Non possiamo più dire che Giosi e Mimi hanno indebitato anche i nostri figli perché si sono spinti oltre ed hanno indebitato anche i nostri nipoti….

Libere considerazioni – Ischia – All’albo pretorio del Comune di Ischia è stata pubblicata una delibera del liquidatore Ghirelli, tanto caro al consigliere comunale Spignese, con la quale si definisce la situazione debitoria con la Cassa Depositi e prestiti con un accordo che prevede il pagamento subito di 1.000.000,00 euro e di rate semestrali fino al 2045 di € 139.603,96 per un totale complessivo da pagare di oltre 9 milioni di euro. E come il CISI pagherà questa mazzata? E’ ovvio, con gli aumenti delle bollette idriche e, quindi, con i soldi nostri.
Tutti sappiamo che in questi quindici anni Giosi Ferrandino e Domenico De Siano l’hanno fatta da padroni al Cisi ed all’Evi e tutti sanno che si sono verificate situazioni gravissime, che hanno determinato un disavanzo di questi 9 milioni di euro e speriamo solo di questi. Ricordiamo assunzioni sul filo dell’illegalità ( E’ vero Spignese? Quale concorso hai vinto per lavorare all’EVI e pigliarti pure le promozioni?)…. Incarichi per studi di fattibilità che mai si sono concretizzati in progetti reali.
Di questo vi vogliamo raccontare: il Cisi ha avuto dalla Cassa Depositi e Prestiti considerevoli somme per finanziare studi di fattibilità per opere sulla rete idrica e fognaria. I soldi dovevano essere restituiti alla Cassa con i finanziamenti per la realizzazione delle opere. Invece cosa è successo? Gli studi sono stati fatti (o no?), i compensi pagati ai progettisti incaricati nella più bieca logica clientelare, ma mai nessuna opera è stata realizzata concretamente. Ecco che adesso dobbiamo pagare ben 9 milioni di euro alla Cassa Depositi e Prestiti per tutte questa attività di mala gestio.
Ed a pagare non sono mai i responsabili, coloro che si sono arricchiti con questi due enti, coloro che non hanno pagato l’acqua per le loro aziende, coloro che sono stati assunti illegittimamente e che utilizzano questi enti per le loro campagne elettorali. A pagare siamo noi cittadini, i nostri figli e con Giosi e Mimì anche i nostri nipoti. E grazie tante!
Siamo sicuri che all’assemblea del 19 agosto i sindaci daranno mandato al liquidatore di accertare le responsabilità. Ma come? Dopo tanti anni dobbiamo ancora accertare le responsabilità? E’ evidente che è solo un escamotage per non far pagare i responsabili da tutti conosciuti.
Ci domandiamo solo: ma che ci guadagna il Sindaco di Forio a stare zitto ed a continuare ad assecondare la politica disastrosa di Giosi e Mimi? Cosa dirà ai suoi cittadini che pagheranno anche loro questi guai.?
La nostra speranza è che con la nuova amministrazione ad Ischia si cambi registro e si adotti la linea Bernardo: devono pagare i responsabili e non i cittadini.