ISCHIA- In queste ore molti concittadini sono chiamati a versare nelle casse comunali migliaia di euro per IMU e TASI e a breve verseranno anche l’addizionale comunale, la TARI, ecc.. Ogni nuova “tassa” istituita dal governo centrale l’amministrazione d’Ischia la istituisce con relativa aliquota al massimo, con poche agevolazioni (esenzioni, detrazioni, ecc.), le altre tasse già “adottate” sono con aliquote al massimo. A fronte di questa tassazione elevata i cittadini dovrebbero ricevere servizi all’avanguardia, al contrario i servizi offerti dal comune d’Ischia ai cittadini sono inferiori a quelli offerti nei paesi in via di sviluppo (mancanza di scuolabus, mancanza di strutture scolastiche adeguate, pinete abbandonate, strade dissestate, strutture sportive fatiscenti, ecc.). Oltre la vessazione a carico dei concittadini vi è anche la tassa di soggiorno a carico dei turisti che questa amministrazione di geni ha deciso di raddoppiare per il 2015 in piena stagione turistica e intascando tale tassa senza investire un centesimo per il territorio e per il miglioramento del paese, il solo scopo della tassa di soggiorno serve per mantenere in piedi un comune che nella sostanza è dissestato da un punto di vista economico e finanziario. Ovviamente la tassa di soggiorno incide sulla capacità di spesa dei turisti che è già in molti casi bassa tanto da non essere in grado di attivare l’indotto e quindi a produrre ricchezza diffusa per il paese. Il turista che paga la tassa di soggiorno si sente vessato perché non vede alcuna opera realizzata con questa tassa che in sostanza serve solo per puntellare il bilancio del comune di Ischia.
Questa è l’amministrazione delle tasse che continua a mettere le mani nelle tasche dei cittadini e turisti invece di ridurre gli sprechi.
Ischia, 15 giugno 2015
Ciro Ferrandino
Consigliere comunale e capogruppo
Ischia Nuova