Giovanni Tufano cittadino del comune di Ischia scrive: “Lunedì 30 gennaio 2017, durante la seduta del consiglio comunale, l’amministrazione comunale tramite il vice Sindaco Enzo Ferrandino, prometteva ad una delegazione di cittadini di Via Campagnano, che si era recata a presenziare il consiglio, per protestare contro i disagi provocati dalle rampe di accesso ed uscita del ponte provvisorio realizzato per permettere il transito nel tratto di strada interessato dallo smottamento del muro di contenimento della strada.Enzo Ferrandino,”PROMETTEVA” che nel giro di pochi giorni l’amministrazione comunale, avrebbe almeno, provveduto ad addolcire la pendenza delle rampe di entrata e di uscita dal ponte, in modo tale da eliminare il disagio provocato dalle stesse alle autovetture nell’attraversarlo.
FINO AD OGGI VENERDI non è stato fatto nulla, bastavano solo tre ore di lavoro.
A questa amministrazione non interessa il popolo,caro Enzo, ricordati,che quando si promette un qualcosa ai cittadini, poi bisogna mettersi in prima fila per la risoluzione del problema,non bisogna delegare altre persone ,agli altri non interessa se tu caro Enzo perdi di credibilità,chi vuol fare il sindaco non deve fidarsi mai di nessuno.
Io mi aspetto che domani che è sabato, qualcuno provveda ad eliminare il disagio e mantenere ciò che è stato promesso.
Ricordati caro Enzo, che adesso bisogna modificare un’altra volta un lavoro fatto male.
Un’altra cosa volevo chiedervi, siate chiari con le persone e non sarete criticati,spiegate bene che i tempi per la realizzazione dell’intervento saranno lunghi, non per colpa vostra,spiegate, tutti i passaggi alla gente, dalle indagini geologiche da farsi,dalla progettazione,dalla presentazione dei calcoli al Genio Civile dell’eventuale esproprio necessario di qualche zonetta di terreno, gara di appalto dei lavori,con data di inizio e fine.
Solo dopo potrete parlare di un vero cronoprogramma.
Cerchiamo di evitare altri contenziosi con i cittadini,siamo stufi di pagare per i vostri errori”.