Vignetta satirica intitolata: “Giosi, firma qua”....Nel contesto è possibile osservare i pidiellini a colloquio col sindaco nell’interesse del paese... Ah ah ah ! E chi li crede???

Gatto Selvaggio tratto da Movimento Isolano del 20 febbraio

Ischia – Sul comune incombe un’altra sentenza di pagamento. Un’altra mazzata di 800mila euro connessa ai lavori pubblici. Ma quanto costano nel comune di Ischia questi lavori pubblici? E il sindaco Giosi Ferrandino? È accerchiato dai creditori e, ciò nonostante, preferisce bighellonare alla Bit piuttosto che occuparsi dei problemi seri. In questi anni la sua amministrazione, invece di ripianare i vecchi debiti, pare abbia preferito che se ne producessero altri sperperando il danaro pubblico in lauti stipendi alle segretarie, in ciclamini e in festicciole fatte nelle piazzette dei “trenini”, come soprannominate da Bambiniello Junior. Nell’amministrazione delle banane prima si perdono le cause, dopo si pensa alle transazioni. Così il comune la scorsa settimana ha ricevuto un’altra bastonata da alcuni architetti che avevano fatto causa all’ente. È inutile che il sindaco dice che sono guai vecchi perché, tanto, il vecchiume dell’amministrazione Brandi l’ha imbarcato tutto… Intanto, il Gatto segnala un’altra leggerezza, o meglio, presunta illegalità del comune di Ischia. Il sito, per quanto concerne le assenze del personale, non viene aggiornato da oltre un anno e per giunta, contravvenendo alla legge, non è mai stato pubblicato qual è il compenso che percepiscono i dirigenti politicizzati che costerebbero all’ente centinaia di migliaia di euro. La legge dice: “Trasparenza sulle retribuzioni dei dirigenti e sui tassi di assenza e di maggiore presenza del personale”. Per l’art. 21, comma 1, Legge 69/09): “Ciascuna delle pubbliche amministrazioni (…) ha l’obbligo di pubblicare nel proprio sito internet le retribuzioni annuali, i curricula vitae, gli indirizzi di posta elettronica e i numeri telefonici ad uso professionale dei dirigenti e dei segretari comunali (…) nonché di rendere pubblici, con lo stesso mezzo, i tassi di assenza e di maggiore presenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale”. Ahi, ahi, segretario e direttore generale! Volete dire alla cittadinanza quanto costano i dirigenti politicizzati? Anche perché qualche dirigente (dell’area segreteria-staff sindaco?) la mattina arriverebbe pure in ritardo avvistato/a in compagnia del gelataio a prendere il caffè. In realtà si dice che giungerebbe al lavoro verso le 10.30 del mattino…Oh, ma le forze dell’Ordine perché non controllano a che ora vengono realmente timbrati i cartellini? O, forse, al comune di Ischia certe segretarie o certi non meglio precisati dirigenti, amanti delle tisane al finocchio, sono in perenne pausa caffè?

 CARMINE CONTESTA IL DIRETTORE LELLO PER GLI ATTI DI ISCHIAMBIENTE NON CONSEGNATI ALLA MINORANZA.

Come previsto, il civico consesso convocato per giovedì 16 febbraio è saltato. Qualcuno avrebbe udito Bernardo protestare con il dirigente Lello perché gli atti di Ischiambiente non erano stati consegnati alla minoranza. Bernardo avrebbe addirittura contestato i lauti stipendi dei dirigenti. Inoltre circolano strane voci sul raggiungimento della percentuale della raccolta differenziata e su strani conferimenti effettuati a piattaforme per le quali non si percepirebbero i contributi. Perché la società conferisce il differenziato a piattaforme di smaltimento non convenzionate con la Conai non ricevendo in tal modo il contributo per la differenziata? Ciò sarebbe avvenuto solo nei mesi di luglio, agosto e settembre 2011. E’ una risposta che sicuramente si trova nelle carte che i consiglieri di minoranza chiedono e che il Presidente Gianni Di Meglio, contra legem e con la presunta complicità di certi non meglio precisati dirigenti del Comune, si ostina a non consegnare.

MALUMORE PER LE LISTE. I PIDDINI MUGUGNANO COL SINDACO. GIOVANNI E PAOLO PRONTI AD ESSERE SILURATI DA GIOSI FERRANDINO???

Settimane fa il Gatto scrisse che Paolo e Giovanni facevano fare i vermi agli altri perché avevano troppi voti e avevano difficoltà a trovare una collocazione in una lista. La notizia è stata riportata pure da alcuni pappagalli. Giovanni è stato rifiutato sia dal Pio che da Papettiello, che starebbe organizzando una lista sia per Giovanni che per Paolo con il rischio che uno dei due resti a piedi (sicuramente Paolo, perchè Giovanni è troppo astuto per restare a casa)….Intanto, nella coalizione di Giosi stanno scoppiando tutte le contraddizioni e Giosi non sa proprio come uscirne. Da una parte assicura a Giovanni e Paolo che faranno parte della coalizione e che li inserirà in qualche lista, dall’altra assicura ai suoi del PD che si impegnerà affinché Giovanni e Paolo non riescano a fare una lista in modo da non farli candidare e lasciarli fuori dai giochi. Poveri Pasqualino Migliaccio, Pierino, Ottorino, Giovanni Big Jim e Giosuè,! Non se li fila più nessuno. Ecco gli agnelli sacrificali dell’accordo Giosi – De Siano…..

