Premesso che la legge sugli enti locali e anche le norme economiche permettono alle città italiane più grandi di dare vita a una nuova istituzione, l’Area Metropilitana; che taluni propongono di includere in questo meccanismo tutti i comuni della Provincia di Napoli;che quindi anche Ischia, Capri, Procida e le zone turistiche di Sorrento etc. verrebbero inglobate in questo indistinto sistema;che ciò avverrebbe in presenza di differenze radicali e disomogeneità tra la gran parte della provincia napoletana e le zone di eccellenza turistica tra cui Ischia;rilevato che Napoli è ultima nella qualità della vita tra le cento città d’Italia e che tale situazione riguardi anche in parte il territorio della sua provincia;che anche in ordine alle politiche di promozione turistica ciò potrebbe agire da contromarketing legando la realtà delle isole ai ben noti problemi critici di inquinamento, depressione economica e criminalità dando al potenziale turista una automatica assimilazione della realtà ISCHIA al contesto più ampio dell’area metropolitana;LETTA LA DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, CESARO DI VOLERE DARE VITA ALLA AREA METROPOLITANA;il movimento SALVARE ISCHIA- VIVA ISCHIA- dichiara di essere contrario alla inclusione di Ischia nella Area Metropolitana di Napoli laddove lo stesso nomen juris CONTRADDICE l’amenità, la dimensione ridotta,LA VIVIBILITA’, la salubrità, la vocazione di località turistica delle isole;esprime profonda preoccupazione per l’avvenire delle popolazioni isolane;LANCIA UN APPELLO AI SINDACI AFFINCHE’ SI ESPRIMANO SUL PUNTO A TUTELA DEGLI ISOLANI e DELIBERINO NEI RISPETTIVI CONSIGLI COMUNALI UN NO FORTE E CONVINTO ALL’INGLOBAMENTO DELL’ISOLA DI ISCHIA NELLA COSTITUENDA AREA METROPOLITANA DI NAPOLI;DICHIARA DI ATTIVARSI PER LA PROPOSTA DI UN REFERENDUM