fotoIschia – Un’interrogazione di fuoco. Carmine Bernardo scrive: “Questa è l’interrogazione presentata al Sindaco di Ischia, in relazione al Provvedimento del dott. Cantone, Autorità Anticorruzione , che ha accertato nel Comune di Ischia la illegittima pratica di frazionamento di opere pubbliche per evitare procedure di affidamento con gara e consentire l’affidamento diretto.
Al di la dei provvedimenti che il sig.Prefetto potrà adottare, per i quali provvederò oggi stesso a formulare specifica sollecitazione, ed alla inchiesta penale che ne scaturirà a seguito della denuncia dell’Autorità Anticorruzione, alla quale farò seguire mie ulteriori e precise segnalazioni, credo che sia dovere del Sindaco Giosi Ferrandino di procedere alla immediata rimozione del dirigente cui ha affidato prima nel Comune di Casamicciola e poi fin dalla sua elezione nel 2007 nel Comune di Ischia il delicato incarico di dirigente dell’Area tecnica e quindi degli appalti pubblici.
Ho ricordato al Sindaco che Arcamone è imputato in diversi procedimenti penali per abuso d’ufficio connessi alla sua funzione, non ultimo l’imputazione coatta che ha ricevuto insieme al Sindaco per la vicenda della revoca dell’ordinanza interdittiva per Cartaromana. Ho anche ricordato al Sindaco che le dimissioni del vice sindaco Boccanfuso furono motivate da gravi anomali e comportamenti del detto dirigente nell’esercizio dell’incarico affidatogli, fiduciariamente e più volte reiterato dal Sindaco Ferrandino stesso.
Attenderò la risposta del Sindaco, della quale tutti consociamo il contenuto, per il seguito che la vicenda avrà”.
Il testo dell’interrogazione di Bernardo scritta direttamente al Sindaco del Comune di Ischia
Oggetto: interrogazione a risposta scritta ai sensi dell’art. 43 TUEL e dell’art. 23 Regolamento funzionamento consiglio comunale.
Il sottoscritto Avv. Carmine Bernardo, consigliere comunale di Ischia
Premesso che
– A seguito di segnalazione effettuata all’allora AVCP, oggi Autorità Nazionale Anticorruzione, questa, con deliberazione nr 13, assunta nell’adunanza del 14/10/2014, dopo avere esaminato gli incarichi professionali conferiti dal Comune di Ischia nel periodo 2009/2012, ha dichiarato che
a) il modus operandi della S.A, sopra esplicitato, appare, pertanto, di fatto elusivo di procedure di affidamento più rigorose che sarebbero state, invece necessarie, ove si fosse considerato l’importo complessivo degli incarichi da affidare al medesimo professionista;
b) la medesima modalità, tra l’altro, appare configurarsi, sia pure in misura minore, anche in alcuni casi di affidamento dei lavori sopra indicati , al riguardo al S.A. ha precisato che, per quanto attiene ai lavori realizzati nella Scuola Media Scotti “ il ricorso al cottimo fiduciario in fase di appalto principale è avvenuto per due soli appalti principali relativi ai lavori di riqualificazione della palestra della Scuola Media G. Scotti alla via M. Mazzella…….
ha concluso l’Autorità “Si rileva, pertanto, come la stazione appaltante, in relazione all’affidamento degli incarichi professionali, abbia operato un frazionamento di opere attinenti ad un medesimo “oggetto” in più interventi variamente denominati, lotti, opere di completamento, opere complementari, di fatto eludendo procedure di affidamento più rigorose, che avrebbe richiesto l’importo complessivo della prestazione.” Rilevando in ciò comportamenti in contrasto con l’art,. 29, comma 4 del D.lgs 163/2006.
– il dirigente dell’area tecnica del Comune di Ischia è l’arch Arcamone Silvano che ha assunto tale incarico a seguito di contratti fiduciari conferiti, e più volte reiterati, dalla Sua persona ai sensi dell’art. 110 TUEL, e ciò fin dal suo insediamento, come Sindaco al Comune di Ischia, avvenuto nell’anno 2007;
– precedentemente l’arch Arcamone ha svolto l’incarico di Dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Casamicciola, sempre a seguito di incarichi ai sensi dell’art. 110 TUEL, da Lei conferiti nella sua qualità di Sindaco;
– per quanto a conoscenza dello scrivente, l’arch Arcamone è imputato in diversi procedimenti penali per il reato di abuso d’ufficio, l’ultimo anche, in uno alla Sua persona, a seguito di imputazione coatta del 27/10/2014 gip Piccirillo del Tribunale di Napoli.
– il vice Sindaco Luigi Boccanfuso, nel rassegnare le proprie dimissioni nell’agosto del 2013, motiva le stesse con gravi accuse e contestazioni all’operato del dirigente Arcamone;
– le gravi illegalità rilevate nella citata delibera dell’Autorità Anticorruzione, al di la dei provvedimenti che il sig. Prefetto dovrà adottare e della indagine penale che ne scaturirà, impongono alla Sua persona di rivedere l’incarico fiduciario ex art. 110 TUEL conferito al detto architetto, proprio per evitare che una persona cui l’Autorità Anticorruzione imputa fatti gravissimi, possa continuare a ricoprire il delicato incarico di Dirigente dell’Area Tecnica del Comune di Ischia con la gestione diretta degli appalti pubblici.
Tutto ciò considerato interroga il Sindaco ing. Giuseppe Ferrandino chiedendo:
1. Quali iniziative intende adottare nei confronti dell’Architetto Silvano Arcamone a seguito della delibera dell’Autorità Anticorruzione citata in premessa e se ritiene di poter confermare gli incarichi fiduciari e reiterati conferiti, nel comune di Ischia fin dal 2007
Invita e diffida il destinatario della presente ad adottare gli atti del suo ufficio entro 30 giorni dalla ricezione della presente, o a comunicare i motivi del ritardo o del diniego costituendo la presente diffida penale ex art. 328 cp 2^comma .

Ischia 08/11/2014 Avv. Carmine Bernardo