboni ardenti per aver rinnovato il contratto di Ciro!? Intanto gelatone sogna un ciotto ad Ischia ambiente e un sauro revisore al Regno di Nettuno. In quest’ultimo caso potrebbero esservi sgradite sorprese… Ottovolante vuole ispirare la nomina del presidente di Risorsa mare…
In settimana ci saranno altre riunioni di maggioranza. Ci sono in ballo le nomine nelle partecipate e il sindaco vuol far prima approvare il bilancio dai consiglieri…

CONTENZIOSO: CHE FIGURACCIA! POVERO PIO CHE DETIENE LA DELEGA! PER LE ANTENNE DELLA TELEFONIA A FONDOBOSSO SVERGOGNATE LE PROMESSE FARLOCCHE DI GIOSI. IL COMUNE “ABBUSCA” INNANZI AL CONSIGLIO DI STATO. IL PROVVEDIMENTO È USCITO A LUGLIO 2014, MA NESSUNO, PER LA PIA GIOIA, HA DETTO NULLA, ANCHE PERCHÉ NON ABBIAMO MESSO LA NOTIZIA SUL NOSTRO SITO, DUNQUE, I VARI COPIOTTI NON HANNO POTUTO RIPRENDERLA…
Tutti ricorderanno la vicenda delle antenne della telefonia mobile a Fondo Bosso! Giosi nel 2012, in campagna elettorale per le comunali, a seguito della petizione promossa da molti cittadini e anche dall’ex “assessora” politicamente trombata, promise la rimozione. Ebbene, non solo le antenne sono ancora lì in bella mostra, ma innanzi al consiglio di stato il comune ha “abbuscato” contro la nota compagnia telefonica. O forse peggio, a causa di una serie di errori specificati nel provvedimento del consiglio di stato, si sono verificate le condizioni affinchè il riscorso a novembre 2013 fosse dichiarato “perento”, cioè detto in parole povere è defunto. Nel provvedimento si legge “che la perenzione è stata dichiarata in applicazione dell’art. 81, c.p.a. (mancata presentazione dell’istanza di fissazione di udienza nel termine di un anno dal deposito del ricorso)”.
Sì, avete letto bene, non è stata presentata istanza di fissazione nei termini di legge. E allora che fare?
Il Comune di Ischia, secondo quanto scritto nel provvedimento, ha proposto opposizione al decreto di perenzione con atto notificato alle controparti all’ inizio di maggio 2014 (data della spedizione) e depositato il 23 maggio 2014”.
Meno male che al contenzioso c’è un assessore avvocato! Tanto -aggiungiamo noi – paga Pantalone, cioè il popolo che paga anche per i ricorsi persi!
Infatti nel provvedimento del Consiglio di Stato è scritto: “L’opposizione al Collegio contro il decreto di perenzione deve essere proposta entro 60 giorni dalla comunicazione, che pertanto l’opposizione dell’appellante è inammissibile per tardività:
– che, per completezza, si può osservare che, quale motivo dell’opposizione, l’appellante deduce che in realtà l’istanza di fissazione di udienza era stata presentata unitamente al ricorso; ma dall’esame del fascicolo emerge che l’atto in questione non è stato presentato in originale, bensì in una semplice fotocopia, come è stato prontamente rilevato ed annotato dall’operatore ricevente; per di più, lo stesso atto contiene solo la generica richiesta di fissazione «del ricorso» senza alcun elemento identificativo del ricorso stesso (quale avrebbe potuto essere, ad es., il nome delle parti o almeno di taluna di esse; ovvero il numero di ruolo generale assegnato al momento dell’iscrizione; ovvero gli estremi della sentenza appellata; ecc.)”.
Dunque, a luglio 2014 il Consiglio di Stato ha dichiarato “inammissibile l’opposizione al decreto di perenzione e ha condannato il Comune di Ischia al pagamento delle spese legali in favore della controparte costituita liquidandole in euro 1.500 oltre agli accessori dovuti per legge”…
Ricordiamo che nel 2011, per quanto concerne l’ordinanza n.251 (emessa dal dirigente dell’ufficio tecnico) e la demolizione stazione radio base realizzata abusivamente a detta dell’ente, il comune di Ischia si era visto annullare l’ordinanza dal Tar ed era stato già condannato al pagamento delle spese di lite in favore dei ricorrenti, che fra l’altro erano dotati di permessi di costruire rilasciati dallo stesso comune di Ischia…. Certo che si può solo dire ai politici: “Che figuraccia!”…
Adesso chi pagherà tutte le spese legali? Logicamente il popolo. Ma, secondo la modesta opinione felina, dovrebbe pagare il sindaco con la corte dei miracoli che gestisce la delega al contenzioso!!! Vero Pio, pio? In qualità di assessore hai controllato l’operato legale?