Ma i problemi con Giosi non sono solo questi. Tutti stanno fuori alla sua porta per ricevere assicurazione del suo appoggio e per avere certezza che i loro concorrenti non saranno appoggiati. E Giosi, come al solito, prende tutti in giro. Tanto, quello che gli interessa è solo la sua rielezione a sindaco che, se riuscirà a prenderla per i capelli, sarà solo grazie all’accordo con De Siano. Però il Gatto dice: “Caro Giosi, non pensare di essere il più furbo. Qualcuno potrebbe organizzare una coalizione con un altro sindaco e si celebrerà il tuo funerale politico”.

 CAOS NEL CENTRODESTRA. ALCUNI ESPONENTI ISCHITANI SONO PRONTI A CHIEDERE UN INCONTRO A DOMENICO DE SIANO? MIMÌ ORMAI PARE DESTINATO, COME A LACCO AMENO, ALL’ESTINZIONE POLITICA

Grande fermento nel centrodestra e in parte del Pdl. Non sono a rischio solo Paolo e Giovanni, ma un po’ tutti. Anche l’area Iannotta e parte di quella Papettiello sono sui carboni ardenti. Così alcuni pseudo-pidiellini ischitani sono pronti a chiedere a De Siano un incontro. Qualcuno si sentirebbe incastrato e annientato da Giosi Ferrandino e, a suo dire, se l’attuale sindaco vincesse le elezioni, riuscirebbe a piazzare ben 7 consiglieri su 10: 3 del Pd (Enzino, Gianluca e Pirix), 3 in quota al Pio President e uno della lista di Boccanfuso. Così il centrodestra riuscirebbe a piazzare solo 3 consiglieri rischiando l’estinzione nel comune capoluogo, come avvenuto già a Lacco Ameno, anche perché l’assessore Barile, fedele a Giosi Ferrandino, potrebbe candidarsi in una lista di centrodestra e, una volta eletto, toglierebbe un altro posto proprio al centrodestra riducendo i consiglieri da tre a due. Chi rimarrà fuori fra Giovanni, Paolo, Iannotta, e Papettiello? Fringuello e Marittello hanno già perso la partita in partenza?! Alcuni temerari pidiellini vogliono dire in faccia a Domenico De Siano che nel comune di Ischia rischia di finire annientato come a Lacco Ameno. L’incontro potrebbe svolgersi questa settimana. E Domenico cosa farà??? Continuerà ad essere, politicamente parlando, lo scendiletto di Giosi Ferrandino? Intanto si affaccia un’altra ipotesi quella di un’altra aggregazione con un sindaco espressione del centrodestra???

 IL PIO PRESIDENT, L’ULTIMO BALUARDO DELL’INDIFENDIBILE GIOSI FERRANDINO

Altro che superpartes. Isidoro Di Meglio, per difendere l’indifendibile sindaco, non saprebbe più cosa inventare. Dichiara ai 4 venti che i documenti di Ischiambiente stanno per essere consegnati ma il giorno del mancato civico consesso agli atti non c’erano. I documenti o si consegnano o non si consegnano. Oltre al sindaco, indirettamente viene difeso dal Pio pure l’indifendibile presidente di Ischia Ambiente, Gianni Di Meglio, che, per oltre una settimana, proprio come dicono le minoranze, ha impedito loro l’accesso agli atti. Chissà cosa c’è sotto??? Inoltre, non è vero che il civico consesso è stato fissato in seconda convocazione dopo 15 giorni per consentire la preparazione dei documenti richiesti dalla minoranza. È stato solo perché Giosi Ferrandino doveva andare alle fiere del turismo di Milano e Berlino (che potrebbero essere altre inutili scampagnate fatte con i soldi del comune perché, in questi anni, l’amministrazione delle banane è stata solo capace di affossare il turismo?!).. Del resto, nell’allegra maggioranza è tutto ok. Nulla si vede e nulla si sente, visti i contratti sul filo dell’illegalità stipulati a favore di figlie di probabili candidanti nelle sante (?) liste. A proposito, cosa dice la Chiesa di tutto questo presunto malaffare (politicamente parlando s’intende)???

P.s  (A proposito di Bit, Boccanfuso e Pierino, i delegati al turismo, non ci sono andati? Ormai sono già estinti!? Su Bocca vi sarebbe pure la “sentenza” del Pio President?!).

 NOTIZIA IN ANTEPRIMA. A RISORSA MARE CONVOCATO IL CDA PER LA NOMINA DEI COMPONENTI. FRINGUELLO  ALL’ATTACCO. CANNOVO HA I  GIORNI CONTATI?

Da tempo si dice che il gruppo Papettiello reclami il posto di Cannovo nel Cda di Risorsa Mare. Per questo fine settimana è stato convocato il Cda per stabilire le nomine dei componenti. Cannovo ha le ore contate? In giro circola la voce che Fringuello voglia piazzare uno dei Rumolo boys.  Ci riuscirà o la banda “PAGNOTTA”, pardon Iannotta (?), gli farà le scarpe? Staremo a vedere…Intanto Papettiello si “imbruscina” al sindaco perché i voti di fringuello nella lista gli fanno comodo…

CHRISTIAN FERRANDINO SULLE SPINE

Christian Ferrandino dovrebbe candidarsi nella lista del Pio President. Però gli manca solo una cosa…il consenso elettorale. In pratica, non ha voti. Ogni settimana l’ex assessore, promosso portaborse del sindaco, porterebbe persone nella stanza del sindaco affinché Giosi gli garantisca i voti. Alcuni cittadini di Campagnano avrebbero detto al povero Christian e al sindaco che non vogliono più saperne di questa scellerata amministrazione e di voler votare Salvatore Bambiniello. Sai che dolor?! Ogni giorno di più Christian Ferrandino appare l’unico a credere ancora che il “ciuccio” vola….

 

 

Vignetta satirica intitolata: “Giosi, firma qua”….Nel contesto è possibile osservare i pidiellini  a colloquio col sindaco nell’interesse del paese…

Ah ah ah ! E chi li crede???