Al Presidente del Consiglio Comunale

Avv. Isidoro Di Meglio

Al Segretario Comunale

Dott. Giovanni Amodio

OGGETTO: costituzione Gruppo Consiliare Ischia Nuova.

Il sottoscritto consigliere comunale Ciro Ferrandino dichiara di costituire il Gruppo Consiliare dell’Associazione Ischia Nuova, ed all’uopo chiede di modificare la denominazione del Gruppo di sua appartenenza, da Democratici Ischitani ad ISCHIA NUOVA.

In tal modo si intende con trasparenza e chiarezza dare presenza e corpo anche in consiglio comunale ad una Associazione di Amici che rappresenta una alternativa a chi attualmente governa il nostro Comune.

Infatti il sottoscritto Consigliere rileva che sono ormai trascorsi esattamente tre anni dalle Elezioni del Maggio 2007 ed è il momento di fare un bilancio su quanto fino ad oggi avvenuto.

Quando nel 2008 in Consiglio Comunale formammo il Gruppo dei DEMOCRATICI ISCHITANI ritenevamo ancora che questa amministrazione riuscisse a dare risposte ai cittadini con il pungolo di Consiglieri Indipendenti che anche dall’esterno dessero una spinta per l’attuazione del Programma di Governo risultato vincente alle Elezioni Amministrative del 2007. Tuttavia abbiamo notato che questa Amministrazione e questa maggioranza (ormai totalmente diversa anche per componenti e per convinzioni programmatiche da quella risultata vincente alle Elezioni Amministrative) in questo periodo ha agito in maniera esattamente opposta: ha vissuto crisi politiche ed amministrative continue, rimpasti di uomini e disattesa dei programmi, con estromissioni di più di una componente che aveva determinato il successo elettorale del 2007; in ultimo (ma sicuramente non da ultimo) abbiamo avuto notizia della farsa del Decreto Sindacale n. 21 che rappresenta l’ennesimo atto di un’amministrazione che si trova ancora oggi in piena burrasca: e già si ha notizia di altri rimpasti e di altre rimescolate di deleghe ed incarichi!

Tutte queste “crisi” e questi “rimpasti” hanno determinato solo la totale paralisi dell’azione amministrativa, in un periodo in cui la crisi turistica ed economica del nostro Comune imponeva azioni rapide, forti e concordate con la società civile, rimasta quest’ultima attonita spettatrice delle liti di Palazzo e delle “spartenze” che avvengono quotidianamente.

Del Paese e dei suoi problemi in questi anni il sindaco e la sua maggioranza non hanno tenuto minimamente conto: ancora oggi l’amministrazione è incomprensibilmente immobile, ingessata, bloccata dalle lotte interne, come se fosse ancora ai nastri di partenza; e questo dopo TRE ANNI dal suo insediamento!

Le voci di dissenso interne sono continue; non solo dal Paese ma ormai anche dagli stessi Consiglieri, dai più giovani ai più esperti, giungono voci critiche: tutti hanno in continuazione esternato pubblicamente il loro “disagio” di fronte al modo di amministrare del sindaco Ferrandino, stigmatizzando il comportamento del sindaco e degli assessori ormai alla deriva da un punto di vista amministrativo oltre che per la evidente perdita di consensi.

Non era questo il Progetto Politico per il quale nel 2007 chiedemmo – ed ottenemmo – il consenso degli Ischitani: è evidente a tutti che il modo di amministrare, la stessa composizione della giunta e del gruppo consiliare che attualmente sostiene il sindaco sono cosa totalmente diversa da ciò che votarono i cittadini.

Oggi non solo per la dismissione di importanti componenti politiche ma soprattutto per la perdita di consensi, questa è un’amministrazione che continua illegittimamente a governare il nostro Comune e dagli ultimi appuntamenti elettorali è risultata anche minoranza nel Paese.

Il sindaco Ferrandino e la sua maggioranza si disinteressano totalmente del Programma sottoscritto con gli elettori nel 2007. Dell’edilizia scolastica non vi è più traccia, come non si parla più del 2° Lotto della Rodari e della Scuola a Campagnano; della programmazione e della promozione turistica non si ha più notizia.

I trasporti marittimi non si addicono alla nostra isola, non sono adeguati al vivere civile, non sono un servizio per noi isolani ma solo un affare per l’armatore, danneggiano il turismo e su questo tema il comune di Ischia tace. Del Porto Turistico ad Ischia Ponte come dei Parcheggi Interrati non se ne parla più; delle Opere Pubbliche (fatte o solo progettate) non vi è traccia, tanto da essere scambiati per tali i lavori di manutenzione e di riqualificazione di qualche aiuola e di qualche fioriera; si sono finanche persi i finanziamenti dei Progetti delle precedenti Amministrazioni, limitandosi Giosi Ferrandino a piantare qualche fiorellino (a costi triplicati, come ha pubblicamente denunciato il Consigliere di maggioranza Vincenzo Zabatta). Si è distrutta la piazzetta San Girolamo trasformata in una piazza d’armi con una progettazione anonima e che ne ha destinato la fruizione ai pochi interessati.

Purtroppo questa è l’amministrazione dei proclami: tante parole e pochi fatti concreti. Tanto fumo e niente arrosto: come sta avvenendo per il parcheggio di Sant’Alessandro, per il quale da quattro mesi si fanno chiacchiere ma non seguono fatti e atti concreti.

È l’amministrazione che sta portando allo sfascio irreversibile le nostre pinete che stanno vivendo il peggior momento della loro storia, ormai abbandonate al loro destino di sterpaglia: in questa materia ogni Amministrazione nel tempo ha apportato migliorie alle pinete; questa è quella che sta vanificando gli sforzi di tanti Amministratori e sta buttando i soldi dei Concittadini.

Per non parlare delle aziende partecipate: tanta filosofia e nulla di pratico. Tanti annunci roboanti ma i problemi sono ancora irrisolti anzi vi è un peggioramento continuo e quotidiano con una gestione allegra che sta portando sulle secche tutte le aziende del comune. Non è stato mai fatto il Piano Aziendale di Ischia Ambiente, tanto caro al Consigliere Bernardo. Per le Terme Comunali non è stato fatto ancora il Bando di Gara per la cessione delle quote, come pure deliberato in Consiglio Comunale dalla maggioranza. Risorsa Mare è “in rosso” saccheggiata economicamente dal sindaco Ferrandino per inutili feste e festicciole e politicamente per sistemare qualche promessa.

Questa amministrazione sta sommergendo il Comune di DEBITI che peseranno come un grosso fardello sulle prossime amministrazioni per una decina di anni!

Sebbene prima qualcuno tanto vi insistesse, a tutt’oggi non si è provveduto alla rinegoziazione dei MUTUI contratti a tassi che oggi sono veramente assurdi per la crisi finanziaria europea!

I fornitori di beni e servizi vengono ormai pagati anche dopo 18 mesi e 24 mesi in alcuni casi.

Ormai sono trascorsi tre anni, ed è il tempo delle scelte e bisogna costruire con tutte le energie a disposizione l’alternativa NEL Paese e PER  il Paese.

Il sottoscritto insieme ad un gruppo di VERI AMICI E VERE AMICHE sta dando vita alla lista civica ISCHIA NUOVA che vuole guardare ad un rilancio complessivo del nostro Comune, scevra da ideologismi ma ricca di concretezza.

E’ tempo di dare vita anche in Consiglio Comunale ad un’ISCHIA NUOVA !

Ischia, 01 giugno 2010

Ciro Ferrandino

Consigliere Comunale

Ischia Nuova