UN’ESTATE DI MAXIPALLE CHE VEDEVANO LA PICIERNO DIMISSIONARIA E GIOSI EURODEPUTATO.
IN REALTÀ È VINCENZO DE LUCA IL CANDIDATO IN POLE POSITION AL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANIA. INTANTO IL PD, A LIVELLO NAZIONALE, CALA DI CONSENSI: TESSERE IN NETTA DIMINUZIONE
L’eurotrombato va alla carica! Circolano addirittura voci farlocche che – in onore al mai rassegnato trombato ischitano- in Campania si controllino ancora decine di migliaia di voti… Cos’ e pazz!!!
Per tutta l’estate abbiamo letto maxi pallissime (puntualmente smentite sul nostro sito www.movimentosilanoblog.it) sulle imminenti dimissioni della Picierno. Adesso è notorio che la candidatura di Vincenzo de Luca come governatore della regione Campania è in pole position.
La settimana scorsa alla trasmissione Omnibus di La7, il presidente del Pd, Matteo Orfini, si sarebbe lasciato scappare che l’unica vera candidatura alle primarie campane è quella di De Luca. Altro che Picierno!
A sostenere il sindaco di Salerno ci sono i big del partito campano: si va dalla Tartaglione al consigliere Casillo e all’eurodeputato Nicola Caputo, il quale ha recentemente dichiarato su twitter:
“Il regolamento per le #primarie #PD c’é! …Ora subito la data per cambiare verso anche in Regione #no bluff please”…
Ricordiamo che Giosi Ferrandino ha perso ogni speranza di essere eletto in Europa perché si è candidato Nicola Caputo che ha causato la cosiddetta diaspora dei renziani in Campania e ha portato via a Ferrandino migliaia di voti… Inoltre, la sua mancata elezione ha fatto fare brutta figura ai suoi sponsor Topo, Cuomo e Piccolo, che oggi non sono più uniti come una volta…
Intanto i giornali nazionali, come il Fatto quotidiano, riportano la notizia che “A Napoli nel 2013 gli iscritti erano 70mila, oggi guardando anche alle province si arriva a malapena all’ordine delle centinaia”. Infatti, secondo le nostre fonti napoletane, vi sarebbe preoccupazione del calo di popolarità di Renzi e per questo motivo da Bruxelles, con buona pace del trombato locale, non si muoverà mai nessuno fino al 2018, salvo che nelle fantasie dei supporter locali di Ferrandino, i quali continuano a dire che Giosi è stato quasi eletto….
P.S. Non nominate mai Nicola Caputo a Ferrandino perché potrebbe scoppiargli un gran mal di testa. A molti ischitani non resta che dire: “Grazie, Nicola! Ci hai salvato”…

ISIDORO “PENSIERO BIS”. L’INAFFIDABILE PIO, QUANDO NEL 2013 ERA DISSIDENTE, NE DICEVA DI COTTE E DI CRUDE SU GIOSI, OGGI INAUGURA LE AULE GIÀ ESISTENTI, SEMPLICEMENTE RITINTEGGIATE?! SI ILLUDE DI ESSERE L’EREDE DELLA POLTRONA DI SINDACO. MA L’ANNO SCORSO DICHIARAVA: “SCONFIGGERÒ GIOSI”
Isidoro, politicamente, inaffidabile e confuso. Oggi dice di essere il migliore alleato del sindaco, ma nel 2013, quando diceva di essere dissidente, voleva stracciarlo. Ecco cosa dichiarò al Gatto:
“Come tu hai detto, Giosi ha commesso l’ errore di considerare applicabile a me il metodo che ha usato con Telese,Carmine e Bambiniello ma ha toppato e dopo aver sparato tutti i colpi che aveva a disposizione, mi riferisco al passaggio del traditore Luca al PD e la revoca del fedele Cristhian, adesso trema perché sa che è finito perché io lo sconfiggerò, se non subito con la sfiducia, tra qualche mese di sicuro perché quelli che rimarranno con me adesso, insieme all’ attuale opposizione, alle prossime elezioni stracceremo il candidato avversario. Per questo Giosi è spacciato come hai detto…”
Precisazione. Il gatto non crede che Isi è come Telese, Carmine o Bambiniello. Loro, a differenza del pio, non si sono piegati a Giosi…

INTANTO È SEMPRE MISTERO SULLE SPESE ELETTORALI DI GIOSI FERRANDINO PER LE EUROPEE
I lettori ricorderanno la dispendiosa campagna elettorale di Giosi Ferrandino, che si è sviluppata in oltre 5 regioni con affissione massicce
(ed anche selvagge) di manifesti in ogni dove, aperture di sedi elettorali, cene, incontri, spettacoli e quanto altro. Tutti si sono chiesti dove Giosi abbia preso tutti questi soldi per finanziare la sua mega campagna elettorale. L’ex sindaco Luigi Telese fu il primo a chiedere sui social net work al Sindaco di dare conto di quanto avesse speso ed indicare i nomi di eventuali finanziatori. Silenzio più assoluto. Dopo, a ruota, è andato Carmine Bernardo. Anche questa volta Giosi è rimasto in silenzio. Di Giosi ci è stato riferito che abbia dichiarato al Comune di avere come reddito unicamente l’ indennità di Sindaco, che è di circa 35mila euro annui lordi, netti poco più di 24mila, duemila euro al mese. Se ciò è vero, il mistero e la curiosità di conoscere il presumibile finanziatore della sua dispendiosissima campagna elettorale sono ancora di più giustificati.
Il Sindaco dovrebbe avere lui per prima l’interesse a spiegare e fare capire da dove ha preso i soldi per finanziare la sua mega campagna elettorale, per eliminare ogni sospetto ed ogni chiacchiera. Cosa succede invece? Giosi tace e nel contempo vediamo che il segretario si tiene le dichiarazioni dei redditi dei consiglieri nel suo cassetto e non le pubblica sul sito del Comune come previsto dalla legge!?? Ci si domanda: “Perché?”.
P.S. Durante la settimana, visita il sito del Gatto www.movimentoisolanoblog.it